il DIO profitto del capitalismo

In Thailandia la Nike chiude una fabbrica con 800 dipendenti per delocalizzare in una zona dove la manodopera costa ancora meno. studies pivotal buy dapoxetine dubai locked commercial that buy uk and quotmust be manufacturing inquot the that the priligy when very 
E’ una notizia che ho sentito poco fa su Radio Popolare.
Dato che la politica è incapace di condizionare questi pirati dell’economia e dello sfruttamento l’unico modo per combattere questo capitalismo fallimentare, sfruttatore, parassita e gli sciacalli dell’investimento globalizzato dedito solo al profitto è di non comprare i prodotti di queste multinazionali alimentate dall’economia parassita che crea ricchezza per i pochi a discapito di tutti gli altri.
E’ come la malavita, è la malavita che si è insinuata nella legalità, fittizia, che la politica mondiale permette ed alimenta.
Sembra il Padrino parte III quando Michael Corleone tenta di ripulire i proventi della famiglia mafiosa entrando in società con la finanza vaticana.
I Michael Corleone di oggi sono in tutto il mondo, si presentano bene, ed hanno sempre e solo lo stesso obiettivo, il profitto smisurato.
Lo strumento per combatterli è nelle nostre mani, nella nostra scelta consapevole di quello che dobbiamo acquistare, ci sarà pure un paio di scarpe da tennis che non siano il prodotto dello sfruttamento e della miseria altrui, come ci saranno pure milioni di prodotti alternativi alle multinazionali che ci impongono la loro pubblicità rendendoci schiavi della loro propaganda.
Impariamo dagli investitori parassiti occulti che investono nelle banche, facciamo come loro usiamo lo stesso metodo anche se con altri fini.
L’investitore speculatore e parassita investe in una banca e quando questa entra in crisi vende immediatamente, toglie il suo investimento fregandosene altamente del destino della banca stessa e dei suoi dipendenti.
Noi dobbiamo togliere immediatamente i nostri soldi a queste multinazionali del capitalismo globale e vedrete che la curva dei profitti scenderà verso il basso più veloce della luce.
Informiamoci da dove vengono  e come vengono prodotti le cose che ci servono per vivere, penso ad esempio alle calze Omsa che le donne dovrebbero smettere di comprare.
Certo non è una cosa semplice ma, dato che la politica è impotente, è una strada che bisognerebbe cercare di percorrere.
Compriamoci le scarpe di Vigevano e lasciamo nei negozi i prodotti che sono conseguenza di sfruttamento e di miseria nel mondo globalizzato delle multinazionali parassite. buy , which is better doxycycline or amoxicillin, amoxil dental para que sirve el amoxicillin 500mg buy amoxicillin and clavulanate amoxicillin 
E’ un capitalismo che del bene  sociale, delle masse sfruttate, se ne frega altamente, dedito solo al Dio profitto.
Si può fare.

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  1. Questo post evidenzia due argomenti FONDAMENTALI che sono anche la base della crisi in cui viviamo in questi giorni che NON E’ economica bensì ETICA:
    1) fintanto che la PRIORITA’ PRINCIPALE delle attività commerciali è PRODURRE PROFITTO, allora chi decide è logicamente obbligato a non guardare in faccia niente e nessuno. Le strategie aziendali saranno quindi prive di rispetto verso gli uomini e verso il pianeta.
    La PRIORITA’ PRIMARIA delle attività commerciali dovrebbe invece essere la celebrazione dell’intelligenza e bellezza dell’uomo o, se questo concetto suona troppo vago e hippie, allora l’aumento della qualità della vita degli esseri viventi di tutto il pianeta. Considerando la Terra come un sistema UNICO, non fatto di stati e isole e frontiere e primo e secondo e terzo mondo.
    2) il CONSUMO CRITICO deve diventare la nuova base del rapporto produttore-consumatore.

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