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pony Ø emissioni : fattorini ecologici a Torino

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Il pony Ø emissioni si occupa del ritiro e della consegna di qualsiasi materiale direttamente a domicilio o in ufficio a zero impatto acustico e ambientale;
ci occupiamo di corrispondenze, trasportiamo posta, documenti cartacei, pacchi, raccomandate o qualunque cosa ti venga in mente; con i nostri zaini o con i nostri mezzi cargo (autorizzati anche al trasporto alimentare di carni e formaggi freschi) in tutto il comune di Torino e in qualsiasi condizione meteo.

la storia delle cose

Ho trovato questi filmini sulla sequenza (e sulle conseguenze) della produzione e consumo e smaltimento degli oggetti.
Mi sembra molto interessante.
Fa una analisi degli aspetti economici, sociali, culturali e ambientali dell’era del consumismo.

BICI VIETATE sulla METRO di ROMA: siamo al passo dell’Europa!

Roma pedala

Sempre la mia amichetta Bi, ha scritto questo articoletto su una sua esperienza sulla Metro di Roma.

Vergognoso! 🙁

“Le sette di un pomeriggio feriale nel centro della capitale. Solite attese dei
bus, solite lotte per guadagnare pochi centimetri, e finalmente raggiungo la
stazione Roma Lido. Il trenino e’ appena partito! Proprio appena raggiungo la
banchina.. Pazienza, almeno sul prossimo mi siedo. Entra un ragazzo, chiude la
sua bicicletta e l’appoggia alla parete. “Che bravo! Invece di inquinare, fa un
po’ di sport, risparmia, e da’ anche l’esempio! Mi devo esser persa qualcosa,
ricordavo che solo domenica si potesse portar la bici sulla metro. Forse sul
trenino e’ possibile!”. Mentre mi creavo percorsi possibili per raggiungere
piazza San Silvestro in bicicletta da Piramide, arriva il conducente del
trenino: – “Mi spiace ma non e’ possibile portare la bicicletta, deve  scendere” –
– “E’ questione di sicurezza, mi spiace” – “Se non scende non possiamo far
partire il treno”. Il ragazzo prova a dire che la mattina era salito con la
bici, che l’aveva chiusa per non ingombrare, che non poteva tornare a ostia in
bici (troppo pericoloso), e altro che non posso sentire perche’ l’hanno gia’
trascinato fuori. Con molto autocontrollo continua ad esprimere le sue ragioni,
io sono sbigottita, devo scendere e dire la mia! Un signore accanto a me
inveisce contro il ragazzo perche’ vuole partire puntuale e qualcuno lo
appoggia, gli altri sono immersi nelle letture, nella musica, nelle
chiacchiere, al cellulare. Tutto nornale. Sono ammutolita dallo sgomento. Le
porte si chiudono, il treno parte e il ragazzo resta fuori.
E’ passato qualche mese, scrivendo, provo a riscattare, in parte, la mia
omertà”.

Massa Critica

Un movimento di ciclisti a Torino ke trovo simpaticissimi e fantastici x l’idea ke hanno avuto !
Massa Critica: il loro sito.
Partono dal presupposto di trovarsi ogni primo sabato del mese a Porta Palazzo alle 16 e ogni terzo giovedi del mese alle 21 a piazza palazzo di citta x poi spostarsi tutti insieme in bici bloccando il traffico !geniale ! e coinvolgente !
ciao paola

Bici e Basta: la community dei ciclisti (torinesi)

La bicicletta è il mezzo del futuro.

In città la bicicletta è il mezzo di trasporto più efficiente. Per il cittadino significa beneficiare di un mezzo che è statisticamente più veloce (raggio 1 – 6 Km), ragionevolmente più comodo(nessun problema di parcheggio), estremamente più economico, a impatto zero sull’ambiente e, se convogliato su una rete ciclabile, più sicuro, come ampiamente dimostrato dalle città che da anni investono sulla mobilità ciclabile.

Per le istituzioni pubbliche cittadine, investire sulla mobilità ciclabile, significa promuovere un sistema che ridurrebbe pesantemente l’impatto del traffico in città migliorando simultaneamente la qualità dell’aria e incrementando la sicurezza stradale. Un’equazione impensabile per qualunque altro investimento sulla mobilità.

Ciononostante la bicicletta rimane ancora il mezzo di trasporto più sottovalutato dai cittadini e trascurato dalle istituzioni.

A partire da questi presupposti si sono poste le basi per il progetto Bici e Basta.

Bici e Basta nasce da un piccolo coordinamento di ciclisti urbani che, a partire dalle potenzialità della rete e dei social network, si è posto l’obiettivo di creare una rete di diffusione, promozione e sviluppo della mobilità ciclabile.

