Vi segnalo lo “sconosciuto” Nicola Pannelli.
Lo segnalo perchè vorrei tanto che diventasse famoso per quel che fa con il suo Teatro Narramondo e per come lo fa. Non si trova quasi nulla in Internet.
Qui comunque il video di un suo pezzetto a teatro:

E’ di Genova.

A teatro gli ho visto fare diverse cose e soprattutto “Uomini sotto il sole”, tratto da un testo bellissimo di Ghassan Kanafani, giornalista palestinese ucciso in un attentato.
E’ un piccolo libro meraviglioso che dovete assolutamente leggere.
Vi racconto cosa mi è successo quando l’ho letto, perchè è singolare, non mi è mai successo prima.
Ecco: leggo il libro tutto d’un fiato, leggo il finale, le ultime righe.. e niente. Chiudo.
Rimango quasi un pò deluso.
Faccio altro, non ci penso più.
Ma a un certo punto mi tornano in mente le ultime parole, che erano ripetute più volte.
Ci ripenso perchè qualcosa in effetti mi era sfuggito. Eppure era tutto così semplice, le parole erano semplici.
Perchè avevo la sensazione che qualcosa mi fosse sfuggito? Eppure… Eppure sentivo che era così.
Ripenso e mi ripeto quelle ultime parole e ad un tratto BUM.. un colpo allo stomaco. Fortissimo. Mi sono messo subito a piangere in ginocchio. Prima di tutto perchè avevo capito finalmente quel finale e poi perchè avevo capito come mai non l’avevo capito prima: perchè non avevo sentito davvero, perchè non è la mia realtà. Neanche un pò. Così come non lo era per quel narratore delle ultime righe, che chiudeva con quella strana e banale domanda… Non l’avevo preso sul serio.
Spero che lo leggiate.

Ecco. Poi Pannelli lo ha recitato a teatro ed è una delle cose più belle che abbia visto.