Categoria: Cattive Compagnie Pagina 2 di 3

video CONTRO il turismo sessuale

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La dittatura dell’Oligarchia Globale

Le banche ricevono denaro a basso interesse ed al posto di reimmetterlo sul mercato del lavoro a basso interesse lo usano per comprare i BTP, ovvero il nostro debito. Strozzini con i nostri soldi!
Così cresce il nostro debito e loro fanno ancora più affari. Questo governo, messo li dalla grande finanza, vuol invece convincerci che il problema sono i taxi e che il costo della benzina dipende dalla rete di distribuzione!!
Beh se noi italiani ci crediamo …. ce lo meritiamo!!!
Le agenzie di rating, soggetti privati in mano alla grande finanza, declassano l’Italia, e promuovono la Cina paese iperinquinante, senza democrazia, fiancheggiatore di tutte le dittature africane, privo di regole chiare di finanza, e l’India paese dove esistono ancora le caste, milioni di miserabili, dove c’è guerra ed un conflitto religioso che non ha pari altrove.
Oh voi che siete contro le frontiere, contro gli stati nazionali, contro la cultura delle identità e delle diversità, voi che siete per il villaggio globale ed avete auspicato il trionfo dell’ugualitarismo globalizzato e del umanitarismo compassionevole sappiate che siete i primi responsabili del nuovo governo mondiale di pochi , eletti da nessuno, pochi che tutti son costretti a rispettare.

Io non voglio più pagare solo perché qualcuno che non conosco e che non ha titolo dice che debbo farlo!!!!!!

giornalisti irresponsabili e criminogeni

E’ fondamentale assumersi la responsabilità delle proprie azioni e parole ed è buona norma tacere quando si sa di non sapere.
I giornalisti e le testate giornalistiche sono professionisti delle parole pubblicate e sono più che consapevoli del fatto che in molti ti leggeranno/ascolteranno.

Ma in Italia le masse si informano frettolosamente e superficialmente, l’informazione fa propaganda e cavalca i sensazionalismi e nessuno più si assume nessuna responsabilità…vale tutto…si può dire e fare impunemente qualsiasi cosa.

Questa miscela è triste e pericolosissima…un paio di esempi recentissimi al volo:

Dicembre 2011
Una ragazzina di Torino ha detto d’esser stata stuprata da due zingari.
Immediata la reazione “stile 1500“!
Ma si scopre poche ore dopo che era tutto falso.
Queste le notizie pubblicate prima: “…siamo sicuri che si sia trattato di due zingari romeni che abitano in una cascina qui vicino. Io li ho visti mentre fuggivano e ho provato a inseguirli, ma senza successo…“.
E queste quelle pubblicate dopo: “…la sedicenne del quartiere Vallette ha ammesso di essersi inventata tutto…“.

Gennaio 2012
Un vigile viene investito ed ucciso da un pirata della strada.
Immediatamente alcuni giornali denunciano i colpevoli: due rom.
Poi invece si scopre che sono un tedesco ed un italiano.
Queste le notizie pubblicate prima: “…fermati a Ventimiglia due rom di etnia sinti che stavano cercando di passare il confine con la Francia. Secondo gli inquirenti, sarebbero loro i responsabili della tragedia…“.
E queste quelle pubblicate dopo: “…di passaporto tedesco il proprietario del Suv mentre è italiano il suo amico e complice abituale…“.

Vorrei che i giornali e giornalisti si assumessero le responsabilità morali, etiche, culturali, legali e penali delle conseguenze tutte di quel che pubblicano.

