Categoria: Idee Per Migliorare Pagina 2 di 4

pony Ø emissioni : fattorini ecologici a Torino

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Il pony Ø emissioni si occupa del ritiro e della consegna di qualsiasi materiale direttamente a domicilio o in ufficio a zero impatto acustico e ambientale;
ci occupiamo di corrispondenze, trasportiamo posta, documenti cartacei, pacchi, raccomandate o qualunque cosa ti venga in mente; con i nostri zaini o con i nostri mezzi cargo (autorizzati anche al trasporto alimentare di carni e formaggi freschi) in tutto il comune di Torino e in qualsiasi condizione meteo.

BlaBlaCar.it il sito dell’auto (privata ma) condivisa

Finalmente un servizio nuovo e utile e celebrante l’intelligenza umana!
Signori e signore ecco a voi il più grande (al momento) sito (di carpooling) per organizzare viaggi in modo web 2.0.
BlaBlaCar funziona benissimo in Francia, Spagna , Inghilterra e ora finalmente anche Italia.
Ecco qui il link al sito. Iscrivetevi subito e cercate/offrite un passaggio.

Iscrivendosi (30 secondi facendo alla svelta, 5 minuti facendo TUTTO) al sito potrete:
I – cercare un passaggio
II – offrire un passaggio

Il sistema è banalissimo e facilissimo e sul sito c’è scritto tutto chiaramente (se siete pigrissimi guardatevi il video qui sotto) comunque il riassunto è che attraverso questo sito potete cercare qualcuno che con la sua auto faccia lo stesso viaggio/trasferimento che state per fare voi…se lo trovate il sito vi mette in condizione di contattarvi per mettervi d’accordo sui dettagli.
Identicamente ma viceversa se voi state per fare un viaggio/trasferimento in auto, caricate le info sul sito (da dove a dove e quando etc) e qualcuno leggerà l’annuncio e vi contatterà per farvi compagnia durante il tragitto.
Si fa conoscenza, si scoprono cose e persone nuove, si fa una cosa buona per il pianeta, si celebra l’intelligenza sociale e, condividendo le spese, si risparmia qualche soldino.

12 consigli per vivere felice

meravigliati delle piccole cose

vivi con leggerezza

aiuta gli altri

fai quello in cui sei bravo

leggi molto

limita la tv

ama il tuo lavoro

fai movimento

affronta le tue paure

credi in te stesso

stai vicino alla famiglia e agli amici

lasciati guidare dal cuore

raccolta firme per RIDURRE gli STIPENDI dei POLITICI

PER CHI VUOLE FIRMARE!!!!

Controllate se la vostra città/paese sono coperte..
Se non sono coperte, perchè non aiutarci? Siamo un gruppo di cittadini, comuni mortali, come voi che lavorano ogni giorno per la misera pagnotta che ci danno!

... Per questo abbiamo bisogno di voi.. si tratta anche solo di fare un viaggio nel proprio comune a depositare i moduli per la raccolta.. E’ SOLO UN VIAGGIO IN COMUNE!! Meglio ancora ci servirebbe gente che facesse banchetti (come già stiamo facendo).. non è così difficile come tutti pensano!! Volere è potere.. basta lamentarsi.. basta dare aria alla bocca!! E’ ora che concretizziamo!!

Chiamatemi al 3494530675 per qualsiasi informazione.. sono disponibilissima anche solo per spiegare alla gente come poter fare, poi decidete voi..

Vi dico solo che più siamo uniti, più diventiamo forti, e più abbiamo potere!!

Per conoscere le modalità di raccolta nella vostra città:

Tutto quello che mi serve sapere l’ho imparata all’asilo [Robert Fulghum]

Tutto quello che mi serve sapere, riguardo a come vivere, cosa fare e in che modo comportarmi, l’ho imparata all’asilo.
La saggezza non si trova al vertice della montagna degli studi superiori.
No.
Si trova nel mucchio di sabbia della scuola materna. Ed ecco che cosa ho appreso:

• Condividi tutto con gli altri.

• Gioca correttamente.

• Non picchiare.

• Rimetti le cose al loro posto.

• Sistema il tuo disordine.

• Non prendere ciò che non ti appartiene.

• Dì che ti dispiace, quando ferisci qualcuno.

• Lavati le mani prima di mangiare.

• Ricordati di tirare lo sciacquone.

• I biscotti caldi e un bicchiere di latte freddo fanno bene.

• Vivi una vita equilibrata: impara qualcosa, pensa, disegna, dipingi, canta, balla, suona e lavora un po’ ogni giorno.

