Ieri sera ho visto un film delizioso del 2007 “Juno”. Se vi piacciono le commedie tenere come una poesia e non scontate, ve lo consiglio caldamente.
“Jason Reitman racconta la vita di un’adolescente rimasta incinta nella (benpensante) provincia canadese a suon di musica. I brani scelti per commentare il tenero e coraggioso viaggio di Juno verso la scoperta di se stessa, del mondo e dell’amore si adattano alle stagioni del film e allo stile indipendente e intraprendente della “feconda gioconda” del titolo”.
Mi ha commosso molto questa scena del film, in cui il padre interpellato dalla figlia sul capire le relazioni sentimentali, gli risponde: “La persona giusta pensa che caghi rose dal sedere…”
Nel suo accoppiamento di contenuti grossolonamente opposti :-), la trovo stupendamente vera!
Il video della dolce canzone finale
Anyone Else But You |
Nessuno tranne te |
You’re a part time lover and a full time friend
The monkey on you’re back is the latest trend I don’t see what anyone can see, in anyone else So why can’t, you forgive me? |
Sei un amante part-time ed un amico a tempo pienoLa scimmia sulla tua schiena è l’ultima moda Non vedo quello che chiunque può vedere, in nessun’altro tranne che in te Ecco la chiesa ed ecco il campanile Certo, siamo carini per essere due persone brutteNon vedo quello che chiunque può vedere, in nessun’altro tranne che in te Entrambi abbiamo degli allegri attacchi d’ira Io voglio più ammiratori, tu vuoi più spettacolo Non vedo quello che chiunque può vedere, in nessun’altro tranne che in te Cerchi sempre di essere realista Amo il tuo modo di essere Non vedo quello che chiunque può vedere, in nessun’altro tranne che in te Ti bacio la mente all’ombra di un treno Ti bacio con gli occhi che brillano, il mio corpo oscilla di qua e di là Non vedo quello che chiunque può vedere, in nessun’altro tranne che in te I sassolini mi perdonano, gli alberi mi perdonano Ma allora perchè tu non puoi perdonarmi? Non vedo quello chiunque può vedere, in nessun’altro tranne te Du du du du du du dudu Du du du du du du dudu Non vedo quello che chiunque può vedere, in nessun’altro tranne che in te |