industria alimentare: video inguardabili

L’inferno esiste, ma non è sotto ai piedi. E’ sulla Terra: gli animali sono dannati che soffrono in eterno, e noi siamo i demoni.
Ecco le sofferenze che ogni anno infliggiamo a 48 miliardi di animali.

La maggioranza delle industrie alimentari tengono conto solo del profitto economico. Gli animali vengono allevati in condizioni pazzesche e trasformati in cibo nel modo più economicamente efficiente possibile.

Non servono commenti…i video si commentano da soli.
Siate consumatori consapevoli e responsabili.

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La DIVERSITA’ come CRESCITA

14 commenti

  1. assolutamente osceno
    completamente inaccettabile
    assieme a quello che hai pubblicato dei pulcini maschi tritati vivi viene proprio voglia di rifiutare questa società industriale immorale e violenta

  2. thalia

    Assolutamente necessario trovare soluzioni di consumo alterntive a questa disgustosa e orribile barbarie!

  3. franzmarc

    Facile:dieta vegana!
    E’ salutare,etico,economico,stimola la fantasia in cucina e la cura del proprio apporto nutrizionale.
    E’ bello sapere cosa si mangia…
    …ed è bellissimo guardare negli occhi un essere vivente sapendo di non esserne il carnefice.
    Gli altri animali hanno molto da comunicarci se gli lasciamo la possibilità di “Vivere”!

    Ecco alcuni aforismi in merito…altri ancora si possono leggere sul sito VEGAN 3000.

    La grandezza di una nazione e il suo progresso morale si possono giudicare dal modo in cui tratta gli animali.
    – M. K. “Mahatma” Gandhi (1869-1948)

    Non si può mangiare ciò che ha un volto.
    – Paul McCartney

    Nulla darà la possibilità di sopravvivenza sulla terra quanto l’evoluzione verso una dieta vegetariana.
    – Albert Einstein

    Verrà il tempo in cui l’uomo non dovrà più uccidere per mangiare, ed anche l’uccisione di un solo animale sarà considerato un grave delitto…
    – Leonardo da Vinci

    La crudeltà verso gli animali è tirocinio della crudeltà contro gli uomini.
    – Publio Ovidio Nasone (43 a.c.-17/18 d.c.) – poeta latino

    Noi non abbiamo due cuori – uno per gli animali, l’altro per gli umani. Nella crudeltà verso gli uni e gli altri, l’unica differenza è la vittima.
    – Alphonse de Lamartine

    Il problema degli animali non è “Possono ragionare?”, nè “Possono parlare?”, ma “Possono soffrire?”.
    – Jeremy Bentham

    Il compito più alto di un uomo è sottrarre gli animali alla crudeltà.
    – Emile Zola

    Le nature sanguinarie nei riguardi degli animali rivelano una naturale inclinazione alla crudeltà.
    – Michel de Montaigne

    Ci sarebbero meno bambini martiri se ci fossero meno animali torturati, meno vagoni piombati che trasportano alla morte le vittime di qualsiasi dittatura, se non avessimo fatto l’abitudine ai furgoni dove gli animali agonizzano senza cibo e senz’acqua diretti al macello.
    – Marguerite Yourcenar

    Gli uomini fanno agli animali ciò che sono capaci di fare ai propri simili: gli allevamenti di bestiame e i macelli sono il prototipo dei campi di concentramento così come c’è analogia tra l’uso degli insetticidi e le armi chimiche, e via dicendo.
    – S. Mordysnky

    Perché dovremmo considerare di minor valore la sofferenza inflitta ad altre creature, per il semplice fatto che queste appartengono ad una specie diversa dalla nostra?
    – Prof. Dr. Jean-Claude Wolf

    La carne, il sangue, i visceri, tutto ciò che ha palpitato e vissuto gli ripugnavano… poiché alla bestia duole morire come all’uomo, e gli dispiaceva digerire agonie…
    – Marguerite Yourcenar, “L’opera al nero”

    Coloro che uccidono gli animali e ne mangiano le carni saranno più inclini dei vegetariani a massacrare i propri simili.
    – Pitagora