il DIO profitto del capitalismo

In Thailandia la Nike chiude una fabbrica con 800 dipendenti per delocalizzare in una zona dove la manodopera costa ancora meno. studies pivotal buy dapoxetine dubai locked commercial that buy uk and quotmust be manufacturing inquot the that the priligy when very 
E’ una notizia che ho sentito poco fa su Radio Popolare.
Dato che la politica è incapace di condizionare questi pirati dell’economia e dello sfruttamento l’unico modo per combattere questo capitalismo fallimentare, sfruttatore, parassita e gli sciacalli dell’investimento globalizzato dedito solo al profitto è di non comprare i prodotti di queste multinazionali alimentate dall’economia parassita che crea ricchezza per i pochi a discapito di tutti gli altri.
E’ come la malavita, è la malavita che si è insinuata nella legalità, fittizia, che la politica mondiale permette ed alimenta.
Sembra il Padrino parte III quando Michael Corleone tenta di ripulire i proventi della famiglia mafiosa entrando in società con la finanza vaticana.
I Michael Corleone di oggi sono in tutto il mondo, si presentano bene, ed hanno sempre e solo lo stesso obiettivo, il profitto smisurato.
Lo strumento per combatterli è nelle nostre mani, nella nostra scelta consapevole di quello che dobbiamo acquistare, ci sarà pure un paio di scarpe da tennis che non siano il prodotto dello sfruttamento e della miseria altrui, come ci saranno pure milioni di prodotti alternativi alle multinazionali che ci impongono la loro pubblicità rendendoci schiavi della loro propaganda.
Impariamo dagli investitori parassiti occulti che investono nelle banche, facciamo come loro usiamo lo stesso metodo anche se con altri fini.
L’investitore speculatore e parassita investe in una banca e quando questa entra in crisi vende immediatamente, toglie il suo investimento fregandosene altamente del destino della banca stessa e dei suoi dipendenti.
Noi dobbiamo togliere immediatamente i nostri soldi a queste multinazionali del capitalismo globale e vedrete che la curva dei profitti scenderà verso il basso più veloce della luce.
Informiamoci da dove vengono  e come vengono prodotti le cose che ci servono per vivere, penso ad esempio alle calze Omsa che le donne dovrebbero smettere di comprare.
Certo non è una cosa semplice ma, dato che la politica è impotente, è una strada che bisognerebbe cercare di percorrere.
Compriamoci le scarpe di Vigevano e lasciamo nei negozi i prodotti che sono conseguenza di sfruttamento e di miseria nel mondo globalizzato delle multinazionali parassite. buy , which is better doxycycline or amoxicillin, amoxil dental para que sirve el amoxicillin 500mg buy amoxicillin and clavulanate amoxicillin 
E’ un capitalismo che del bene  sociale, delle masse sfruttate, se ne frega altamente, dedito solo al Dio profitto.
Si può fare.

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I tuoi SCHIAVI

WHAT? SLAVES WORK FOR ME?

Sappiamo che esistono ancora condizioni di lavoro discutibili. Aziende che sfruttano manodopera, eccetera. Ma comprare, vendere e trafficare esseri umani? Se questo accade, dev’essere solo in culture selvagge e diverse dalla mia, ben lontano dalla mia possibilità di azione.

Si?

Inserisci il luogo dove vivi e scopri quanti schiavi hai.

…questa la mappa che mostra la distribuzione del lavoro minorile.

