Categoria: Pulire e Lavare

noci lavatutto (lavare vestiti 100% bio)

Queste le caratteristiche “sulla carta”:

100% bio, i gusci delle noci del SAPINDUS MUKOROSSI, originario dell’India, lavano senza inquinare e una volta esaurite si decompongono completamente in poco tempo. Grazie all’alto contenuto di saponina (esiste veramente!), hanno un forte potere detergente e un’effetto ammorbidente naturale. Economiche, con 1 kg di noci si effettuano almeno 200 lavatrici. Ipoallergeniche, delicate sui tessuti e i colori, adatte per la pelle dei neonati e delle persone allergiche ai detergenti chimici. Adatto per tutti i tessuti, lana e seta, da 30 a 90°C sotto i 30° sono inattive, quindi consentono un risciacquo efficace.

Ho appena comprato la confezione da 250gr (circa 50 lavaggi!) a 5€ (Sandrin Silvia, via del Carmine 6, Torino) .

Appena le provo come si deve (sono mamma con figli e marito) vi farò sapere se funzionano veramente o no.

biowashball (lavare vestiti senza detersivi)

A quanto pare esiste un’alternativa al detersivo per lavare il bucato, vi rimando al sito della casa produttrice.

Questo prodotto è stato presentato e pubblicizzato da Beppe Grillo nella sua ultima tournè ed ora sta riscuotendo notevole interesse.

Personalmente non l’ho ancora provata. Quindi…

Detersivi naturali (e biologici)

vi segnalo due filmati molto utili per risparmiare, e soprattutto per non inquinare!!

consigli generici per pulire tutta la casa:

come preparare in cucina il detersivo per i piatti:

meglio meno che più detersivo

Se dopo il lavaggio trovate i capi ancora “sporchi” di detersivo allora forse avete messo troppo detersivo!

Mettendone di meno evitate un ulteriore lavaggio sprecone e risparmiate anche detersivo.

bicarbonato pulisce l’argenteria

Il bicarbonato pulisce l’argento e inquina per nulla.

Ecco come fare:

con un tappo di sugnero inumidito, inzuppato nella polvere di bicarbonato, si strofina sul metallo e poi si tolgono i residui con un panno morbido e viene lucido lucido lucido!

manutenzione jeans

AFFINCHE’ IL VOSTRO JEANS DURI E MANTENGA IL PIU’ A LUNGO POSSIBILE LE CARATTERISTICHE CHE VI HANNO CONVINTO ALL’ACQUISTO:

  1. INDOSSATELI PER QUALCHE GIORNO.
  2. IMMERGETELI PER UN PAIO D’ORE IN ACQUA TIEPIDA CON DUE BICCHIERI DI ACETO BIANCO.
  3. GIRATELI AL ROVESCIO. CHIUDETE LA ZIP O SBOTTONATELI.
  4. LAVATELI IN LAVATRICE A 30°, CICLO MEDIO, SAPONE DELICATO, MEGLIO SE CON ALTRI JEANS (IN MODO CHE I DIVERSI BLU SI MESCOLINO).
  5. A CENTRIFUGA TERMINATA STENDETELI APPESI PER IL BORDO INFERIORE.
  6. UNA VOLTA ASCIUTTI PIEGATELI IN TRE (VEDI FIGURA) E RIPONETELI NELL’ARMADIO.
  7. GIRATELI AL DRITTO SOLO PRIMA DI INDOSSARLI, OGNI VOLTA RESTERETE SORPRESI.

con la soda si pulisce tutto

Mia nonna con la soda puliva tutto! Ora vi spiego cosa ci si può fare, poi andiamo a vedere se è così dannosa.

Allora 2 cucchiai di soda sciolta in acqua tiepida vi permette di sgrassare a fondo qualsiasi superficie: fornelli, sanitari, pavimenti, forni, padelle incrostate, pulisce a fondo e fa tornare come nuova ogni cosa. Non è abrasiva, se la sciogliete bene prima dell’uso, quindi potete usarla anche sulle superfici liscie, non riga. Aggiunta al detersivo per il bucato, sia a mano che in lavatrice, è addolcente dell’acqua e aiuta ad eliminare le macchie. Non usare con tessuti delicati. Anche solo come anticalcare è mooolto + conveniente e meno inquinante, fosse anche solo per l’assenza di tensioattivi, presenti in tutti i detergenti, anzi + schiuma fanno, quindi “sgrassano”, + ne contengono e sono molto inquinanti e, alla lunga dannosi x la pelle.

Cos’è la soda: (informazioni prese da wikipedia, ovvio!) link

Il carbonato di sodio (o soda o carbonato sodico) è, come l’idrogenocarbonato di sodio, un sale di sodio dell’acido carbonico. A differenza di quest’ultimo, nel carbonato entrambi gli ioni idrogeno dell’acido sono stati sostituiti da ioni sodio.

A temperatura ambiente si presenta come una polvere cristallina bianca. Per riscaldamento tende a decomporsi liberando biossido di carbonio (calcinazione) gassoso. Sciolto in acqua, produce una soluzione basica; una soluzione di 50 g in un litro di acqua a 25°C ha pH 11,5.

Trova impiego nella fabbricazione del vetro, di prodotti quali silicato e fosfati di sodio, nell’industria della carta e nella produzione di detergenti. In chimica, è un moderato reagente alcalinizzante, l’unico prodotto di scarto è il cloruro di calcio.

È tra gli additivi alimentari codificati dall’Unione Europea, identificato dalla sigla E 500.

Simbolo di rischio Xi = irritante
IRRITANTE
Classificazione: sostanze o preparazioni non corrosive che, al contatto immediato, prolungato o ripetuto con la pelle o le mucose possono espletare un’azione irritante.Precauzioni: i vapori non devono essere inalati ed il il contatto con la pelle deve essere evitato.

aceto e bicarbonato

Per pulire la casa generalmente uso uno spruzzino da piante da 1 litro pieno con metà aceto (il + economico trovato) e metà acqua del rubinetto.

Funziona sempre! non c’è sporco casalingo che resista!

Unica pecca: puzza/profuma di aceto!…dipende da se vi piace o no!!!….ahahahah…effatevelo piacere dai…

Per lo sporco particolarmente ostinato fate così: a secco ci spargete sopra del bicarbonato in polvere (non tanto…una spolverata…giusto un pò…) e poi ci spruzzate sopra l’aceto diluito!!!….fzzzzzzzzzzz….

…c’è un chimico che mi sa spiegare cosa succede là sotto?!?!?…è placebo o veramente sgrassa e pulisce di + dell’aceto da solo?!?!?….

concentrati e biodegradabili

Avendo la possibilità di scegliere, secondo me DOBBIAMO (x semplici motivi morali) acquistare SOLAMENTE prodotti superconcentrati e biodegradabili.

Super concentrati significa ridurre di circa 3 ordini di grandezza (!!!!!!!) i volumi, quindi i costi di trasporto, gli imballaggi etc quindi l’inquinamento diretto del trasporto (completamente insano trasportare in giro l’acqua che ci arriva già a casa dal rubinetto!!!).

I prodotti bio costano MOOOOOOLTO di + (direi anche il doppio a volte) ma…insomma…non so…secondo me tendenzialmente la spesa è sostenibile.

lavare a mano

Quando lavi un indumento a mano in una bacinella, dopo aver effettuato l’ultimo risciacquo non buttare via l’acqua: la lasci nella bacinella e la usi per il lavaggio successivo!

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