Categoria: Bellezza e Salute Pagina 3 di 4

Shampoo rinforzante alle erbe aromatiche (fatto in casa)

tratto dal libro della Marotta
Shampoo rinforzante alle erbe aromatiche
Ingredienti per 250 millilitri di shampoo: ❥ 200 millilitri di shampoo delicato ❥ 50 millilitri (3 cucchiai abbondanti) di olio extravergine di oliva ❥ 8 gocce ciascuno dei seguenti oli essenziali: basilico, salvia, rosmarino. Versate lo shampoo in un flacone pulito o in una bottiglietta di vetro scuro, aggiungete l’olio e gli oli essenziali, tappate e agitate energicamente. Si conserva a temperatura ambiente per 3-4 mesi. Come si usa Agitate prima dell’uso. Lavate i capelli come spiegato nei consigli generali; se lo desiderate, dopo lo shampoo applicate il balsamo dopo shampoo al limone (pagina 127) o quello all’arancio (pagina 126). È uno shampoo riattivante e anticaduta, adatto per stimolare la crescita dei capelli. ■ciao da paola

Cosmesi Naturale e Pratica (di Francesca Marotta)

Ho incominciato ad accostarmi al mondo dell’autoproduzione delle creme quando ho avuto il colpo di fulmine all’ultima fiera del libro a torino dove all’ultimo giorno di fiera ho acquistato un manualetto da circa 9 euro di Francesca Marotta dal titolo”COSMESI NATURALE PRATICA-Come fare in casa prodotti di bellezza con ingredienti facili,sani efficaci e gustosi” tutto un programma! ci sono spiegazioni + ke esaurienti e tante tante ricette da mettere in pratica.
Ammetto che però acquistare tutti questi olii e olii essenziali può rappresentare una forte spesa ma x iniziare potrete provare con solo cera d’api (è necessario xke ha la funzione di conservante) olio di oliva e 1 qualunque di olio essenziale se ne avete in casa.
Questo libro è scaricabile anche da internet ed è veramente fatto bene Auguri e buone creme a tutti !

ciao paola

Crema fluida evanescente allo Yogurt (fatta in casa)

(tratta dal libro Cosmesi pratica della Marotta)
ingredienti x circa 60 millilitri di crema:

  • 2 cucchiai colmi di yogurt intero fresco (magari quello fatto da voi!)
  • 2 cucchiai rasi di olio extravergine di oliva
  • 5 gocce di olio essenziale di lavanda
  • 5 gocce di olio essenziale di tea tree

Versate tutti gli ingredienti in una bottiglietta o in un barattolo, tappate e agitate energicamente x emulsionare.
Si conserva in frigorifero x 7 – 10 giorni.
COME SI USA: Agitare prima dell’uso e applicare sulla pelle asciutta, stendere rapidamente e massaggiare fino a completo assorbimento.
Si puo usare sia x viso ke x il corpo.
Si usa in quantita maggiore rispetto alla crema di esempio spiegata precedentemente.
Fresca, leggera e idratante, restitutiva, ha una buona azione riequilibrante che la rende adatta alle pelli impure e miste.
Buona notte a tutti !

paola

Acqua tonica all’argilla (fatta in casa)

(dal libro Cosmesi pratica della Marotta)
Ingredienti x 200 millilitri circa di acqua tonica:

  • 1 tazza colma d’acqua (250 ml)
  • 1 cucchiaio di argilla verde ventilata
  • 1 cucchiaino di sale marino integrale fino

Mettere l’acqua e il sale in una terrina, aggiungete l’argilla e mescolate x un minuto.
Coprite e lasciate riposare per un ora.
Travasate l’acqua in una bottiglietta di vetro scuro, facendo molta attenzione a non smuovere l’argilla che si sarà depositata al fondo della terrina.
Si conserva x 2 settimane a temperatura ambiente.
Si usa come un tonico, x bagnare la pelle prima dell’applicazione delle creme, per detergere e rinfrescare il viso e così via.
Si usa anche nelle preparazioni delle creme spiegate in precedenza.
E’ un’acqua purissima e ricca di minerali, dotata di proprietà idratanti e riequilibranti.

ciao paola

Scrub allo Zucchero e Limone (fatto in casa)

Ingredienti x circa 100 ml di scrub:

  • 4 cucchiai di zucchero bianco semolato
  • 2 cucchiai di olio di girasole spremuto a freddo
  • la scorza grattuggiata di 2 limoni (solo la parte gialla).

