Mese: Dicembre 2013

senza politici: così sogno la politica del futuro

Cosa fanno i politici?
Scrivono le leggi che formalizzano i concetti “giusto” e “sbagliato” e  devono far funzionare lo stato dal punto di vista amministrativo, tecnico ed economico.

Secondo me i politici DEVONO ESSERE meri tecnici esecutori. Pagati dai cittadini per eseguire.
Devono essere dei tecnici capaci di tradurre in esecutivo efficace la volontà del popolo tutto.
Devono fare un lavoro privo di interpretazione, non soggettivo, non emotivo.
Questo lavoro andrebbe scollato dal lavoro di “filosofo” e o “opinionista” e o “informatore/divulgatore” e o “saggio/esperto/studioso/ricercatore”.
Questa attività dovrebbe esser fatta da TUTTI I CITTADINI secondo capacità e passioni e non dovrebbe essere un mestiere retribuito.
Quindi, in un futuro ipotetico ideale, il mestiere di politico NON ESISTERÀ PIÙ in quanto sostituito da più economiche, rapide ed esatte votazioni quotidiane di ogni cittadino: tutti quanti impegnati a scegliere come/dove guidare la propria società votando dieci minuti al giorno tutti i giorni…non sarebbe bellissimo?!?
L’attività del “pensare/parlare/scrivere/dialogare/informare/condizionare la politica” sarà quindi appannaggio di tutti: non dieci telegiornali e dieci giornali bensì milioni di idee e miliardi di pensatori.
Le idee migliori e o meglio esposte andranno avanti in quanto abbracciate e sostenute e perfezionate e pubblicizzate da chi le condivide mentre le cavolate semplicemente si auto-archivieranno.

In quel futuro ipotetico (ma auspicabile) i finanziamenti pubblici ai partiti non dovrebbero esistere da nessuna parte altrimenti succederebbe (come da noi purtroppo) che aprire e gestire e lavorare in un partito politico è un business…non deve esserlo. La politica andrebbe fatta per passione e dovere.

Sui rimborsi ai partiti io personalmente sono disposto a discutere…
I rimborsi a grandi linee funzionano così:
faccio richiesta di spesa stimando motivazione e dimensione;
chi ne ha facoltà accoglie o respinge (in toto od in parte) la stima di spesa;
scelgo se uscire dai paletti dei rimborsi assumendomene totalmente la responsabilità e gli oneri;
anticipo le spese o chiedo per tempo una liquidazione anticipata delle spese;
produco tutti i documenti fiscali dimostranti le spese sostenute;
ottengo (forse) il saldo del rimborso;
se evado queste regole (per esempio mettendo a rimborso uno scontrino di cena al ristorante raccolto in terra) sono truffatore: rischio licenziamento e denuncia. Non ammetto che si guadagni beni e/o servizi dalle sue attività lavorative oltre quelle già riconosciutegli legalmente e pretendo che ogni cittadino (quindi compresi i politici), quando colto in flagranza, paghi secondo i termini di legge, perda istantaneamente il lavoro e…preda la faccia (professionale)!

Senza finanziamenti e senza rimborsi alla politica s’accende il pericolo “lobby economiche che finanziano quindi controllano i partiti politici”.
Lasciare la politica in mano ai potentissimi e ricchissimi gruppi finanziari privati non va bene: curerebbero i loro interessi eventualmente (se economicamente conveniente) anche “sulla pelle” della cittadinanza. Bisogna pensare una soluzione funzionante a questo problema ma la questione non si porrebbe se (come visto sopra) il mestiere di politico non esistesse.
La politica DEVE ESSERE in mano ai privati cioè ai cittadini. Altrimenti chi altro?!?
Distinguere privati cittadini da privati gruppi finanziari è legalmente parecchio semplice. Nonostante ciò, a volte c’è confusione causata dal fatto che la legislatura USA non fa distinzione tra persona fisica e persona giuridica trattandoli entrambe come privati cittadini aventi diritti identici compresa la proprietà privata e privacy etc! Questa è una aberrazione del diritto, un inciampo, nato più di un secolo fa da Lincoln ovviamente per tutt’altri motivi. I cittadini USA (persone fisiche) stanno lottando col sangue per ottenere maggiori e diversi diritti e doveri delle corporation USA (persone giuridiche).

Secondo me questo futuro di cui parlo non è futuro bensì tecnicamente e tecnologicamente già presente…socialmente e culturalmente siamo pronti?…

la migliore Tavola Periodica del web

In fondo a questo articolo il link alla migliore Tavola Periodica degli Elementi ch’io abbia mai trovato sul web.
La trovo ben fatta e tanto notevole da segnalarla perché, oltre alle informazioni “standard”:

  • nome dell’elemento
  • sigla dell’elemento
  • numero atomico Z
  • numero di ossidazione
  • massa atomica A
  • gruppo
  • periodo

questa Tavola Periodica cliccabile mostra anche:

  • il numero di elettroni per ogni livello energetico
  • una rappresentazione grafica della forma degli “orbitali”!!
  • descrizione completa e molto facilmente controllabile della configurazione elettronica
  • tutte le proprietà fisiche come stato, temperatura fusione, temperatura ebollizione, elettronegatività, valenza, energia di ionizzazione, raggio, durezza, densità etc..
  • gli isotopi
  • per ultimo ma strabiliante: la lista (completa?!?) dei composti possibili, elemento per elemento!!

…quindi…
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