• Fai un riposino ogni pomeriggio.

• Nel mondo, là fuori, fai attenzione al traffico, tieni la mano e resta vicino agli altri.

• Riconosci ciò che è meraviglioso. Pensa al seme nel vaso: le radici scendono verso il basso, la pianta sale e nessuno sa come o perché, ma tutti siamo così.

• I pesci rossi, i criceti, i topolini, persino il seme nel vaso: tutti muoiono. Anche noi.

• Non dimenticare la prima parola che hai imparato, la parola più importante di tutte: GUARDARE.

Tutto quello che ti serve sapere è lì, da qualche parte. La regola Aurea, l’amore, l’igiene di base, l’ecologia, la politica, l’uguaglianza e il vivere in maniera equilibrata.
Basta scegliere uno qualsiasi di questi precetti, elaborarlo in termini adulti e sofisticati, applicarlo alla famiglia, al lavoro, al governo, al mondo in generale e si dimostrerà vero, chiaro e incrollabile.
Pensate a come il mondo potrebbe essere migliore se tutti noi prendessimo latte e biscotti tutti i pomeriggi, alle tre, e schiacciassimo un pisolino sotto le coperte. O se i governi di tutti i Paesi seguissero un principio elementare: quello di rimettere sempre le cose al loro posto e di sistemare il loro disordine.
Rimane sempre vero, a qualsiasi età, che là fuori, nel mondo, è meglio tenersi per mano e rimanere uniti.

…tratto dal libro:

All I Really Need to Know I Learned in Kindergarten (by Robert Fulghum)
Traduzione italiana: Tutto quello che mi serve sapere l’ho imparato all’asilo (Sperling & Kupfer Editori)

inquinamento marino e delfini

Ho lavorato per anni come istruttore di vela. Passando migliaia di ore in mare.
Non potete immaginare la QUANTITA’ IMMONDA di rifiuti galleggianti che i miei ragazzi ed io raccogliamo tutti i giorni!
Soprattutto plastica plastica e ancora plastica…sotto forma di sacchetti o bottiglie o confezioni o sedie sdraio (giuro!) etc
Uno schifo immondo…assolutamente ignobile e vergognoso!

Ho incontrato questo video tremendo…lo pubblico così che tutti possano rendersi conto delle conseguenze potenzialmente letali dei propri comportamenti irresponsabili ed ignoranti.

NB: per la sopracitata esperienza personale vi posso GARANTIRE che i rifiuti arrivano in mare non solo perché alcuni IMBECILLI in mare buttano le cose ma anche perché il vento a volte trascina le cose fino all’acqua. Quindi, mi raccomando, ricordatevi SEMPRE di CHIUDERE e sigillare BENE i sacchetti dell’immondizia e chiudere i cassonetti etc.
Pensare mentre si agisce! Pensare!…

Passamano (Bz): il primo negozio dove non si paga

Un negozio senza casse.
Uno spazio in cui il denaro non vale nulla.
Un luogo dove gli oggetti non hanno prezzo.
E’ spuntato dal nulla lo scorso sabato a Bolzano, precisamente in Via Rovigo, 22/C e si chiama “Passamano”: é il primo “non-negozio” in Italia basato unicamente sulla filosofia del recupero e del riutilizzo, dove le “cose” valgono tanto quanto servono.

Si entra, si sceglie e si va via senza pagare: é questa l’ultima frontiera dello shopping equo sostenibile, un progetto partorito da un gruppo di volontari che non ricevono compenso e chiedono solo una libera offerta facoltativa per coprire le spese fisse del negozio o di lasciare – se si vuole – qualcosa in cambio del proprio “acquisto”.
Non si tratta di vero e proprio baratto, perché chi prende un oggetto da “Passamano” non è obbligato a cederne uno in cambio.
Certo, se tutti prendono e nessuno porta, il gioco finisce subito… Per questo il destino dell’iniziativa è in mano alle persone, ai clienti, ai partecipanti in qualsiasi modo li si voglia chiamare.
Ci sono cose che è più facile regalare che vendere – spiega Andrea Nesler, uno dei volontari – quando un oggetto ha un valore affettivo è difficile stabilirne il prezzo di vendita, si rischia di svalutarlo, e allora è meglio regalarlo. Così, un ex sciatore è venuto e ci ha consegnato tutta la sua attrezzatura sportiva, perché ha un problema alla schiena e non può più scendere in pista. È venuto e ci ha raccontato la sua storia.
Non solo shopping, quindi, ma anche luogo di socializzazione: “Passamano” è, infatti, anche un info-point dove condividere idee e conoscenze sul consumo consapevole, il riciclaggio e il riutilizzo , ma anche la cucina vegana e vegetariana, l’animalismo, l’eco-architettura, il turismo responsabile ecc.