Mescolate insieme tutti gli ingredienti e conservate in un barattolo chiuso, mettendo nel barattolo anche un cucchiaino o una spatolina ke vi servirà a prelevare il prodotto.
Si conserva a temperatura ambiente x 3 o 4 mesi.

Come si usa: bagnate le mani e prendete un cucchiaino circa di scrub e massaggiate le mani x almeno 1 minuto, quindi sciaquate con acqua tiepida e asciugate le mani con 1 salvietta pulita, rimuovendo l’eventuale eccesso di olio.
Si usa allo stesso modo anche x trattare gomiti, ginocchia e talloni e tutte le parti del corpo dove la pelle è spessa e ruvida.
Lascia la pelle perfettamente morbida e idratata, con un effetto levigante immediato.
E’ la cura lampo ideale x le mani secche e screpolate.
E’ perfetto anche x eliminare dalle mani l’odore di cipolla, aglio, pesce e così via…

ciao paola

crema detergente alla Farina di Avena (fatta in casa)

(tratto dal libro della Marotta)

Per preparare la farina di base:
1. Polverizzate 200 grammi di farina di avena freschissima nel macinacaffè elettrico, quindi setacciate la farina con il setaccio finissimo.
2. Conservate la farina setacciata in un barattolo con coperchio ermetico, aggiungendo qualche chiodo di garofano intero. Si conserva per 2 o 3 mesi in frigorifero.

Ingredienti per un lavaggio completo (viso e corpo):

  • 3 cucchiai di farina di avena setacciata
  • 1 cucchiaino di miele.

Subito prima di fare la doccia o il bagno, mescolate la farina con il miele e con un po’ d’acqua, quanto basta per formare una crema densa. Se volete potete aggiungere al miscuglio una o due gocce
di un olio essenziale a vostra scelta.

Come si usa
Raccogliete un po’ di crema nel cavo della mano e strofinatela sulla pelle bagnata, viso compreso, formando una specie di “latte” denso; se necessario aggiungete un po’ d’acqua. Massaggiate e sciacquate.
Particolarmente delicata e idratante, la farina di avena pulisce in profondità lasciando una pelle di “seta”. È il sistema perfetto per chi ha la pelle secca e fragile. Aiuta anche a rallentare la ricrescita dei peli dopo la depilazione.

ciao paola

Panetto detergente con prugne, sesamo e cannella (fatto in casa)

(tratto dal libro della Marotta)
Ingredienti per un panetto da 200 grammi circa:

  • 100 grammi di prugne secche morbide
  • 3 cucchiai di farina di grano saraceno
  • 2 cucchiai di semi di sesamo
  • 1 stecca di cannella da 10 centimetri.

1. Polverizzate insieme la farina e la cannella nel macinacaffè elettrico, quindi setacciate il tutto con il setaccio finissimo.
2. Denocciolate le prugne e tritatele finissime con il tritatutto. Polverizzate i semi di sesamo nel macinacaffè elettrico.
3. Impastate insieme tutti gli ingredienti, amalgamando perfettamente il tutto.
4. Formate una palla e conservatela in un barattolo chiuso o in un sacchetto di plastica. Si conserva a temperatura ambiente per 1-3 mesi in frigorifero.

Come si usa
Prendete un pezzetto di pasta e strofinatelo sulla pelle bagnata, formando una specie di “latte” denso; se necessario aggiungete un po’ d’acqua. Massaggiate e sciacquate. Per usarlo come maschera,
raccogliete nel cavo della mano un cucchiaino circa di pasta, ammorbiditela con un po’ d’acqua formando una crema, spalmate sul viso pulito massaggiando, lasciate agire per cinque minuti quindi sciacquate con acqua tiepida.
Pratico, compatto e leggero, fa da cosmetico multiuso; se usato come maschera ha un effetto levigante, stimolante e ravviva il colorito.

ciao paola

doccia-shampoo solido al Miele (fatto in casa)

(tratto dal libro della Marotta)
Ingredienti per circa 8 saponette:

  • Un pezzo di sapone di Marsiglia puro da 300 grammi
  • 7 cucchiai di miele cristallizzato
  • 250 grammi di zucchero integrale di canna
  • 150 millilitri di brandy o cognac

1. Riducete il sapone a scaglie usando la grattugia julienne. Mettete le scaglie di sapone in una pentola smaltata o di acciaio inox insieme agli altri ingredienti, ponete a bagnomaria e lasciate cuocere coperto per circa 15 minuti, mescolando di tanto in tanto con delicatezza.
2. Se dovessero rimanere molti grumi, frullate il miscuglio con il frullatore a immersione, a bassissima velocità (altrimenti fa troppa schiuma).
3. Spolverizzate gli stampi con il talco, togliete il sapone dal bagnomaria, versatelo negli stampi e lasciate raffreddare. Quando sarà solidificato, estraetelo dagli stampi e se necessario tagliatelo nelle forme desiderate.
4. Appoggiate le saponette su un foglio di carta bianca e lasciatele seccare lontano da fonti dirette di calore per un paio di giorni, capovolgendole spesso per farle seccare uniformemente

Come si usa:
Usatelo come una comune saponetta. Per lavare i capelli, strofinatelo sui capelli bagnati fino a formare la schiuma (ci vorrà un po’ di tempo), aggiungendo un po’ d’acqua di tanto in tanto per facilitarne
la formazione; sciacquate abbondantemente con acqua calda.
Fate sempre il penultimo risciacquo con un litro d’acqua a cui avrete aggiunto un bicchiere di aceto di mele, o meglio ancora usate il balsamo dopo shampoo al limone.
È comodissimo come detergente multiuso da viaggio, compatto e leggero.
Ricordate che il lavaggio dei capelli con il sapone non dovrebbe diventare un’abitudine: meglio usarlo come sistema occasionale, preferendo altri sistemi più fisiologici.

ciao paola

Prodotti di Bellezza fatti in Casa

come fare in casa da soli:

  • creme viso
  • creme corpo
  • creme mani
  • maschere all’argilla

Bisogna avere cera d’api (la si trova facilmente dagli apicoltori e va da un prezzo al kg di 10 euro a massimo circa 13 euro al kg x la cera d’api d’opercolo che dovrebbe essere la migliore) e poi olii come olio di oliva e altri oli tipo olio di semi di sesamo,olio di germe grano,olio di semi di vinacciolo olio di mandorle etc (Io acquisto nelle botteghe equosolidali questi oli ottenuti da spremitura a freddo ) e infine olii essenziali x profumare ma anche x singole proprieta ke hanno tutti gli olii essenziali.
Per fare ad esempio una crema viso x un quantitativo di circa 100 ml occorrono dai 5 ai 6 grammi di cera d’api ke farete sciogliere in un normale pentolino a fuoco bassissimo o addirittura a bagnomaria ,poi aggiungere circa dai 5 ai 7 cucchiai dell’olio ke avete scelto e continuate a mescolare quando è tutto sciolto togliete dal fuoco e fate raffreddare mescolando di continuo ;quando la miscela incomincia ad intiepidirsi e ad addensarsi unire piano piano goccia a goccia 1 cucchiaio di acqua distillata (quella del ferro da stiro per intendersi) ma potrebbe anche essere acqua floreale o acqua tonica all’argilla (ho la ricetta x fare in casa l’acqua tonica all’argilla) e poi infine continuando a mescolare aggiungete circa 15 gocce di olio essenziale a vostro piacere dopodiche potete invasare nel barattolino che avrete in precdenza preparato e lavato suxbene! magari avendo passato l’interno con un batuffolo di alcool.potete usare ad esempio i vasetti vuoti delle creme ke d’ora in avanti non butterete + via oppure si possono comprare dei vasetti piccoli piccoli (io ad esempio ho trovato un negozio di enologia in corso francia vicino alla fermata Paradiso della metropolitana che mi vende i vasetti da 100 ml a 35 centesimo l’uno )Queste creme hammo la caratteristica rispetto a quelle acquistate di essere molto concentrate e quindi la dose ke dovrete applicare sarà decisamente minore e x meglio farla assorbire dalla pelle consiglio di applicarla sulla pelle precedentemente bagnata con un tonico o acqua floreale e poi massaggiare x farla assorbire.Se la usate poco vi conviene tenere il vasetto in frigo così vi durera tranquillamente anche 3 o 4 mesi altrimenti se la tenete fuori frigo dura dai 2 ai 3 mesi ma se la usate tutti i giorni un vasetto da 10 ml vi durerà circa 2 mesi.Si consiglia di usare solo pentolini inox o smaltati perchè l’alluminio potrebbe alterare alcune sostanze .Se volete rendere ancora + preziosa potete aggiungere a questi ingredienti ke ho citato anche un cucchiaino di burro di karite (un vero toccasana!) Il lavaggio dei pentolini e degli utensili avendo usato la cera d’api potrebbe rivelarsi difficile allora scaldate x un attimo sulla fiamma il pentolino e rimuovete con un pezzo di carta da cucina o scottex i residui di olio o di cera d’api e poi lavate il pentolino normalmente.Questa direi ke è una ricetta base da cui potrete ricavare creme viso ,mani e corpo variando solo gli olii utilizzati e gli olii essenziali ad esempio ho fatto x me una crema da viso all’olio di mandorle ed è particolarmente ricca ed idratante oppure si puo tranquillamente usare l’olio di oliva così nobile! e ottenere crema emolliente,restitutiva ed idratante.

