Mese: Aprile 2014

I pericoli del “pensiero leggero”

TELEVOTO E POLITICA
I pericoli del “pensiero leggero”

In questo paese è in corso una regressione culturale profonda e potenzialmente devastante.
Le “semplificazioni del pensiero” aprono le porte a pericolosissimi elementi autoritari.
Si parla di abolire il senato con la stessa (assenza di) serietà e responsabilità con cui si sceglie chi eliminare dalla casa del grande fratello televisivo.

Come illustrato brevemente nel post precedente, sono certamente minimo 10 anni che il volere politico del popolo italiano viene completamente ignorato dalle forze politiche che siedono illegittimamente e incostituzionalmente nelle camere.
Nonostante questa realtà gravissima il parlamento continua a legiferare!

Tra le tante leggi scritte e presentate (da parlamentari illegittimi) ed infine promulgate (dal presidente Napolitano che negli ultimi anni ha firmato sempre tutto) il parlamento ha approvato a marzo 2014 la “nuova” legge elettorale (italicum) nonostante (o forse proprio per questo motivo?!?) presenti gli stessi profili certi di incostituzionalità del porcellum (la legge elettorale Calderoli con la quale Berlusconi andò al governo nel 2008 ma dichiarata incostituzionale dalla Corte Costituzionale a fine 2013):
I – liste bloccate e assenza delle preferenze cioè con i deputati scelti dai capi di partito,
II – un sistema di premio di maggioranza tale da stravolgere completamente il volere degli elettori e trasformare de facto la legge elettorale da proporzionale a maggioritaria ed impedire la presenza in parlamento di tutti tranne le prime due forze politiche.

Con l’italicum, una popolazione ipoteticamente composta da

  • 10’000’000 avvocati,
  • 10’000’000 dottori,
  • 9’000’000 fattorini e
  • 21’500’000 tra baristi, ingegneri, professori, spazzini, autisti, disoccupati, casalinghe, studenti etc

verrebbe rappresentata in parlamento da

  • 55 avvocati e
  • 45 dottori

con buona pace dei diritti degli oltre 30 milioni tra fattorini, baristi, ingegneri, professori, spazzini, autisti, disoccupati, casalinghe, studenti etc

Questo governo (Renzi-Berlusconi/PD-FI) nonostante sia illegittimo, continuando a fare scempio della democrazia rappresentativa, oltre a proporre leggi elettorali incostituzionali sta cercando disperatamente di
I – riformare profondamente la Costituzione,
II – abolire il senato e
III – potenziare i poteri del presidente del consiglio.

La Costituzione non prevede la dittatura del premier: cioè il modello mostruoso che esce dalla combinazione dell’italicum, della controriforma del senato e del premierato forte.
Se si cancellerà il senato e si comporrà la camera con un sistema iper-maggioritario, il sistema delle garanzie salta: il risultato sarebbe un’alterazione in senso autoritario della logica della repubblica parlamentare che sta in costituzione.

E dovremmo stare zitti e…sereni???!!!…

DIMENTICARE PER LASCIARSI GOVERNARE

DIMENTICARE PER LASCIARSI GOVERNARE
Storia recente degli italiani: gente che… “vuole stare tranquilla”

In questi ultimi anni politici in Italia sono successe cose che gli umani degli altri paesi non potrebbero neanche immaginare:

Nel 2005 il bergamasco leghista berlusconiano medico maxillo-facciale oggi vicepresidente del senato Calderoli “scrive” una legge elettorale talmente porcata (porcellum) da esser dichiarata incostituzionale e cancellata.
Con quella legge elettorale (su misura) Berlusconi va al governo nel 2008:
legge elettorale incostituzionale;
parlamento illegittimo;
italiani zitti.

Alla fine del 2011 il presidente della repubblica Napolitano, senza consultare il popolo, toglie Berlusconi e proclama il governo Monti:
popolo non interpellato;
parlamento ancora illegittimo;
italiani zitti.

Alla fine del 2012 casca Monti e all’inizio del 2013 si va a votare:
Bersani ottiene una consistente maggioranza di seggi parlamentari nonostante i voti furono (circa)
30% PD,
30% PDL,
25% M5S e
15% altri gruppi:
parlamento illegittimo;
legge elettorale incostituzionale;
italiani sempre zitti.

Bersani non riesce nemmeno ad iniziare a governare e a soli due mesi dalle elezioni, infischiandosene di chi ha votato il popolo, Napolitano toglie Bersani e proclama il governo Letta.
Letta ricambia il favore rileggendolo presidente:
popolo non interpellato;
parlamento ovviamente ancora illegittimo;
italiani perennemente muti.

Ma nemmeno Letta va bene e, ovviamente senza consultare il popolo (ci mancherebbe altro…mica è una res-pubblica questa!!!), il PD, sempre sostenuto dal presidente quasi 90enne, all’inizio del 2014 toglie Letta e proclama il governo Renzi:
popolo ormai dimenticato;
parlamento e governo usato solo per fare teatro;
italiani sempre zitti.

Questi sono gli ultimi dieci anni degli italiani:
GENTE PRONTA A DIMENTICARE QUALSIASI COSA PUR D’ESSER LASCIATA IN PACE

Powered by Cubosphera.net