Categoria: Cultura Generale Pagina 2 di 25

Perchè i politici mi fanno incazzare come una bestia

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main-qimg-73e3cc462cadd3f6218ced46d05774d7-cHanno imposto false priorità alla nazione.
Hanno bloccato il parlamento per mesi (approssimando gravemente per difetto).
Sono stati scardinati principi fondamentali della comunicazione cambiando significato a parole importanti ed antiche.
Hanno usato illegittimamente (fiducia,…) strumenti illegittimi (canguri, decreti l,egge milleproroghe…) con una maggioranza illegittima.
Hanno provato a vincere pure con le fritture di pesce…figurati quel che NON sappiamo.
Hanno detto qualsiasi cosa ed il contrario di tutto a giorni alterni.
Hanno ignorato molti risultati referendari a loro uso e consumo.
Da generazioni evitano il gabbio con immunità parlamentari che nulla hanno a che fare con la libertà politica.
Sono collusi con sistemi di criminalità organizzata ma le prescrizioni (da loro stabilite) lascia loro la libertà di scrivere altre leggi (che poi valgono per tutti).
Hanno monopolizzato i media informativi pubblici e “old” (tv e carta stampata) per violentare le menti di chi tv e stampa usa per informarsi: gli anziani.
Hanno omesso sistematicamente, con palese metodo consapevole e calcolatorio anni di informazioni e dati.
Hanno provato a comprare consenso coi vari 80€ etc nel migliore stile “voto di scambio”.
Hanno ignorato i diritti del popolo per portare sulle nostre tovaglie a quadri gli interessi di pochi poteri extranazionali.
Hanno depenalizzato il reato di abuso della credulità popolare per poi mentire senza pudore.
Hanno abusato del potere e denaro per far valere le proprie ragioni ignorando il raziocinio, la sostanza, e la logica.
Hanno obbligato al lavoro non conseziente e non retribuito migliaia di studenti.
Hanno dato il denaro dei cittadini ai loro creditori.
Si incontrano segretamente tra di loro per organizzare compatte strategie pubbliche contro il cittadino comune.
Hanno dato ordini che hanno ucciso ragazzi in piazza.
Confondono i milioni coi miliardi e sempre a loro vantaggio dialettico.
Hanno finto per decenni di difendere il giusto e l’etico.
Hanno tradito il loro passato e la nostra storia e la libertà e il nobile significato del mestiere.
Nei decenni hanno scardinato la base della sana società: la scuola e la cultura.
Tradiscono la costituzione (articolo 11) ogni anno senze più nemmeno il buon gusto di farlo segretamente.
Tengono segreti i nomi e i valori dei loro finanziamenti illeciti.
Si passano lo scettro di mano in mano infischiandosene del diritto/dovere del popolo elettore.
Destinano fiummi di soldi a priorità discutibili trascurandone altre mortali (aggiornamento antisismico, sicurezza edifici pubblici, ricerca scientifica, inquinamento…).
Mandano i loro figli alle scuole private e parlano di scuola pubblica.
Vanno a curarsi in cliniche private e parlano di ospedali pubblici.
Hanno dissolto migliaia di miliardi nel nulla dei giochi finanziari del debito sul debito sul debito.
Decidono fino a quati anni devi spaccarti la schiena prima di prendere la pensione mentre hanno benefici e stipendi a vita anche se lavorano 3 mezze giornate alla settimana per 2 mesi in tutta la vita.
Non si preoccupano di aggiornarsi sulle materie di cui opinano e legiferano.