    Riconosci nell’animale un soggetto, non un oggetto?
    Allora sii coerente, non domandare “che cosa” mangiamo oggi, ma “chi” mangiamo oggi.
    – Charlotte Probst

    “Non è vero che l’uomo consumistico non ama gli animali. Invece li ama molto, specialmente se ben cucinati.
    L’uomo moderno soffre della peggiore di tutte le malattie cardiache, l’incapacità di amare col cuore.
    Molti pensano che amare col cuore, e amare anche gli animali, sia pura emotività e sentimentalismo. Si tratta invece di sanità morale e di razionalità più profonda di quella egoistica. [….]”
    – Giovanni Martinetti – “Il dolore è uguale per tutti”, ediz. TempiStretti

    Gli animali hanno propri diritti e dignità come te stesso. E’ un ammonimento che suona quasi sovversivo. Facciamoci allora sovversivi: contro ignoranza, indifferenza, crudeltà.
    – Marguerite Yourcenar

    Io sono una vita che vuole vivere, circondato da altre vite che vogliono vivere.
    – Albert Schweitzer

    Comprendere non vuol dire tanto sentire con tutti quelli che sentono, ma soffrire con tutti quelli che soffrono.
    – Gilbert Keith Chersterton

    Con quale affetto, con quale pensiero o argomento il primo tra gli uomini ardì insanguinarsi la bocca, avvicinanarsi alle labbra la carne dell’animale morto, ponendosi di fronte i piatti, le vivande e il cibo di corpi uccisi, le membra che poco prima belavano, muggivano, si muovevano e vedevano? Come poterono sopportare gli occhi di scorgere l’uccisione di animali scannati, scorticati e smembrati? E l’odorato come soffrì l’odore? E il gusto come non inorridì per la lordura delle piaghe altrui e il sangue e il marcio delle ferite mortali?
    – Plutarco (46-120 d.C.)

    L’uomo deve mostrare bontà di cuore verso gli animali, perché chi usa essere crudele verso di essi è altrettanto insensibile verso gli uomini.
    – Immanuel Kant

    Una profonda pietà mista ad orrore mi prese e domandai di andarmene [dal mattatoio, N.d.R]. L’idea di quelle scene orribili e disgustose, preliminari obbligati dei piatti di carne che vedevo serviti a tavola, mi fece prendere in orrore l’alimentazione carnea. La differenza tra la crudeltà verso l’uomo e la crudeltà verso gli animali è una differenza di grado e non di tipo. Se applichiamo anche agli animali (come del resto ci è ordinato di fare) la legge del dovere e della compassione, contribuiamo nello stesso momento a migliorare i nostri simili […] Uccidere gli animali per nutrirsi delle loro carni e del loro sangue è una delle più deplorevoli e vergognose infermità della condizione umana.
    – Alphonse de Lamartine (1790-1869)

    Non sono contrario al progresso della scienza in quanto tale, al contrario, guardo con ammirazione allo spirito scientifico dell’Occidente e se questa ammirazione ha delle riserve è perché lo scienziato dell’Occidente non ha alcun riguardo per le creature più umili di Dio: io aborrisco la vivisezione con tutta l’anima. Detesto l’imperdonabile massacro nel nome della scienza e della cosidetta umanità e considero tutte le scoperte scientifiche che si macchiano di sangue prive di valore. E credo con chiarezza che spunterà un giorno in cui lo scienzato onesto dell’Occidente porrà dei limiti ai metodi attuali di perseguimento della conoscenza. Verranno approntate misure che terranno conto non solamente della famiglia umana, ma di ogni creatura vivente.
    – Gandhi, 17 dicembre 1925

    L’uomo è l’unico animale che arrossisce, ma è l’unico ad averne bisogno.
    – Mark Twain

    L’uomo è un animale addomesticato che per secoli ha comandato sugli altri animali con la frode, la violenza e la crudeltà.
    – Charlie Chaplin

    Nessuno dovrebbe tollerare che vengano inflitte agli animali delle sofferenze e neppure declinare le proprie responsabilità. Nessuno dovrebbe starsene tranquillo pensando che altrimenti si immischierebbe in affari che non lo riguardano. Quando tanti maltrattamenti vengono inflitti agli animali, quando essi agonizzano ignorati per colpa di uomini senza cuore, siamo tutti colpevoli.
    – Albert Schweitzer (1875-1965)