Manovra e armi: “Il male oscuro” di Alex Zanotelli

alex contro gli armamenti

In tutta la discussione nazionale in atto sulla manovra finanziaria, che ci costerà 20 miliardi di euro nel 2012 e 25 miliardi nel 2013, quello che più mi lascia esterrefatto è il totale silenzio di destra e sinistra, dei media e dei vescovi italiani sul nostro bilancio della Difesa.
E’ mai possibile che in questo paese nel 2010 abbiamo speso per la difesa ben 27 miliardi di euro? Sono dati ufficiali questi, rilasciati lo scorso maggio dall’autorevole Istituto Internazionale con sede a Stoccolma (SIPRI).
Se avessimo un orologio tarato su questi dati, vedremmo che in Italia spendiamo oltre 50.000 euro al minuto, 3 milioni all’ora e 76 milioni al giorno.
Ma neanche se fossimo invasi dagli UFO, spenderemmo tanti soldi a difenderci!!E’ mai possibile che a nessun politico sia venuto in mente di tagliare queste assurde spese militari per ottenere i fondi necessari per la manovra invece di farli pagare ai cittadini? Ma ai 27 miliardi del Bilancio Difesa 2010, dobbiamo aggiungere la decisione del governo, approvata dal Parlamento, di spendere nei prossimi anni, altri 17 miliardi di euro per acquistare i 131 cacciabombardieri F 35. Se sommiamo questi soldi, vediamo che corrispondono alla manovra del 2012 e 2013. Potremmo recuperare buona parte dei soldi per la manovra, semplicemente tagliando le spese militari. A questo dovrebbe spingerci la nostra Costituzione che afferma: ”L’Italia ripudia la guerra come strumento per risolvere le controversie internazionali…” (art.11) Ed invece siamo coinvolti in ben due guerre di aggressione, in Afghanistan e in Libia. La guerra in Iraq (con la partecipazione anche dell’Italia), le guerre in Afghanistan e in Libia fanno parte delle cosiddette “guerre al terrorismo”, costate solo agli USA oltre 4.000 miliardi di dollari (dati dell’Istituto di Studi Internazionali della Brown University di New York). Questi soldi sono stati presi in buona parte in prestito da banche o da organismi internazionali. Il governo USA ha dovuto sborsare 200 miliardi di dollari in dieci anni per pagare gli interessi di quel prestito. Non potrebbe essere, forse, anche questo alla base del crollo delle borse? La corsa alle armi è insostenibile, oltre che essere un investimento in morte: le armi uccidono soprattutto civili. Per questo mi meraviglia molto il silenzio dei nostri vescovi, delle nostre comunità cristiane, dei nostri cristiani impegnati in politica. Il Vangelo di Gesù è la buona novella della pace: è Gesù che ha inventato la via della nonviolenza attiva. Oggi nessuna guerra è giusta, né in Iraq, né in Afghanistan, né in Libia. E le folli somme spese in armi sono pane tolto ai poveri, amava dire Paolo VI. E da cristiani come possiamo accettare che il governo italiano spenda 27 miliardi di euro in armi, mentre taglia 8 miliardi alla scuola e ai servizi sociali? Ma perché i nostri pastori non alzano la voce e non gridano che questa è la strada verso la morte? E come cittadini, in questo momento di crisi, perché non gridiamo che non possiamo accettare una guerra in Afghanistan che ci costa 2 milioni di euro al giorno? Perché non ci facciamo vivi con i nostri parlamentari perché votino contro queste missioni? La guerra in Libia ci è costata 700 milioni di euro! Come cittadini vogliamo sapere che tipo di pressione fanno le industrie militari sul Parlamento per ottenere commesse di armi e di sistemi d’armi. Noi vogliamo sapere quanto lucrano su queste guerre aziende come la Fin-Meccanica, l’Iveco-Fiat, la Oto-Melara, l’Alenia Aeronautica. Ma anche quanto lucrano la banche in tutto questo. E come cittadini chiediamo di sapere quanto va in tangenti ai partiti, al governo sulla vendita di armi all’estero (Ricordiamo che nel 2009 abbiamo esportato armi per un valore di quasi 5 miliardi di euro). E’ un autunno drammatico questo, carico di gravi domande. Il 25 settembre abbiamo la 50° Marcia Perugia-Assisi iniziata da Aldo Capitini per promuovere la nonviolenza attiva. Come la celebreremo? Deve essere una marcia che contesta un’Italia che spende 27 miliardi di euro per la Difesa. E il 27 ottobre sempre ad Assisi, la città di S. Francesco, uomo di pace, si ritroveranno insieme al Papa, i leader delle grandi religioni del mondo. Ci aspettiamo un grido forte di condanna di tutte le guerre e un invito al disarmo. Mettiamo da parte le nostre divisioni, ricompattiamoci, scendiamo per strada per urlare il nostro no alle spese militari, agli enormi investimenti in armi, in morte.

Che vinca la Vita!

Alex Zanotelli
Napoli, 24 agosto 2011

Per firmare l’appello: clicca su questo link

GREEN The Film (by Patrick Rouxell)

CONSUMO CRITICO è l’unico comportamento ACCETTABILE

Green The Film, diretto dal regista del regista Patrick Rouxell, racconta attraverso i ricordi di un orango in fin di vita, l’eccezionale vitalità delle foreste pluviali dell’Indonesia, e l’avanzare della loro distruzione per fare spazio alle piantagioni di acacia e palma da olio, per la produzione di legname, carta, biodiesel, olio alimentare e cosmetico etc.