Non parlano inglese e spesso nemmeno l’italiano.
Mentono pure sui loro passati scolastici.
Sono sempre apocalitticamente arroganti coi cittadini (loro datori di lavoro) e zerbini coi loro padroni segreti.
Gestiscono ed operano società segrete illegali e criminogene da svariati decenni.
Quando riuniti in parlamento detenfono il record nazionale si densità criminale nazionale (il doppio di scampia!).
Comprano immobili al costo di lecca lecca.
Senza obbligo alla responsabilità colposa sfasciano attività commerciali con pressioni fiscali ingestibili.
Insiltano sistematicamente l’intelligenza del cittadino bestemmiando slogan e pensierini da prima elementare adducendo la spiegazione che “non possiamo addentrarci”.
Sappiamo che si drogano regolarmente (iene qualche anno fa) ma giudicano come santi.
Alimentano mercati illegali con comportamenti illegali (prostituzione, droghe…).
Spesso sono loro stessi “imprenditori” di attività illegali.
Raccomandano parenti e amici per dieci generazioni.
Esibiscono con orgoglio il disprezzo delle regole come “status symbol” da ammirare e desiderare e imitare (senza documenti a votare?!!!,…).
Fanno della incoerenza morale e logico intellettuale una pratica quotidiana.
Ma soprattutto, mancano di essere eccellenti in ogni campo, loro che da noi son pagati per essere eccellenti; mancano di essere guida e ispirazione; ed il “mancato guadagno” che ne segue è assolutamente incalcolabile, il danno è irrecuperabile e durerà per secoli e secoli.
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In politica certamente le parole e gli stili comunicativi sono fondamentali.
Sono fondamentali perché la sostanza non lo è più.
Non lo è più perché la dimentichiamo ogni giorno.
“Ma chi dimentica la storia è condannato a ripeterla” (George Santayana):
Hanno imposto false priorità alla nazione.
Hanno bloccato il parlamento per mesi (approssimando gravemente per difetto).
Sono stati scardinati principi fondamentali della comunicazione cambiando significato a parole importanti ed antiche.
Hanno usato illegittimamente (fiducia,…) strumenti illegittimi (canguri, decreti l,egge milleproroghe…) con una maggioranza illegittima.
Hanno provato a vincere pure con le fritture di pesce…figurati quel che non sappiamo.
Hanno detto qualsiasi cosa ed il contrario di tutto a giorni alterni.
Hanno ignorato molti risultati referendari a loro uso e consumo.
Da generazioni evitano il gabbio con immunità parlamentari che ormai nulla più hanno a che fare con la libertà politica.
Sono collusi con sistemi di criminalità organizzata ma le prescrizioni (da loro stabilite) lasciano loro la libertà di scrivere altre leggi (che poi valgono per tutti).
Hanno monopolizzato (proprietà diretta o controllo) i tradizionali media informativi pubblici e (tv e carta stampata) per violentare le menti di chi tv e stampa usa ancora per informarsi: gli anziani.
Hanno omesso sistematicamente, con palese metodo consapevole e calcolatorio, anni di informazioni e dati.
Hanno provato a comprare consenso (coi vari 80€ etc) nel migliore stile “voto di scambio”.
Hanno ignorato i diritti del popolo per portare sulle nostre tovaglie a quadri gli interessi di pochi poteri extranazionali.
Hanno depenalizzato il reato di “abuso della credulità popolare” per poi mentire senza pudore.
