Detachment

Ho visto poche ore fa questo film.
Un capolavoro assoluto!
Argomento importantissimo, sceneggiatura perfetta, fotografia bellissima, colonna sonora magistrale, regia (il grande Tony Kaye di “American History X“) sofisticata, recitazione (soprattutto Adrien Brody) STREPITOSA…
Estremamente drammatico ma rappresenta perfettamente la triste realtà quotidiana.
La vita sta diventando sempre più difficile e i motivi sono complessi e delicati…come i rapporti umani…

la trama senza dirvi troppo:
Il film inizia con una citazione di Camus: “non mi sono mai sentito allo stesso tempo cosí distaccato da me stesso e cosí presente nella realtá”.
La storia si svolge in tre settimane in un liceo statunitense di una delle tante aeree periferiche degli Stati Uniti in progressivo degrado culturale e sociale prima che economico: adolescenti violenti e senza speranza predestinati al fallimento e all’emarginazione sociale sono la scoria prodotta da una societá in cui i genitori hanno perso cognizione del senso della vita.
Il protagonista Henry Barthes è un supplente prigioniero del suo passato.
Tra gli altri, una alunna (Betty Kaye) Meredith dotata di una notevole sensibilità artistica (è appassionata di fotografia) ma disperata per via delle umiliazioni subite dai compagni e da suo padre riguardo la sua obesità e la sua passione…