ZARA (abbigliamento)

mi sembra di sapere che da zara ci si veste dal capo ai piedi spendendo poco.

Risulta?!?…

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  1. paolamcl

    si ci si trova abbastanza bene da Zara in termini di rapporto qualità prezzo però non c’è niente da fare (forse sono io solo schizzinosa ! ! !) ma quando vedo tutti questi vestitini e maglie ,magliette etc fatte tutte di acrilico 100% mi viene male ! a me mia madre mi ha insegnato a riconoscere al tatto il cotone ,la lana etc solo ke giustamente se vuoi qualcosa ke non sia di acrilico allora i prezzi salgono. Se fanno l’abbigliamento con tutte queste fibre artificiali è come al solito un motivo di costi e marketing xke altrimenti non si potrebbero xmettere di cambiare ogni stagione la collezione e i modello
    Comunque se può interessare ai maschietti! ; ) segnalo il negozio di celio dell’ipercoop di beinasco ma attenzione ! non il negozio sotto al piano terra ,salite al primo piano dove indicano i cartelli outlet e vi troverete davanti ad un numero sterminato di camicie da uomo, pantaloni semplicemente non + all’ultimissima moda ! secondo me merita una visitina e ora lascio al vostro giudizio! paola

  2. mammannaggia

    Non sempre il prodotto economico è in fibre sintetiche, io vendo abbigliamento e sono nata e cresciuta nel settore, posso dire che la novità di questi ultimi anni, Zara; Mango; H & M;sono stati i primi,riescono a contenere i prezzi perchè producono nei paesi dove è + conveniente e poi distribuiscono ovunque, inoltre non investono enormi capitali in pubblicità, il passaparola e la distribuzione capillare è sufficiente. Mi spiego meglio, la Tunisia;l’India e altri paesi in pieno sviluppo, producono i migliori cotoni al mondo, evidentemente hanno anche sviluppato tutto l’indotto per la lavorazione dello stesso, mano d’opera a bassissimo costo et voilà, le suddette aziende, ormai ce ne sono molte altre, disegnano i modelli li fanno produrre nei succitati paesi con il loro marchio e poi le distribuiscono nei loro punti vendita sparsi ovunque ad un prezzo assolutamente concorrenziale. Inoltre ritengo che le fibre sintetiche, salvo allergie e problemi assolutamente soggettivi, offrono molti vantaggi, sono meno sensibili ai lavaggi e quindi + durevoli, in alcuni casi più caldi, più leggeri e poco “ingombranti”, insomma in una parola più pratici.A mio modesto parere….mammafra’

  3. Speriamo che la mano d’opera a bassissimo costo non siano bambini legati alle catene in sotto scala bui però!
    Inoltre le multinazionali spesso delocalizzano in paesi in via di sviluppo le produzioni industriali per evadere le leggi sull’inquinamento.
    quindi
    bisognerebbe avere una “lista” di marchi che garantiscono il rispetto dei diritti minimi dei lavoratori dipendenti e certificati di “qualità ecologica” delle industrie…

  4. paolamcl

    sono d’accordo con Alino e particolarmente in questo momento di crisi sono proprio pochi gli imprenditori anche nel settore tessile o delle confezioni in italia che stringono i denti e non portano le produzioni nei paesi dell’est europeo o asiatico e continuano ad investire sulle nuove tecnologie o etc salvaguardando così l’occupazione.

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