Hanno abusato di potere e denaro per far valere le proprie ragioni ignorando il raziocinio, la sostanza, e la logica.
Hanno obbligato al lavoro non conseziente e non retribuito migliaia di studenti.
Usano denaro dei cittadini per saldare loro debiti personali.
Si incontrano segretamente tra loro per organizzare compatte strategie pubbliche contro il cittadino comune.
Hanno dato ordini che hanno ucciso ragazzi in piazza.
Confondono spesso i milioni coi miliardi…ma sempre a loro vantaggio dialettico.
Hanno finto per decenni di difendere il giusto e l’etico.
Hanno tradito il loro passato e la nostra storia e la libertà e il nobile significato del loro mestiere.
Nei decenni hanno scardinato la base della sana società: la scuola e la cultura.
Tradiscono la costituzione (articolo 11) ogni anno senze più nemmeno il buon gusto di farlo di nascosto.
Tengono segreti i nomi e i valori dei loro finanziamenti illeciti.
Si passano lo scettro di mano in mano infischiandosene del diritto/dovere del popolo elettore.
Destinano fiummi di soldi a priorità discutibili trascurandone altre mortali (aggiornamento antisismico, sicurezza edifici pubblici, ricerca scientifica, ambiente, inquinamento…).
Mandano i loro figli alle scuole private e parlano di scuola pubblica.
Vanno a curarsi in cliniche private e parlano di ospedali pubblici.
Hanno dissolto migliaia di miliardi nel nulla dei giochi finanziari del debito sul debito sul debito.
Decidono fino a quati anni devi spaccarti la schiena prima di prendere la pensione mentre hanno benefici e stipendi a vita anche se lavorano 3 mezze giornate alla settimana per 2 mesi in tutta la vita.
Non si preoccupano di aggiornarsi sulle materie di cui opinano e legiferano.
Non parlano inglese e spesso nemmeno l’italiano.
Mentono pure sui loro passati scolastici.
Sono sempre apocalitticamente arroganti coi cittadini (loro datori di lavoro) e zerbini coi loro padroni segreti.
Gestiscono ed operano società segrete illegali e criminogene da svariati decenni.
Quando riuniti in parlamento detengono il record nazionale si densità criminale (il doppio di scampia!).
Comprano immobili al costo di lecca lecca…a loro insaputa.
Senza obbligo alla responsabilità colposa sfasciano attività commerciali con pressioni fiscali ingestibili.
Insultano sistematicamente l’intelligenza del cittadino bestemmiando slogan e pensierini da prima elementare adducendo la spiegazione del “non possiamo addentrarci in questa sede”.
Sappiamo che si drogano regolarmente (iene qualche anno fa) ma giudicano come fossero santi.
Dicono di essere cristiani cattolici ma si sposano 3 volte e nel matrimonio vanno pure a puttane…regolarmente.
Alimentano mercati illegali con comportamenti illegali (prostituzione, droghe…).
Spesso sono loro stessi “imprenditori” di attività illegali.
Raccomandano (e piazzano) parenti e amici per due generazioni…minimo…tutti…nessuno escluso.
Esibiscono con orgoglio il disprezzo delle regole come “status symbol” da ammirare e desiderare e imitare (senza documenti a votare?!!!,…).
Fanno della incoerenza morale e logico-intellettuale una pratica quotidiana.
Ma soprattutto, mancano di essere eccellenti in ogni campo.
Loro che da noi son pagati per essere eccellenti mancano di essere guida e ispirazione.
Ed il “mancato guadagno” che ne segue è assolutamente incalcolabile, il danno è irrecuperabile e durerà per secoli e secoli.