I suoi locali ospitano anche una biblioteca, una sala riunioni con 30 posti a sedere e proiettore per serate e incontri a tema e un laboratorio condiviso, dove si puó apprendere a creare oggetti di abbigliamento o di design con ció che non ci serve piú o offrire il proprio tempo libero per lavorare come volontario o mettere a disposizione degli altri le proprie abilità e conoscenze (lingua, artigianato, cucito ecc).

L’idea – spiega Gaia palmisano, una delle volontarie – nasce nell’ambito del movimento “Transition Town” fondato dall’inglese Rob Hopkins.
L’obiettivo finale – aggiunge – é creare una dimensione partecipativa con metodi che lasciano spazio alla creatività individuale.
In parole povere: l’antitesi di un negozio!

L’orto dei ragazzi

ORTO DEI RAGAZZI LOGO

Sono un paio di settimane che compro frutta e verdura da loro, è un’opportunità per mangiare prodotti bio, a kmO e aiutare una cooperativa che da una possibilità di lavoro a rifugiati politici. Con la modica cifra di € 2,25 al kg sia la frutta che la verdura + € 3 per la consegna, si può ricevere direttamente a domicilio un ” paniere ” del peso complessivo più adatto ai propri consumi, i prodotti sono vari e rigorosamente di stagione.  Gli ordini si fanno direttamente sul loro sito, fate un giro…

lavorare per cambiare questo mondo

SPEGNETE LA TV
USCITE DA CASA
INCONTRATE I VOSTRI VICINI
ACCOGLIETE LE PERSONE

GUARDATE IN SU QUANDO CAMMINATE
SEDETEVI IN TERRAZZA
PIANTATE FIORI
SORRIDETE
USATE LA VOSTRA BIBLIOTECA
GIOCATE INSIEME
COMPRATE DAI COMMERCIANTI LOCALI
CONDIVIDETE QUELLO CHE AVETE
AIUTATE UN CANE RANDAGIO
PORTATE I BAMBINI AL PARCO
ONORATE GLI ANZIANI
SUPPORTATE LE SCUOLE DI QUARTIERE
AGGIUSTATELO ANCHE SE NON LO AVETE ROTTO VOI
SFAMATE CHI NE HA BISOGNO
FATE GIARDINAGGIO INSIEME
ABBIATE DUBBI
RACCOGLIETE LA SPAZZATURA
NON SPRECATE
LEGGETE STORIE AD ALTA VOCE
BALLATE PER LE STRADE
PARLATE AL POSTINO
ASCOLTATE GLI UCCELLINI
MONTATE UN’ALTALENA
AIUTATE A PORTARE QUALCOSA DI PESANTE
BARATTATE I VOSTRI BENI
INIZIATE UNA TRADIZIONE
FATE UNA DOMANDA
INGAGGIATE I GIOVANI PER LAVORI BIZZARRI
ORGANIZZATE UNA FESTA DI QUARTIERE
CUCINATE IN ECCESSO E CONDIVIDETE
CHIEDETE AIUTO QUANDO NE AVETE BISOGNO
APRITE GLI OMBRELLONI
AMATE
CANTATE INSIEME
CONDIVIDETE I VOSTRI TALENTI
ACCENDETE LA MUSICA
ABBASSATE LA MUSICA
ASCOLTATE PRIMA DI REAGIRE CON RABBIA
MEDIATE UN CONFLITTO
ASSUMETEVI LE VOSTRE RESPONSABILITA’
SIATE CONSAPEVOLI
CERCATE LA COMPRENSIONE
IMPARATE DA NUOVI E SCOMODI PUNTI DI VISTA
SAPPIATE CHE NESSUNO È MUTO SEBBENE MOLTI NON SANNO FARSI SENTIRE E

IMPEGNATEVI PER CAMBIARE QUESTO MONDO

Capitalismo fallito! Occorre cambiare stile di vita

…da :

Monti dice che , meglio il lavoro flessibile. Posso capire perché lo dice, solo che c’è un problema: cambiare le regole di un gioco mentre si gioca non è corretto. La promessa nata nel Novecento e poi riformulata con forza dal dopoguerra in avanti era: andrete via dalle campagne, poi perfino dall’industria, avrete tutti la cravatta, lavorerete in città, avrete posto fisso, macchinetta, casetta, 28 gradi d’inverno, farete shopping, avrete le vacanze… Il gioco era quello. E invece oggi si scopre che jan 3, 2015 – buy baclofen uk online need to order baclofen no rx needed for purchasing baclofen online india donde comprar questa promessa non verrà mantenuta, il Sistema non ce la fa. Dunque si è trattato di una truffa, o quanto meno di un errore. Questo Capitalismo, che faceva quella promessa, è fallito, non può più garantire il benessere diffuso e chiede sacrifici per tornare uno o due passi indietro.