Bici e Basta si configura come una web-community (torinese, per ora) dei ciclisti urbani e i suoi obiettivi primari sono:

  • Connettere e rafforzare la rete fra i soggetti interessati – ciclisti urbani – associazioni – movimenti – istituzioni affinché possano nascere i presupposti per legittimare socialmente una categoria, quella dei ciclisti urbani, tuttora inesistente e inascoltata nonostante il continuo e considerevole aumento dei cittadini che hanno scelto e stanno scegliendo, nonostante un contesto urbano pericoloso e inaccogliente, questa forma alternativa di mobilità
  • Diffondere la cultura della mobilità ciclabile al fine di aumentare il numero di ciclisti urbani e diminuire il traffico cittadino, al fine di rispettare il principio di tutela della sicurezza  di tutti i cittadini e di tutte le forme di mobilità
  • Concretizzare l’unione stabilitasi mediante la rete per ideare, condividere e proporre progetti concreti sulla mobilità ciclabile alle istituzioni competenti

Manca la consapevolezza che il ciclista urbano sia “soggetto sociale” culturalmente considiviso, come lo sono il pedone e l’automobilista. Bici e Basta vuole creare una movimento forte e credibile che appoggi le iniziative a favore dei ciclisti e favorisca la nascita di una politica che privilegi le modalità di trasporto che offrono maggiori vantaggi economici, sociali e ambientali alla città ed ai cittadini.  Unendo le forze e sfruttando le potenzialità della rete, sarà possibile rivoluzionare la mobilità Torinese e far di Torino una città all’avanguardia nell’ambito della mobilità sostenibile.

La bicicletta intelligente

15 dicembre 2009
Ecco la Copenhagen Wheel,
la bicicletta intelligente

E’ stata presentata, davanti al municipio di Copenhagen la «Copenhagen green wheel», una ruota capace di trasformare qualsiasi bicicletta in una bicicletta “intelligente”.
La ruota contiene una batteria elettrica che regala la pedalata assistita e che si ricarica con le frenate. Ma anche un chip bluetooth per le comunicazioni, e sensori ambientali che consentono al ciclista un collegamento con il proprio smartphone per avere informazioni sull’inquinamento, sul traffico o sui percorsi.

La ruota intelligente è stata sviluppata dall’Mit di Boston e da Ducati Energia, che entro sei mesi metterà in commercio sia la ruota che una propria versione di bicicletta. «L’idea è quella di competere con le attuali bici elettriche – dice Federica Guidi, direttore generale di Ducati – e quindi puntiamo a un prezzo inferiore ai mille euro».
«L’idea è nata al Massachusetts Institute of Technology – racconta Guidi – che ha trovato in noi il partner tecnico e industriale per la progettazione meccanica ed elettronica. Il ministero dell’Ambiente poi, si è unito al progetto, cofinanziandolo».

Nonostante la presentazione in pompa magna, avvenuta in occasione del vertice climatico dei sindaci di tutto il mondo, parallelo a quello dell’Onu, la ruota intelligente deve essere ancora brevettata. «Lo faremo entro breve, abbiamo ancora bisogno di sei mesi per arrivare sul mercato», risponde Federica Guidi.
Per la presentazione, è stata fatta vedere un’applicazione per iPhone, dove il ciclista riceve informazioni dalla bicicletta ma anche dal web, inclusi problemi di traffico o di inquinamento. Informazioni queste, che lo stesso ciclista può decidere di trasmettere, ad esempio al web server del Comune che diffonde questi dati.

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piccolo trasporto merci elettrico by AVD

Il più CuboSpherico Van da noi conosciuto al momento è quello prodotto da AVD:

per il trasporto merci in una piccola città è ottimale!

Caratteristiche principali:

  • è una bicicletta monoposto con pedalata assistita da motore elettrico
  • permette il carico al coperto di circa 200 kg di merce
  • autonomia senza pedalare: circa 30 km
  • ricarica completa in circa 4 ore
  • purtroppo va pianissimo: 25 km/h
  • putroppo costa un bel pò: circa 7’000 €

il Bike Sharing è bellissimo

A Parigi e Milano e molte altre città una rivoluzione ha trasformato la vita degli abitanti e dei turisti!…migliorandola (se possible) ENORMEMENTE!!

Il Bike Sharing!!!

…qualcuno sa qualcosa?!?…
…quanto costa?
…come funziona?

lucchetto inespugnabile

Con la mia pluriennale esperienza di furti di biciclette (me ne han rubate almeno 6!!!) mi sento di poter tirare le somme!…ecco a voi il vade-mecum per non farsi rubare la bici:

  • legatela SEMPRE!…beh…questa era semplice!!…ahahahah!!!
  • usate una bicicletta brutta!…più è brutta e vecchia la bicicletta e meno voglia avranno di rubarvela
  • non lasciatela legata allo stesso palo per giorni e giorni e giorni…alla fine ve la ruberanno di certo!
  • solo i lucchetti ad “U” danno qualche minima garanzia…tutti gli altri si “fan fuori” in un batti baleno!

le biciclette nuove comprale da Decathlon

In Italia ritengo sia Decathlon il migliore qualità/prezzo per le biclette nuove.
Link

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