critica razionale al significato della vita moderna

In questo momento si potrebbe essere ovunque, fare qualsiasi cosa. Invece ci si siede da solo prima di una schermata. Allora, cosa ci impedisce di fare quello che vogliamo? Essere dove vogliamo essere?

Ogni giorno ci svegliamo nella stessa stanza e seguire lo stesso percorso, a vivere lo stesso giorno di ieri. Eppure un tempo ogni giorno era una nuova avventura. Lungo il percorso è cambiato qualcosa. Davanti ai nostri giorni sono stati senza tempo, ora i nostri giorni sono in programma.
E ‘questo ciò che significa essere cresciuti? Essere libero? Ma siamo davvero liberi?
Cibo, acqua, terra.
Gli elementi stessi che abbiamo bisogno per sopravvivere sono di proprietà di multinazionali. Non c’è cibo per noi sugli alberi, senza acqua dolce nei corsi d’acqua, nessun terreno per costruire una casa. Se si tenta di prendere ciò che la terra offre sarai rinchiuso. Così noi obbediamo loro regole.
Scopriamo il mondo attraverso un libro di testo. Per anni ci si siede e rigurgitare ciò che ci è stato detto. Testato e classificati come soggetti in un laboratorio. Sollevato di non fare la differenza in questo mondo, ha sollevato di essere diverso. abbastanza intelligente per fare il nostro lavoro, ma non mettere in discussione perché lo facciamo. Quindi lavoriamo e il lavoro, lasciato con il tempo di vivere la vita che lavoriamo. Fino a quando un giorno in cui siamo troppo vecchi per fare il nostro lavoro. E ‘qui che sono lasciati a morire. I nostri figli prendere il nostro posto nel gioco.
Per noi, il nostro percorso è unico, ma insieme abbiamo non sono altro che di carburante. Il carburante che alimenta l’elite. L’elite che si nascondono dietro i loghi delle multinazionali. Questo è il loro mondo. E la loro risorsa più preziosa non è nel terreno. Si tratta di noi.
Costruiamo le loro città, corriamo loro macchine, noi combattiamo le loro guerre. Dopo tutto, il denaro non è ciò che li spinge. E ‘il potere. Il denaro è semplicemente lo strumento che usano per controllarci. pezzi di carta senza valore che dipendono per nutrire noi, ci muoversi, noi divertire.
Ci hanno dato i soldi e in cambio abbiamo dato loro il mondo. Dove c’erano alberi che pulivano la nostra aria ora sono fabbriche che avvelenano esso. Dove c’era acqua da bere, è rifiuti tossici che puzza. Se gli animali correvano liberi, sono allevamenti in cui sono nati e macellati senza fine, per la nostra soddisfazione. Oltre un miliardo di persone stanno morendo di fame, nonostante noi avere abbastanza cibo per tutti. Da dove viene tutto andare? Il 70% del grano si cresce è alimentato per ingrassare gli animali che si mangia per cena. Perché aiutare gli affamati? Non si può trarre profitto fuori di loro.
Siamo come una piaga spazzare la terra, lacerando l’ambiente stesso che ci permette di vivere. Noi vediamo tutto come qualcosa da vendere, come un oggetto da possedere. Ma cosa succede quando abbiamo inquinato l’ultimo fiume? Avvelenato l’ultima boccata d’aria? Non avere l’olio per i camion che ci portano il nostro cibo? Quando capiremo il denaro non può essere mangiato, che non ha alcun valore?
Non stiamo distruggendo il pianeta. Stiamo distruggendo ogni forma di vita su di esso. Ogni anno migliaia di specie si estinguono. E il tempo sta per scadere prima che siamo successivo. Se si vive in America c’è una possibilità del 41% si otterrà il cancro. La malattia di cuore uccide uno su tre americani. Prendiamo la prescrizione di farmaci per affrontare questi problemi, ma le cure mediche è la terza causa di morte dopo il cancro e malattie cardiache. Ci è stato detto tutto può essere risolto da buttare i soldi a scienziati in modo che possano scoprire una pillola per rendere i nostri problemi andare via. Ma le case farmaceutiche e le società di cancro si affidano alla nostra sofferenza per realizzare un profitto. Pensiamo che stiamo correndo per una cura, ma in realtà stiamo scappando dalla causa. Il nostro corpo è un prodotto di ciò che consumiamo e il cibo che mangiamo è progettato esclusivamente per il profitto. Riempiamo noi stessi con sostanze chimiche tossiche. I corpi di animali infestati con i farmaci e le malattie. Ma non vediamo questo. Il piccolo gruppo di società che possiedono i media non vogliono farci. che ci circonda con una fantasia che è stato detto è la realtà.
E ‘divertente pensare l’uomo, una volta pensato che la terra era al centro dell’universo. Ma poi di nuovo, ora vediamo noi stessi come il centro del pianeta. Segnaliamo per la nostra tecnologia e dire che siamo il più intelligente. Ma i computer, le automobili e le fabbriche davvero illustrano come intelligente siamo? Oppure si mostrano come siamo diventati pigri. Abbiamo messo questo “civile” maschera. Ma quando si striscia che via ciò che siamo?