Ho incominciato ad accostarmi a questo mondo di autoproduzione delle creme quando ho avuto il colpo di fulmine all’ultima fiera del libro a torino dove all’ultimo giorno di fiera ho acquistato un manualetto da circa 9 euro di Francesca Marotta dal titolo”COSMESI NATURALE PRATICA-Come fare in casa prodotti di bellezza con ingredienti facili,sani efficaci e gustosi” tutto un programma! ci sono spiegazioni + ke esaurienti e tante tante ricette da mettere in pratica.
Ammetto che però acquistare tutti questi olii e olii essenziali può rappresentare una forte spesa ma x iniziare potrete provare con solo cera d’api (è necessario xke ha la funzione di conservante) olio di oliva e 1 qualunque di olio essenziale se ne avete in casa.
Questo libro è scaricabile anche da internet ed è veramente fatto bene Auguri e buone creme a tutti !

ciao paola

Sapone fatto in casa

Ci sono degli attrezzi fondamentali da avere:

  • Un termometro digitale a immersione (io l’ho trovato da D-mail (a Torino vicino a via bertola a euro 12,90)).
  • Una caraffa di pirex (proprio di questo materiale xke deve resistere alle alte temperature circa 70-80 gradi e anche di +).
  • Soda caustica (un barattolo da 750 grammi si trova a euro 3,10 nei Brico Center e nelle ferramenta).
    Attenzione bisogna però essere molto molto attenti all’uso di soda caustica e tutti raccomandano di indossare guanti di gomma e mascherina x i fumi.
  • Un frullatore ad immersione tipo Minipimer (io ne tengo uno solo x fare sapone distinto da quello ke uso x il cibo).
  • Olio:
    se lo trovate va benissimo l’olio di sansa di oliva e poi olio di girasole oppure di arachide o di mais (uno a scelta o misti).
    Si può iniziare con una proporzione tipo 620 grammi di olio di oliva e 380 degli altri oli citati.
    Tutti i tipi di oli hanno diversi coefficienti di saponificazione ad esempio l’olio di oliva ha coefficiente 0,134 l’olio di girasole idem, di arachide 0,136 e di mais idem.
    Cosa significa coefficiente di saponificazione; significa che moltiplicando la quantità di olio x il coefficiente ottengo il quantitativo necessario di soda caustica necessario a trasformare l’olio in sapone.