    Mai come nella nostra epoca sono state messe in discussione le tre fonti principali di diseguaglianza, la classe, la razza e il sesso. La graduale parificazione delle donne agli uomini, prima nella piccola società familiare e poi nella più grande società civile e politica è uno dei segni più certi dell’inarrestabile cammino del genere umano verso l’eguaglianza. E che dire del nuovo atteggiamento verso gli animali? Dibattiti sempre più frequenti ed estesi, riguardanti la liceità della caccia, i limiti della vivisezione, la protezione di specie animali diventate sempre più rare, il vegetarianesimo, che cosa rappresentano se non avvisaglie di una possibile estensione del principio di eguaglianza al di là addirittura dei confini del genere umano, un’estensione fondata sulla consapevolezza che gli animali sono eguali a noi uomini, per lo meno nella capacità di soffrire?
    Si capisce che per cogliere il senso di questo grandioso movimento storico occorre alzare la testa dalle schermaglie quotidiane e guardare più in alto e più lontano.
    Norberto Bobbio – “Destra e sinistra”, Donzelli Ed. 1994

    Verrà un tempo in cui considereremo l’uccisione di un animale con lo stesso biasimo con cui consideriamo oggi quella di un uomo.
    – Leonardo da Vinci

    Un uomo che ha una venerazione per la vita non si limita a dire le sue preghiere. Egli si getterà nella battaglia per conservare la vita, se non altro perché lui stesso è un’estensione della vita che lo circonda.
    – Albert Schweitzer

    Se volete ottenere l’illuminazione, non dovete studiare innumerevoli insegnamenti. Approfonditene solo uno. Quale? La grande compassione. Chiunque abbia grande compassione, possiede tutte le qualità del Buddha nel palmo della propria mano.
    – Buddha Sakyamuni

    Solo quelli che sono così folli da pensare di cambiare il mondo, lo cambiano davvero.
    – Albert Einstein

    Sii il cambiamento che vuoi vedere avvenire nel mondo.
    – Gandhi

    E’ vero che l’uomo è il re degli animali, perchè la sua brutalità supera la loro. Viviamo grazie alla morte di altri. Già in giovane età ho rinnegato l’ abitudine di cibarmi di carne…
    – Leonardo da Vinci

    Mangiare carne è digerire le agonie di altri esseri viventi.
    – Marguerite Yourcenar

    Moltissimi cuccioli di questi animali verranno portati via, squarciati e massacrati barbaramente. Colui che non rispetta la vita non la merita.
    – Leonardo da Vinci

  4. ok ok
    ci riprovo
    subito dopo le mie prossime donazioni di sangue inizierò un nuovo regime alimentare mirato alla riduzione minima sanitariamente sostenibile di carte e sotto prodotti dell’industria alimentare
    appena inizierò pubblicherò ogni aggiornamento

  5. thalia

    …abbiamo già scambiato in http://www.cubosphera.net/2010/02/27/tiziano-terzani-sul-vegetarianesimo/ un’altra occasione simile le nostre opinioni a riguardo (Tiziano Terzani e il vegetarianesimo : ), già allora mi venne in mente un brano tratto dal libro di Marlo Morgan, “…e venne chiamata due cuori”, che mi sembra molto pertinemte all’argomento e che, a questo punto, non posso fare a meno di inserire. Naturalmente consiglio a tutti la lettura di questo libro che mi sembra molto interessante ed istruttiva. (http://www.cubosphera.net/2009/09/04/e-venne-chiamata-due-cuori/)

