Mese: Dicembre 2008 Pagina 1 di 4

Il rifugio delle penne scomode

La Maison des Journalistes a Parigi accoglie i giornalisti in fuga dal Paese di origine perchè perseguitati. Per sei mesi i giornalisti possonono godere di vitto, alloggio, hanno la possibilità di frequentare gratuitamente corsi di francese e di scrivere sul giornale on line L’oeil de l’Exilè (L’occhio dell’esule). L’iniziativa, unica per ora in Europa, è finanziata dagli stessi media francesi, ma sta per essere replicata in Spagna e Germania (…e l’Italia?….). I giornalisti arrivano dall’Etiopia, dal Congo, da Haiti, dal Pakistan per sfuggire a gruppi paramilitari o da fondamentalisti islamici.

piccolo trasporto merci elettrico by AVD

Il più CuboSpherico Van da noi conosciuto al momento è quello prodotto da AVD:

per il trasporto merci in una piccola città è ottimale!

Caratteristiche principali:

  • è una bicicletta monoposto con pedalata assistita da motore elettrico
  • permette il carico al coperto di circa 200 kg di merce
  • autonomia senza pedalare: circa 30 km
  • ricarica completa in circa 4 ore
  • purtroppo va pianissimo: 25 km/h
  • putroppo costa un bel pò: circa 7’000 €

La richezza rende avidi e ruvidi

Questa è la storia di una crisi economica, è un’idea su come uscirne, è una riflessione sul valore della crisi….

Islanda ieri: a fine settembre era ancora una leggenda nordica, un paese modello: 300 mila abitanti, 4 banche, 3 compagnie aeree, 0,5% disoccupazione, eletta dall’ONU “nazione ideale in cui vivere”
Islanda oggi: banche nazionalizzate, disoccupazione in crescita, si stima che arriverà al10% in primavera, svalutazione monetaria, debito pubblico che supera il Pil…
Cosa diavolo è successo? ….. Niente di strano, semplicemente le banche d’Islanda erano il forziere dell’Europa, DAVANO A TUTTI, inglesi, tedeschi, olandesi che lì depositavano attirati da interessi stratosferici. Il prestito era in valuta estera, (es.:gli inglesi davano la loro moneta ma ricevevano secondo il valore della corona islandese) e seguiva l’inflazione. Ad un certo punto la svalutazione monetaria isalndese ha reso impossibile la restituzine dei prestiti.
Per essere chiari: inflazione significa che il denaro perde valore: quello che prima potevo comprare con 10 adesso posso comprarlo con 20, (il perchè lo riserviamo alla prox se no diventa noioso), quindi se io ti faccio un prestito, che ne so di 10 e nel frattempo la moneta si è svalutata, alla fine ti devo restituire una somma che mi permetta di acquistare (potere d’acquisto) con quei soldi le stesse cose che potevo acquistare prima. Nel nostro caso ho preso 10 e devo restituire 20.
Conclusione: l’Islanda non ha più restituito i soldi a nessuno, e vi risparmio le reazioni dei paesi esteri (l’Inghilterra ha applicato le leggi antiterrorismo)….
Soluzioni? Le più disparate: facciamoci annettera alla Norvegia, adottiamo l’euro, diamo il potere alle donne:-))) (questa mi piace), che fanno meno casini ecc.. ecc..
Ma scoperta… l’Islanda ha chiuso una porta ed aperto un portone…
Grazie alla crisi gli islandesi hanno riscoperto se stessi…All’indomani del CRACK il giornale più diffuso aveva un editoriale non sul disatro economico, ma sull’anniversario della morte di un poeta. La gente pensava, scriveva, i necrologi erano tributi lunghi un racconto, i quotidiani invasi dalla corrsipondenza.
“Un mondo è finito, quello che pretende di spiegare ogni cosa con le leggi dell’economia e governare la società con le leggi del libero mercato (n.d.r. facciamo tutti come ci pare, prima o poi qualcosa succederà). Il giocattolo si è rotto e ha distrutto una generazione, facendo passare l’istruzione come un investimento. Non si va a scuola per diventare ricchi, ma perchè una benedetta chiave di lettura della realtà bisogna pure costruirsela. Gli studenti non sono consumatorI, gli insegnanti non vendono nulla. Tutti si iscrivevano a facoltà economiche, ma a cosa porta una società basata sull’economia? Al fallimento (Pàll ScKulason ex rettore dell’Università)

La crisi si è trasformata in una grande occasione per ricominciare da capo e curare i difetti.
La domanda allora è: che cosa significa uscire dalla crisi?
Riportare il down jones a diecimila, la corona a 1 euro e 65, la banca d’affari sottocasa a riaprire i battenti? tutto per poter rimandare i figli a studiare economia e commercio?
Gli Islandesi stanno pensando di dare il potere alle donne ed intanto stanno ricominciando a leggere!
….Peccato, però, sussuri di corridoio informano che lo zar sia arrivato in Islanda, con le tasche piene di soldi, dicendo: no problem, ci penso io, datemi qualche base missilistica e risolvo tutto!!!!!!

corsie riservate alle macchine piene

In Nuova Zelanda (nonostante sia un paese privo di traffico se paragonato all’europa o agli USA), ho visto corsie riservate alle automobili che viaggiano con almeno 3 persone a bordo.

Privilegiare le automobili piene significa ridurre il numero di automobili.

Niente male!

i semafori si girano e le strade cambiano senso di marcia

In Brasile, per snellire il traffico, i semafori si girano e le strade cambiano senso di marcia quotidianamente. Una specie di senso unico alternato periodico:

Alla mattina tutti vanno verso le spiagge e le strade principali sono tutte dalla città verso le spiagge, alla sera i semafori si girano e tutti tornano in città.

Più semplice di così si muore.

automobile spia ti da le multe automaticamente

Con la tecnologia odierna direi che è possibile produrre vetture in grado di multare automaticamente il conducente quando l’auto infrange il “codice della strada”.

Voglio vedere chi continua a guidare come un deficiente prendendo 100 multe al giorno.

le automobili non si guidano se il conducente è fuso

Sarebbe opportuno
…e mi aspetto / spero accada presto…
che le automobili avessero a bordo un sistema che analizza (prima dell’accensione) che le condizioni psicofisiche del conducente siano idonee alla guida.

Ovviamente, se il conducente non risulta lucido, la macchina, semplicemente, non si accende.

Inoltre, lo stesso sistema, durante la marcia tiene d’occhio l’autista e inizia a “lamentarsi” quando questo non risulta più idoneo.

auto col navigatore satellitare evoluto

Quando tutte le automobili avranno il computer e gps a bordo allora:

Sarà ipotizzabile un sistema automatico che ti guida direttamente al parcheggio libero.

Inoltre sarà possibile valutare automaticamente il percorso realmente più veloce (quello istante per istante meno trafficato).

Il furto d’auto non sarà più praticabile.

Per esempio, quando incolonnatim si potranno automatizzare i movimenti (tipo trenino), minimizzando le distanze paraurti/paraurti e facendo partire tutte le auto contemporaneamente.

soccorsi e bus fanno scattare il verde

In LA, California, USA, alcuni autobus (quelli a lunga percorrenza), le auto della polizia, i soccorsi etc hanno a bordo degli strumenti che fanno scattare il verde.

con solo sensi unici eliminiamo molti incidenti

…se le strade fossero progettate e costruite con SOLI sensi unici gli incidenti si ridurrebbero.

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