Vi spiegherò innanzitutto una ricetta semplice semplice.
Il metodo a freddo, il + usato e gettonato agli inizi:
Supponiamo ora x comodita’ di decidere di usare 1 kg di olio tra sansa di oliva e e olio di girasole e moltiplichiamo 0,134 x 1000= grammi 134 di soda caustica e poi occorre calcolare la quota di acqua da usare che è di norma di 300 grammi x 1 kg di grassi.
Si inizia con il scaldare gli oli in una pentola a fuoco bassissimo e dall’altra parte pesate la quantita di acqua e mettettela nella caraffa di pirex poi aggiungete la quantita di soda caustica calcolata e mescolate, immediatamente la soluzione salira’ di temperatura bruscamente (attenzione non respirate queste esalazioni) allora poi spegnete il fuoco della pentola degli oli e controllate ogni tanto con il termometro ad immersione e quando sia la soluzione di acqua e soda caustica sia gli oli saranno arrivati a circa 40-45 gradi allora potrete finalmente versare la soluzione di soda caustica nella pentola degli oli dopodiche incomincerete ad usare il frullatore ad immersione tipo minipimer.
Si immerge a + riprese il frullatore e si continua a scatti a frullare fino a quando non fa il nastro (modo di dire dei saponai, cioè se si prende un po del liquido con un cucchiaio e poi lo si riversa all’interno fa fatica a scendere).
A questo punto potete versare questa pasta di sapone nelle formine ke possono essere i contenitori + diversi e disparati tipo scatolette delle mozzarelline o degli yoghurt o formine di silicone x biscotti (x me queste ultime sono le migliori xke è + semplice poi estrarre il sapone dal contenitore).
Si mettono in qualche luogo riparato della casa queste formine e/o contenitori pieni di sapone e si avvolgono con una copertina in modo da conservare il caldo della reazione chimica il+ possibile.
Da questo momento occorre aspettare almeno dalle 4 alle 8 settimane affinche termini il processo di saponificazione e si possa utilizzare il prodotto finale.

Ora io invece uso quasi sempre il metodo a caldo con la variante dell’utilizzo del forno elettrico della cucina di casa:
Nel metodo a caldo occorre aumentare la quantita di acqua che per 1 kg di grassi arriva a 375 grammi e la differenza sta nel fatto che mentre aspettavamo che la soluzione caustica che gli oli arrivassero alla temperatura desiderata, avremmo dovuto nel frattempo accendere il forno di casa a 100 gradi.
Quando si è arrivati al nastro anziche mettere il sapone nelle formine prendiamo la nostra bella pentola di sapone e la mettiamo dentro al forno per un periodo di circa 10 minuti fino a circa 2kg 1 quarto d’ora se siamo sui 3 kg di sapone e sui 20 minuti fino a mezz’ora max quando si va su dosi alte tipo 5 o 6 kg di sapone, trascorso il tempo necessario spegniamo il forno e lasciamo la pentola all’interno x mezz’ora dopodiche controlleremo il sapone prendendo un pochino in mano (si apre velocemente il forno x estrarne un po e si richiude subito) se arrotolando in mano la pasta di sapone non si appiccicherà allora sarà pronta e potremo metterla nelle formine.
In questo caso non è necessario avvolgere il sapone in una coperta e già dopo 1 o 2 giorni si può estrarre il sapone dalle formine è però proprio necessario lasciarlo asciugare 2 settimane e poi è pronto.
Il sapone così ottenuto in questo caso è da usarsi solo x il bucato xke non avendo scontato la soda caustica sarebbe troppo agressivo se usato sulla pelle.
Scontare la soda significa diminuire di una certa xcentuale la soda caustica al fine di ottenere un sapone adatto anche al viso e al corpo.

 

Un sito veramente fatto bene e esaustivo di tutte le spiegazioni è www.ilmiosapone.it li troverete tutte le spiegazioni dei vari processi, il materiale necessario, i materiali facoltativi, come rilavorare un sapone, e centinaia di ricette dalle facili ai difficili.
Bisogna anche tenere conto che se si cominciano ad usare oli particolari come ad esempio l’olio di mandorle oppure si colorano i saponi con sostanza naturali come erbe fiori etc o lo si profumano con gli oli essenziali si può andare incontro anche a spese non indifferenti ma quanta soddisfazione avrete quando sarete di fronte alla vostra prima saponetta!
Le generazioni precedenti facevano sempre il sapone in casa utilizzando gli scarti dei grassi degli animali o lo strutto e al posto della soda caustica la cenere.

Ora a voi!

Se vi interessa facciamo un altra puntata e vi propongo di imparare a fare in casa da se’ creme viso ,corpo e mani e maschere all’argilla Fatevi avanti se siete interessati !

ciao paola

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