Categoria: Associazioni Notevoli

ECOsia: il motore di ricerca ecosostenibile

Ci sono molti progetti in atto per cercare di cambiare l’impatto umano sul pianeta terra, alcuni efficaci, altri un pò meno.

Quello che vi vorrei segnalare penso di poterlo mettere nella categoria “efficace”.

UNICEF


UNICEF cioè United Nations International Children’s Emergency Fund (ora solo United Nations Children’s Fund).
Nasce nel ’46 con l’intento di assistere la generazione resa orfana dallo sfacelo dalla seconda guerra mondiale.
Oggi è una “macchina” da tre miliardi di dollari l’anno.
Il quartier generale ha sede a New York City (USA) ma ha personale e uffici in tutto il mondo.
Nel 1965 l’organizzazione vince il Nobel per la pace.
Oggi molte polemiche circondano l’organizzazione “accusata” di inefficienza spendere tantissimo per “auto-sostenersi” (stipendificio) e investire troppo poco nell’obiettivo originale (bassa efficienza produttiva quindi) e posizioni politico-sociali controverse su argomenti “caldi” come Palestina, Aborto, Schiavitù etc…
A Firenze nasce nel 1988 un “centro di ricerca” (International Child Development Centre “Innocenti”) il cui scopo dovrebbe essere diffondere la cosienza dell’importanza dei diritti dei bambini.

Questo il sito: UNICEF

ALBA onlus

Il sito è pessimo (come al solito in questi casi) c’è il cedolino per donare soldi poi il cedolino per donare soldi e il cedolino per donare soldi quasi niente altro.

Comunque…questa la loro “auto-certificazione”:

ALBA (Associazione Laica Bambini Africani) nasce nel 1992 e da allora opera nella regione del Katanga (Rep. Democratica del Congo) per offrire ai bambini, futuri cittadini congolesi, la possibilità concreta di studiare e di avere un futuro migliore.
Per raggiungere questo obiettivo occorre dare loro la possibilità di frequentare scuole serie, il che non è affatto scontato nella realtà africana, dove spesso la povertà e l’ignoranza costringono troppe famiglie a trascurare l’istruzione dei propri figli per farli lavorare fin dalla più tenera età.
ALBA è intervenuta nel modo più concreto possibile, partecipando attivamente alla costruzione, ristrutturazione e gestione delle scuole, altrimenti destinate a non avere sviluppo per mancanza di fondi.
Sono circa 250 le persone (insegnanti, direttori e responsabili) che si occupano dell’istruzione di quasi 7000 bambini, presenti in 6 scuole principali, dislocate nei quartieri più poveri della città, a cui si aggiungono altre 5 scuole minori situate nella savana e nella foresta.
ALBA si occupa di garantire agli studenti non solo una buona preparazione scolastica, ma anche un’adeguata alimentazione, le cure sanitarie necessarie e qualche ora di attività sportiva.
L’Associazione segue i suoi ragazzi nei 12 anni in cui si articola il ciclo di studi: 6 anni di elementari e altri 6 tra medie e superiori.
Tutto questo è reso possibile grazie alla “tutela a distanza”, organizzata con famiglie italiane che supportano le attività di ALBA: per ogni bambino tutelato si richiede un contributo mensile di 15,49 euro, che non viene versato alle singole famiglie, ma utilizzato da ALBA per tutti i bambini delle sue scuole.
Il tutore viene messo in contatto diretto con il “suo” bambino, con il quale può corrispondere per scambiare notizie e avere informazioni sui progressi scolastici, e al quale può spedire fotografie e qualche piccolo dono personale.
Per raccogliere il materiale inviato dai tutori ALBA ha istituito un servizio di spedizione diretta con un unico Centro di raccolta al quale far affluire i pacchi.

Le scuole
Attualmente ALBA gestisce sei scuole, dalle elementari alle superiori, per un totale di circa 7000 studenti. Tutte si trovano nell’area urbana ed extraurbana della città di Lubumbashi (regione del Katanga, nell’estremo sud della Rep. Democratica del Congo). Oltre agli insegnamenti di base, i ragazzi imparano il francese (che è tuttora la lingua più conosciuta nel Paese dopo quelle locali). Nelle scuole superiori si insegnano tecniche di agricoltura e di artigianato, ma anche informatica e altre materie che potranno aiutare i ragazzi a trovare un buon lavoro e costruirsi un futuro diverso.
Nelle scuole di ALBA operano insegnanti qualificati che frequentano corsi di aggiornamento.
La buona organizzazione delle scuole e il rispetto dei programmi vengono controllati periodicamente da ALBA sul posto, tramite i propri collaboratori.

ALBA è una “O.N.L.U.S.”
Dal punto di vista giuridico, ALBA è una O.N.L.U.S. (associazione senza scopi di lucro), e quindi i contributi versati ad ALBA possono essere dedotti con la dichiarazione dei redditi. L’adesione alla tutela di un bambino africano non comporta alcun vincolo legale e può essere iniziata da chiunque senza alcun requisito. Per l’eventuale rinuncia alla tutela basta una comunicazione ad ALBA che l’accetterà, sia essa motivata o meno, affidando il bambino ad un altro tutore.

FEWS: monitorizzazione della fame nel mondo

In quali regioni del pianeta si soffre maggiormente la fame ce lo dice FEWS (Famine Early Warning Systems Network).

FEWS

Nata negli USA nel 1985, questa agenzia è specializzata nel monitoraggio ed elaborazione dati su clima, cibo ed uomo…incrociando questi dati l’organizzazione lancia gli allarmi “crisi” con sufficiente anticipo da permettere un intervento (in teoria).

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