Immagini forti e poetiche di una tragedia dimenticata.
GREEN è stato giudicato il miglior lungometraggio al 7° Festival Internazionale Audiovisivo della Biodiversità ed ha ricevuto molti altri premi.

La diversità della vita sulla terra è costituita dall’insieme degli esseri viventi che la popolano. Questa diversità prende il nome di BIODIVERSITA’.
La biodiversità indica una misura della varietà di specie animali e vegetali nella biosfera; essa è il risultato di lunghi processi evolutivi. L’evoluzione è il meccanismo che da oltre tre miliardi di anni permette alla vita di adattarsi al variare delle condizioni sulla terra e che deve continuare a operare perché questa possa ancora ospitare forme di vita in futuro.
La biodiversità è intesa non solo come il risultato dei processi evolutivi, ma anche come il serbatoio da cui attinge l’evoluzione per attuare tutte le modificazioni genetiche e morfologiche che originano nuove specie viventi.
La biodiversità si può considerare almeno in tre livelli diversi:
– a livello di geni in una specie (o popolazione)
– a livello di specie
– a livello di ecosistemi
La terra è popolata da numerosi esseri viventi, animali e vegetali che non conosciamo: oggi sono state classificate appena un milione di specie, mentre le stime elaborate dai biologi vanno dai 5 ai 10 milioni.
Diventa, quindi, ancor più urgente ed importante occuparsi della conservazione di specie e ambienti che rischiano di sparire per sempre a causa dell’uomo, ancora prima di essere scoperti.
E’ noto che alcuni biomi risultano più importanti rispetto ad altri in termini di ricchezza di specie: le barriere coralline, gli estuari dei fiumi e le foreste tropicali che accolgono oltre la metà degli esseri viventi, pur ricoprendo il 6% della superficie terrestre, sono i più importanti. Perché la diversità nell’ambito di una comunità biologica possa essere considerata una risorsa deve essere caratterizzata da un adeguato numero di specie, da un’alta valenza ecologica e da un legame con le condizioni ambientali. Inoltre è necessaria un’uniforme e approfondita conoscenza dei dati di base e la disponibilità di dati recenti.
La biodiversità è l’assicurazione sulla vita del nostro pianeta. Quindi la conservazione della biodiversità deve essere perseguita senza limiti poiché essa costituisce un patrimonio universale, che può offrire vantaggi immediati per l’uomo:
– mantenimento degli equilibri climatici sia a scala locale che planetaria; infatti le specie vegetali oltre ad essere l’unica fonte di ossigeno sul nostro Pianeta, hanno anche un ruolo fondamentale negli equilibri idrici e in quelli gassosi.
– fonte di materiale di studio: lo studio della Biodiversità permette di avere fondamentali conoscenze anche per comprendere meccanismi biologici analoghi nell’uomo.
– uso sostenibile della flora per fini alimentari e medicinali: per quanto riguarda l’uso della flora per l’alimentazione c’è da dire che oggi viene sfruttata solo una minima parte delle infinite possibilità alimentari fornite dalle piante. Invece utilizzando meglio tali risorse si potrebbero soddisfare i problemi di nutrizione in molte parti del mondo, senza alterare equilibri essenziali per l’ambiente.

La Casa editrice d’arte FMR

Abbiamo una sola difesa: la conoscenza!
Pubblico questo articolo al fine di far risparmiare tempo e denaro alle persone che hanno la possibilità e la voglia di cercare su internet informazioni prima di andare ad un colloquio di lavoro o prima di fare acquisti a distanza.

La FMR si presenta come “promotrice d’arte”.
Assumono e vendono libri di pregio (molto pregio: 15’000 €!!!).