In quanto tempo si dimentica solo entro ultimi cento anni abbiamo potuto permettere alle donne di votare; permettono neri di vivere come eguali. Ci comportiamo come se fossimo esseri onnisciente, ma c’è molto che non riusciamo a vedere. Camminiamo lungo la strada ignorando tutte le piccole cose. Gli occhi che guardano. Le storie hanno in comune. Vedendo tutto come sfondo a ‘me’.
Forse abbiamo paura che non siamo soli. Che siamo una parte di un quadro molto più grande. Ma non riusciamo a effettuare la connessione. Stiamo bene uccidere maiali, mucche, polli, sconosciuti da terre straniere. Ma non i nostri vicini, non i nostri cani, i nostri gatti, quelli che hanno imparato ad amare e capire. Chiamiamo le altre creature stupido ancora segnaliamo a loro per giustificare le nostre azioni. Ma lo fa uccidere solo perché siamo in grado, perché abbiamo sempre, fare bene? Oppure è mostrare quanto poco abbiamo imparato. Che continuiamo ad agire fuori originale aggressività piuttosto che il pensiero e la compassione.
Un giorno, questa sensazione che chiamiamo vita ci lascerà. I nostri corpi marciranno, i nostri oggetti di valore raccoglimento. le azioni di ieri tutti che rimangono. La morte ci circonda costantemente, ancora sembra così lontana dalla nostra realtà di tutti i giorni. Viviamo in un mondo sull’orlo del collasso. Le guerre di domani non avranno vincitori. Per la violenza non sarà mai la risposta; distruggerà ogni possibile soluzione.
Se tutti noi guardiamo al nostro desiderio più profondo, vedremo i nostri sogni non sono così diversi. Condividiamo un obiettivo comune. Felicità. Abbiamo strappare il mondo a parte in cerca di gioia, senza mai guardare in noi stessi. Molte delle persone più felici sono quelli che possiedono il minimo. Ma siamo davvero molto soddisfatti del nostro iPhone, i nostri grandi case, le nostre auto di fantasia?
Siamo diventati scollegato. Idolatrare le persone che non abbiamo mai incontrato. Assistiamo la straordinaria sugli schermi, ma ordinario ovunque. Vi aspettiamo per qualcuno di portare il cambiamento senza mai pensare di cambiare noi stessi.
Le elezioni presidenziali potrebbe anche essere un lancio della moneta. Si tratta di due facce della stessa medaglia. Abbiamo scelto quale faccia vogliamo e l’illusione della scelta, del cambiamento è stato creato. Ma il mondo rimane lo stesso. Non riusciamo a capire i politici non ci servono; servono coloro che li finanziano al potere.
Abbiamo bisogno di leader, non politici. Ma in questo mondo di seguaci, ci siamo dimenticati di portare noi stessi. Smettere di aspettare per il cambiamento e di essere il cambiamento che vuoi vedere. Non siamo riusciti a questo punto da seduto su nostri asini. La razza umana non è sopravvissuto perché siamo più veloci o più forti, ma perché abbiamo lavorato insieme.
Abbiamo imparato l’atto di uccidere. Ora del Maestro la gioia di vivere.
Non si tratta di salvare il pianeta. Il pianeta sarà qui se siamo o no. Terra è stata in giro per miliardi di anni, ognuno di noi sarà la fortuna di durare ottanta. Siamo un lampo nel tempo, ma il nostro impatto è per sempre.
Spesso voluto ho vissuto in un’epoca prima che i computer, quando non avevamo schermi per distrarci.
Ma mi rendo conto non c’è una ragione per cui questa è l’unica volta che voglio essere vivo. Perché qui oggi, abbiamo l’opportunità non abbiamo mai avuto prima. Il Internet ci dà il potere di condividere un messaggio e unire milioni in tutto il mondo. Mentre siamo ancora in grado dobbiamo usare i nostri schermi per portarci insieme, piuttosto che più lontani.
Nel bene e nel male, la nostra generazione determinerà il futuro della vita su questo pianeta. Siamo in grado di scegliere se continuare a servire questo sistema di distruzione fino a quando non la memoria della nostra esistenza resta o possiamo svegliare. Rendiamo conto che non stiamo evolvendo verso l’alto, ma piuttosto cadere … non ci resta che schermi in faccia in modo da non vedere dove stiamo andando.
Questo momento presente è ciò che ogni passo, ogni respiro e ogni morte ha portato a. Noi siamo i volti di tutti coloro che sono venuti prima di noi. E ora è il nostro turno. Si può scegliere di ritagliarsi il proprio percorso o seguire la strada innumerevoli altri hanno già preso.
La vita non è un film. Lo script non è già scritto. Noi siamo gli scrittori.
Questa è la tua storia, la loro storia, la nostra storia.

