Categoria: -politici

Nelson Mandela

Nelson Mandela (Rolihlahla Dalibhunga):

Sudafrica, anni ’90, anti-apartheid (segregazione razziale), politico, libertà, premio Nobel per la pace 1993.

Martin Luther King Jr

Martin Luther King Jr:

statunitense, anni ’50/60, diritti civili,  pacifista, autore del celeberrimo discorso “I have a dream” (tutti gli uomini sono UGUALI), attivista, indomita ricerca della giustizia, premio nobel per la pace nel 1964 (quando il nobel per la pace significava ancora qualcosa), etc etc etc

! ovviamente assassinato !

Mahatma Gandhi

Gandhi:

prima metà del ‘900, indiano, studia in inghilterra, da ragazzo in Sudafrica, politico, avvocato, grande anima, non cooperazione, silenzio, povertà, castità, vegetarianesimo, digiuno, amore per il prossimo, ricerca della verità, pacifismo, giustizia, progresso, coraggio, disobbidienza civile, indipendenza dell’india.

Un miliardo (!!!) di persone ottengono migliori diritti civili grazie alla qualità dei valori e degli ideali ed il coraggio e la determinazione di un grande uomo.

!! ovviamente assassinato !!

AFRICA: Ellen J. Sirleaf presidente regolarmente eletta della Liberia

Ricca par la sua trazione, la Liberia è uno tra i paesi più poveri del pianeta nonostante disponga della più grande piantagione mondiale di caucciù, materia prima che serve per lo più, alla realizzazione delle ruote delle vetture. La Liberia e l’Etiopia, sono le uniche nazione africane a non aver subito la colonizzazione. Inoltre, la Liberia fu la prima nazione africana ad aver l’indipendenza nel 1847. La nazione fu creata dopo la fine della schiavitù, quando alcuni filantropi americani decisero di finanziare il ritorno in Africa degli schiavi liberati. Cosi venne scelto quel territorio per il ritorno di migliaia di ex-schiavi. Fu l’inizio di un rapporto difficile tra la popolazione autoctona e gli “americani liberiani”.
Il nome Liberia proviene dell’Inglese “Liberty”, cioè liberta, da cui il nome del paese Liberia. Dal 1847, anno della sua indipendenza, fino al 1980, il paese fu sempre governato dagli “americani liberiani”. Il 12 aprile del 1980, un golpe portò al potere, il sergente capo Samuel Kanyon Doe, un autoctono che mise fine a più di un secolo di dominazione degli “americani liberiani”. Samuel Doe fu un vero despota e crudele Capo di Stato. Durante il suo regno, la Liberia cadde in una sanguinosa guerra civile che causò più di 500.000 morti. Doe venne ammazzato nel 1990. Il suo successore Charles Taylor, dirigerà il paese con il pugno di ferro tra guerre civili e crimini politici. Oggi, l’uomo è prigioniero in Olanda dove aspetta il suo processo alla Corte penale internazionale. Di fronte al caos politico, l’Unione africana (UA) e l’Organizzazione delle Nazioni Unite (ONU), organizzarono le elezioni presidenziali nel 2006 dove i liberiani furono chiamati ad eleggere il loro presidente. Ventidue candidati si presentarono. Solo due di loro avevano il favore dei sondaggi: Ellen Johnson Sirleaf economista, ex responsabile della Banca Mondiale e Georges Weah ex star internazionale del pallone e del AC Milan. Al primo turno delle elezioni che si svolsero in ottobre, Weah ottenne 28,3% contro 19,8% della Johnson. Al secondo turno un mese dopo, le cose si capovolsero e venne eletta Ellen Johnson Sirleaf con 54,4% contro il 40,6% di Weah. La Johnson è tuttora Presidente.

Jivis Tegno

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