A me è capitato ieri d’esser contattata telefonicamente per una offerta di lavoro da “impiegata nel settore dell’editoria d’arte”…suona interessante, prendo appuntamento per domani.
Oggi mi mandano l'”informativa” via email.
Faccio che copia-incollarla qua di seguito:

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Promotrici d’arte:
Le Promotrici d’arte FMR lavorano esclusivamente su appuntamento con clienti selezionati tramite innovative metodologie di marketing e svolgono la loro attività in funzione della quantità di impegno e dei risultati che intendono raggiungere.
Alle candidate sono richieste:
scolarità superiore, auto propria, spiccate doti relazionali, mentalità imprenditoriale e disponibilità di almeno 6 ore al giorno.
La società offre:
inserimento in una realtà aziendale particolarmente dinamica e motivata, con ampi margini di crescita e di carriera, percorso di addestramento e formazione di alto livello, metodo di lavoro di approvata efficacia, minimo garantito, compensi provvigionali ai più alti livelli di mercato.
Società leader in Europa nella realizzazione e diffusione di opere d’arte e editoria di pregio, con oltre 80.000 clienti e 200 Promotori d’arte, in occasione del suo 20° anniversario di attività ha promosso un grande progetto di ampliamento della propria struttura commerciale e ricerca su tutto il territorio nazionale.
———————————————

…la questione allora si complica diventando meno e meno chiara o, se mi spiego, più e più chiara…
Allora cerco ulteriori info online e trovo due raccontini di “clienti”.
Riporto qui i links…consiglio di darci un’occhiata…io letto questi ho deciso definitivamente di NON andare a fare il colloquio…non ho tempo da perdere e non mi piace prendere in giro la gente…ecco i link:
Su Yahoo Answer se ne parla velocemente ma chiaramente
Su Ciao.it invece un quasi acquirente si dilunga e spiega MOOOOLTO bene
Nel caso foste interessati ad approfondire ulteriormente ecco qui il link al web site della “casa editrice FMR”

State INFORMATI
buona giornata a tutti
ciao

La verità di Gianni Lannes sulle “navi dei veleni” nucleari in Italia

Il giornalista Gianni Lannes è stato a Caorso, nella più importante centrale nucleare e qui ha scoperto entrando di nascosto, senza autorizzazione, che il governo ha affidato lo smantellamento delle centrali nucleari alla ‘ndrangheta, che sta dietro una società che si chiama Ecoge che ha sede a Genova. Questa società carica i rifiuti nucleari in dei container che da Caorso vanno a Genova e poi a La Spezia, in attesa di navi su cui caricarli e verranno affondate. La Stampa ha impedito a Lannes di pubblicare l’inchiesta e nessun altro giornale l’ha voluta questa inchiesta. Questo video amatoriale è una bomba a orologeria, aiutiamo e sosteniamo questo giornalista Gianni Lannes, che ha un coraggio da Leone affermando ciò che dice con prove tangibili e documentate…


ENI oscena

ENI (Ente Nazionale (Italiano) Idrocarburi) pare sia il 5° gruppo petrolifero al mondo…una delle 50 aziende più ricche del pianeta.

Sapendo quanto SCHIFO fanno queste gigamegabastardemultinazionali che per dare schifo-macchine (intendo sì le automobili ma pure lo spazzolino elettrico e i condizionatori etc) di futile e patetico lusso a noi ricchi irresponsabili lardosi schifosi vergognosi animali appartenenti alla società “civile”
e loro
merdosi calpestatori dei diritti umani
gigacriminali impuniti
RIESCONO ad avere la FACCIA DA CULO FANTASCIENTIFICA di fare spot di questo genere
VERGOGNATEVI VOI signori ENI & co
ma soprattutto
VERGOGNIAMOCI NOI che lasciamo loro “liberi” di fare robe OSCENE di questa portata

CONSUMO CRITICO
ACQUISTO CRITICO
siamo noi i RESPONSABILI di questo scempio
e ora (con internet) non esiste più l’attenuante di colpa della Ignoranza Inconsapevole
…ora i modi di sapere ci sono…e chi è ignorante VUOLE disinteressarsi…e questa è una GRAVE responsabilità!!!!…assumetevela!!!!…e VERGOGNATEVI.

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