In questo momento potresti essere ovunque, fare qualsiasi cosa. Invece sei seduto davanti ad uno schermo.

Cosa ci impedisce di fare quello che vogliamo? Essere dove vogliamo essere?
Ogni giorno ci svegliamo nella stessa stanza e seguiamo lo stesso percorso, a rivivere lo stesso giorno di ieri.
Eppure un tempo ogni giorno era una nuova avventura. Lungo il percorso è cambiato qualcosa.
Prima i nostri giorni erano senza tempo, ora i nostri giorni sono iper-programmati.
E ‘questo ciò che significa essere cresciuti? Essere liberi?

Ma siamo davvero liberi?
Cibo, acqua, terra, gli elementi stessi di cui abbiamo bisogno per sopravvivere, sono di proprietà di multinazionali.
Non c’è cibo per noi sugli alberi, non è potabile l’acqua dei corsi d’acqua, sul terreno non possiamo costruire liberamente una casa.
Se si tenta di prendere ciò che la terra offre, si viene rinchiusi. Così obbediamo alle loro regole.

Scopriamo il mondo attraverso un libro di testo.
Per anni stiamo immobili e seduti a ingurgitare tutto ciò che ci viene detto.
Testati e classificati come oggetti in un laboratorio. Cresciuti per non fare la differenza in questo mondo, cresciuti per essere tutti uguali.
Abbastanza intelligenti per fare il nostro lavoro, ma non per mettere in discussione perché lo facciamo.
Quindi lavoriamo e lavoriamo, e rimaniamo senza il tempo di vivere la vita per cui lavoriamo.
Fino a quando arriva il giorno in cui siamo troppo vecchi per fare il nostro lavoro.
Ed allora veniamo lasciati a morire e i nostri figli prendono il nostro posto nella giostra.
Ad ognuno di noi la propria storia sembra unica, ma insieme non siamo altro che carburante.
Il carburante che alimenta l’elite.

L’elite che si nascondono dietro i loghi delle multinazionali.
Questo è il loro mondo.
E la loro risorsa più preziosa non è nel terreno. Siamo noi.
Costruiamo le loro città, facciamo funzionare i loro macchinari, combattiamo le loro guerre.
Dopo tutto, il denaro non è ciò che li spinge; è il potere.
Il denaro è semplicemente lo strumento che usano per controllarci: pezzi di carta senza valore da cui dipendiamo per nutrirci, per muoverci, per divertirci.
Ci hanno dato i soldi e in cambio abbiamo dato loro il mondo.
Dove c’erano alberi che pulivano la nostra aria ora sono fabbriche che avvelenano.
Dove c’era acqua da bere, ora ci sono rifiuti tossici che puzzano.
Gli animali correvano liberi, ora nascono e vengono macellati imprigionati in allevamenti dai quali non usciranno mai, per la nostra soddisfazione.

Oltre un miliardo di persone sta morendo di fame, nonostante ci sia cibo in abbondanza per tutti.
Dove finisce tutto questo cibo? Il 70% del grano raccolto serve per ingrassare gli animali che mangiamo a cena.
Perché aiutare gli affamati? Non si può trarre profitto da loro.
Siamo come una piaga che spazza la Terra, che sta distruggendo l’ambiente che ci permette di vivere.
Vediamo tutto come qualcosa da vendere, come un oggetto da possedere.
Ma cosa succederà quando avremo inquinato l’ultimo fiume? Avvelenato l’ultima boccata d’aria?
Quando non avremo la benzina per i camion che trasportano il nostro cibo?
Quando capiremo che il denaro non può essere mangiato, che non ha alcun valore? Non stiamo distruggendo il pianeta.
Stiamo distruggendo ogni forma di vita su di esso.
Ogni anno migliaia di specie si estinguono. E presto sarà l’ora della nostra specie.

Chi vive in USA ha il 41% di probabilità di sviluppare un cancro.
Le malattie cardiovascolari uccidono un americano su tre.
Prendiamo i farmaci prescritti per affrontare questi problemi, ma le cure mediche sono la terza causa di morte dopo il cancro e malattie cardiovascolari.
Ci è stato detto che qualsiasi problema può essere risolto dando più soldi agli scienziati in modo che possano scoprire una pillola per mandare via i nostri problemi.
Ma le case farmaceutiche e le società di ricerca sul cancro fanno profitto sulla nostra sofferenza.
Pensiamo che stiamo correndo verso una cura, ma in realtà stiamo scappando dalla causa.
Il nostro corpo è un fatto di ciò che consumiamo e il cibo che mangiamo è progettato esclusivamente per il profitto.
Ci rimpinziamo di sostanze chimiche tossiche, di corpi di animali infestati con farmaci e malattie.
Ma non ce ne accorgiamo: il piccolo gruppo di società che possiedono i media non vogliono e ci circondano con una fantasia spacciata per realtà.