E’ molto spiacevole la mancanza di autocritica da parte di Monti. Lui rappresenta quella cultura, quel pensiero. Lo ha studiato, formulato, insegnato. Mi aspettavo che dicesse “Abbiamo fallito, il Sistema non funziona, è fatto male. Dobbiamo rifondarlo nella missione e negli strumenti, cambiare prospettiva. In quest’ottica anche il lavoro va rivisto“. Invece niente. E oggi chiede un cambiamento senza ammettere una parte degli errori culturali che hanno permesso questa situazione, senza dirci qual è il nuovo sistema, quali sono i nuovi principi, come dovrebbe funzionare.

Tuttavia, questa è la metà del ragionamento. Una truffa ha sempre due attori: chi promette una cosa irrealizzabile e chi crede in quella promessa perché gli fa comodo o gli va di rischiare. Qualcuno a quella truffa c’ha creduto. Molti. Tutti l’abbiamo fatto. Chi ha creduto in quella promessa fasulla ha sbagliato, a sua volta, e oggi mentre critica la truffa deve assumere una parte di responsabilità su di sé. Lavorare e basta, per guadagnare soldi che servono a sprecare, per aderire a un modello consumista che non produce benessere, era sbagliato. Lavorare tutti i giorni, pedissequamente, facendo denaro per consumare cose inutili, con denaro che spesso non abbiamo, per impressionare persone che non ci amano, per cinquant’anni di vita, è un modello che andava rifiutato, come ci dissero Bianciardi, Pasolini, perfino Berlinguer negli anni Sessanta e Settanta. Ma non li abbiamo ascoltati. Se una gran parte di noi non avesse creduto che la felicità è in una lavatrice, in un’automobile, in un biglietto da visita, le cose non sarebbero andate così. Anche noi dobbiamo fare autocritica, dunque. Noi abbiamo aderito a quel Sistema, dunque siamo correi.

Ci sono persone in difficoltà, sempre di più. Lo Stato deve sostenerle. purchase discount medication! canada . approved pharmacy, zoloft generic or brand. Uno Stato avanzato deve occuparsi di chi non ha risorse, cultura, strumenti per scegliere ed essere autosufficiente. Il discorso di Monti va bene ma solo per quelli in gamba, che non hanno paura, che sanno come cavarsela. D’altro canto, tutti gli altri,la maggioranza del Paese, deve cambiare abitudini e smettere di aderire volontariamente, perfino felicemente, alla grande truffa. Bisogna vivere fuori dalle città, dove le case da ristrutturare costano 300 euro al metro quadrato, fuori dal consumismo che riempie le nostre case di oggetti inutili. Occorre andare al ristorante cinque volte l’anno, spendere non più di 15 euro a bimestre di bolletta elettrica per una persona single, smettere di spendere 1600 euro l’anno al bar, o 4.000 euro l’anno per la donna delle pulizie che pulisce una casa in cui non stiamo mai (perché siamo lavorare), che dobbiamo pulirci da soli. Occorre smettere di andare in giro come delle trottole, spendendo migliaia di euro l’anno di automobile, ma starcene di più a casa, cercare lì la quiete e l’equilibrio. Bisogna smettere di comprare l’ultimo modello di telefono, di iPad, di iPhone e farci durare quello che abbiamo, costringendo le aziende a smetterla con il subdolo stillicidio dei nuovi modelli ogni tre mesi. Occorre autoprodurre quel che si può, divertirsi con niente, senza dover necessariamente spendere. E’ necessario recedere dai bisogni che si hanno e non farsene nascere di nuovi indotti dalla pubblicità. Consumare poco, sprecare meno (il 25 dicembre buttiamo via, in un solo giorno, 800 milioni di euro di cibo!), inquinare meno, produrre meno rifiuti, riciclare, riparare, riutilizzare, condividere auto, case, risparmiare sul consumo energetico…

In quest’ottica basta poco per vivere, dunque si può sostenere meglio il lavoro flessibile. Che non è più una scelta, ma la realtà che resta di un Sistema fallito. Un Sistema che, presto o tardi, forse già oggi, ci proporrà un altro miraggio. Destinato di nuovo a fallire. https://trymobilespy.com

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