    Breve premessa: una donna statunitense si ritrova a trascorrere del tempo in compagnia di una tribù di aborigeni australiani nell’Outback…
    […]Si levò improvvisa una folata di vento. L’aria mi accarezzò per pochi secondi il corpo, ruvida come una lingua di gatto sulla mia pelle già tanto martoriata. In quel momento intuii che non sarebbe stato facile onorare anche le tradizioni e i valori che non capivo e che non condividevo, ma che se fossi riuscita nel mio intento ne avrei tratto immensi benefici.
    […] Mi fecero molte domande e io risposi come meglio potei, consapevole dell’attenzione con cui mi ascoltavano. Parlai delle mele e delle varietà ibride che erano state create, della salsa di mele e della buona vecchia crostata. Loro mi promisero di cercarmi delle buone mele selvatiche da assaggiare. La tribù della Vera Gente, seppi, era fondamentelmente vegetariana. Da secoli mangiavano liberamente i frutti spontanei della terra: bacche, patate dolci, noci e semi. Ad essi aggiungevano pesce e uova quando questi alimenti comparivano con il chiaro proposito di diventare parte del corpo dell’aborigeno. Preferivano non mangiare cose che avevano una “faccia”. Avevano sempre macinato il grano, e mangiavano carne solo per necessità, allorchè si allontanavano dalla costa per inoltrarsi nell’Outback.
    Io descrissi un ristorante e le guarnizioni con cui vennero serviti i piatti. Li sorprese moltissimo un mio accenno al sugo di carne. Perchè coprire la carne con una salsa?, si chiedevano. Decisi allora di dargliene una dimostrazione pratica. […] Quando la salsa si fu addensata al punto giusto, la versai sui pezzetti di carne che erano stati serviti poco prima, appartenenti ad una strana creatura che risponde al nome di clamidosauro, ossia lucertola col collare. […] Quasi tutto quello che facevamo era fonte di divertimneto, e la preparazione del sugo di carne non fu da meno. Ma data l’importanza che la ricerca spirituale assume in tutte le loro azioni, non rimasi sorpresa quando uno di loro stabili una relazione simbolica tra il sugo e i valori dei Mutanti. Invece di praticare la verità, disse, i Mutanti permettono alle circostanze di seppellire la legge universale sotto un amalgama di materialismo, convenienza e insicurazza.
    E’ interessante notare che non percepii nessuna delle loro osservazioni come una critica o un giudizio. La tribù non aveva mai rivendicato il possesso della verità a scapito del mio popolo. […]

    Brano tratto da: Marlo Morgan, “…e venne chiamata due cuori.”, ed. Sonzogno, Milano, 1994, pp.98-100.

  6. cassandra

    Il video non riesco a guardarlo per una questione di sensibilità, anche se posso immaginare il contenuto, avendo visto altro in merito. Mi ritornano sempre in mente tali scene terribili, spesso durante la notte, quando non riesco a dormire. Continuo a credere che l’essere umano riesca ad essere la creatura più aberrante e più dannifica che sia comparsa sulla terra.
    Tanto capace di tenerezza e poesia, quanto di crudeltà, sadismo e distruzione. E questo doppio aspetto è presente in ognuno di noi, nessuno escluso. Chi più consapevole, chi meno.
    La consapevolezza di chi siamo, da dove veniamo è l’unica possibilità di essere empatici e di vivere il dolore altrui come se fosse il nostro, di prenderci le responsabilità di noi stessi e dell’altro. Senza questa, possiamo veramente essere dei mostri. Mi viene in mente in merito Hitler ed è così vera a riguardo la frase riportata da franzmarc: “Gli uomini fanno agli animali ciò che sono capaci di fare ai propri simili: gli allevamenti di bestiame e i macelli sono il prototipo dei campi di concentramento così come c’è analogia tra l’uso degli insetticidi e le armi chimiche, e via dicendo. S. Mordysnky”
    C’è differenza, tuttavia, fra il mangiar carne e l’essere dei torturatori. Ci sono popoli primitivi che mangiano carne, ma che hanno consapevolezza di uccidere una vita e non pricurano sofferenze inutili all’animale. Fanno inoltre fatica per cacciare e sono, dato non trascurabile, pochi individui, rispetto alla moltitudine degli esseri umani del pianeta.
    La tortura dell’animale non è tuttavia un primato solo occidentale, ci sono culture e culture. In nome della religione, ad es., si pensa in certe culture alla donna come un essere inferiore, figuriamoci un animale.
    Perché dico ciò, perché non bisogna sempre demonizzare l’occidente e santificare tutto l’oriente come più giusto e responsabile.
    Semmai, se noi popoli occidentali abbiamo su questo tema più responsabilità è nel fatto che abbiamo più libero accesso alle informazioni e quindi non abbiamo gustificazioni per non essere consapevoli; e nel fatto che essendo più ricchi mangiamo più carne, troppa carne e ciò da vita agli allevamenti intensivi, che per altro sono tra le prime cause antiecologiche e di inquinamento del pianeta.
    Non sono vegetariana, ma cerco adesso di mangiare poca carne (che inoltre fa anche male), cercando di capire da dove provenga e come è stato allevato l’animale.
    Sono stata eccessivamente consumistica in merito a scarpe, che non dobbiamo dimenticare sono fatte, se di buona qualità, di pelle animale. Che cavolo mi dice il cervello vedendo una scarpa, devo ancora capirlo bene. Mi sento abbastanza scema in merito 🙁 Non sono l’unica donna, ma non è questa certamente una giustificazione.
    Non ho ancora capito, inoltre, se diventare vegetariana (eliminando completamente la carne e non, ad es., latticini e uova) comporti conseguenze sulla salute. Ci sono tante ricerche discordanti in merito. Penso che un’informazione corretta comporti anche sapere cose che non sono comode per il nostro pensiero e la nostra sensibilità, quindi detesto i campanilismi a priori.
    Forse Franzmarc sei più istruito di me su questo tema e quindi mi piacerebbe capire, se ne hai voglia, come segui la tua dieta, da quanto tempo la fai, che età hai e se fai delle analisi per monitorare il tuo stato fisico.
    Grazie del tuo contributo

  7. …noi popoli “colti/ricchi/fortunati” abbiamo su questo tema più responsabilità è nel fatto che abbiamo più libero accesso alle informazioni e quindi non abbiamo gustificazioni per non essere consapevoli…

  8. …visto che se ne parla nuovamente, aspettando la testimonianza di “franzmarc”, riappiccico qui la mia esperienza personale riguardo il “non mangiare carne”:

    Sono maschio, bianco, under 30, sano, mediamente attivo (un pò di sport, lavoro, bici, amici, cinema…insomma…normale vita di città nel 2010), 75 chili, non grasso.
    Dono il sangue da anni e qualche anno fa ho “provato” (ciascuno dice la sua al riguardo e volevo provare la questione di persona) a non mangiare carne per 6 mesi (il tempo di 2 donazioni di sangue).
    E’ stao bello. La carne rossa mi mancava ma ho imparato a domare la voglia e ho “scoperto” i legumi e tanto altro cibo che normalmente si mangia in quantità minimissime.
    Fisicamente e psicologicamente non ho notato cambiamenti, nè in positivo nè in positivo (a parte la popò che era tendenzialmente più “densa”).
    ma
    le analisi del sangue hanno iniziato a mostrare “scompensi” che hanno “allarmato” il dottore a sufficienza da fargli dire:
    “o riprendi a mangiare carne o devo cancellarti dalla lista dei donatori”.
    Ho ripreso a mangiare carne.
    E’ ovvio che siamo tutti diversi e ciascuno reagisce in modo differente agli stimoli quindi questa mia esperienza non può e non vuole essere una “regola”.
    Non escludo di riprovarci ma con l’assistenza di un bravo dietologo nella speranza di riuscire a trovare una quadra stabile nell’equazione
    carne no ma sangue ok.

  9. guest

    https://m.youtube.com/watch?v=x2y3vLwrF6s

    Altro video specializzato sul ciclo di vita del pollo: veramente inqualificabile

  10. https://m.youtube.com/watch?list=WL&v=s1Bz24rMbaU

    Altro video di denuncia sulle inaccettabili condizioni dei maiali destinati a diventare prosciutti di Parma.

  11. https://youtu.be/nJMhZzXA2Ps

    Ovviamente anche la pelle di coccodrillo delle borsette LV viene da allevamenti infernali ed apocalittici.

  12. https://youtu.be/4BENiOHL2Ro

    Nie te e nessuno si salva dalla devastazione umana: anche i granchi sono sistematicamente sterminati

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