Fa sorridere pensare che l’uomo una volta credeva che la terra fosse al centro dell’universo.
E poi, di nuovo, ora vediamo noi stessi come il centro del pianeta.
Pensiamo alla nostra tecnologia per dire che siamo i più intelligenti.
Ma i computer, le automobili, le fabbriche…davvero mostrano come siamo intelligenti? Oppure mostrano come siamo diventati pigri?
Indossiamo queste maschere di “civiltà”. Ma se le togliessimo cosa saremmo?
Ci siamo già dimenticati che solo negli ultimi cento anni abbiamo permesso alle donne di votare e ai neri di vivere come eguali?!
Ci comportiamo come se fossimo esseri onnisciente, ma c’è molto che non riusciamo a vedere.
Camminiamo lungo la strada ignorando tutte le piccole cose. Gli occhi che guardano. Le vite condivise.
Vediamo tutto come sfondo a noi stessi.
Forse abbiamo paura di non essere soli, d’essere solo una piccola parte di un quadro molto più grande.

Ma non riusciamo a effettuare la connessione.
Stiamo bene uccidendo maiali, mucche, polli e sconosciuti di terre lontane.
Basta che non siano i nostri vicini, i nostri cani, i nostri gatti, quelli che abbiamo imparato ad amare e capire.
Chiamiamo le altre creature stupide e poi le indichiamo per giustificare le nostre azioni.
Ma uccidere perché ne siamo capaci, perché l’abbiamo sempre fatto, lo fa diventare giusto?
Oppure è mostra di quanto poco abbiamo imparato? Che continuiamo ad agire secondo “l’attacco è la miglior difesa” piuttosto che con compassione ed intelligenza.

Un giorno, questa sensazione che chiamiamo vita ci lascerà.
I nostri corpi marciranno ed i nostri oggetti di valore verranno raccolti da altri. Invece le nostre azioni passate rimarranno tutte.
La morte ci circonda costantemente, eppure ci sembra così lontana dalla nostra realtà quotidiana.
Viviamo in un mondo sull’orlo del collasso.
Le guerre di domani non avranno vincitori. La violenza non sarà mai la risposta; distruggerà ogni possibile soluzione.
Se tutti noi guardiamo al nostro desiderio più profondo, vedremo che i nostri sogni non sono così diversi. Condividiamo un obiettivo comune: la felicità.
Facciamo il mondo a pezzi in cerca della gioia senza però mai guardare in noi stessi.
Molte delle persone più felici sono tra quelle che possiedono di meno.
Ma siamo davvero molto soddisfatti dei nostri cellulari, le nostre grandi case, le nostre luccicanti automobili?

Siamo diventati scollegati.
Idolatriamo persone che non abbiamo mai incontrato.
Osserviamo lo straordinario sugli schermi, ma l’ordinario è ovunque.
Aspettiamo che qualcuno porti il cambiamento senza mai pensare di cambiare noi stessi.
Le elezioni presidenziali potrebbe anche essere un lancio della moneta.
Si tratta di due facce della stessa medaglia. Abbiamo scelto quale faccia vogliamo e l’illusione della scelta, del cambiamento, è stata creata. Ma il mondo rimane lo stesso.
Non riusciamo a capire che i politici non sono al servizio degli elettori ma servono coloro che li finanziano al potere.

Abbiamo bisogno di leader, non di politici.
Ma in questo mondo di “followers”, ci siamo dimenticati di osservare noi stessi.
Bisogna smettere di aspettare il cambiamento ed essere il cambiamento che vogliamo vedere.
Non siamo arrivati fin qui stando seduti ad aspettare.
La razza umana non è sopravvissuta perché più veloce o più forte, ma perché abbiamo lavorato insieme.
Siamo diventati esperti ad uccidere. E’ ora di diventare bravi nella gioia di vivere.

Non si tratta di salvare il pianeta. Il pianeta sarà qui con o senza di noi.
La Terra c’è da miliardi di anni mentre ognuno di noi sarà fortunato se arriverà ad ottanta.
Siamo un lampo nel tempo, ma il nostro impatto è per sempre.
Spesso ho desiderato vivere in un’epoca prima dei computer, quando non avevamo schermi a distrarci.
Ma poi mi rendo conto che c’è una ragione per cui questa è l’unica vita che voglio vivere: perché oggi abbiamo un’opportunità che non abbiamo mai avuto prima…internet.
Internet ci ha dato il potere di condividere un messaggio e unire milioni di persone in tutto il mondo.
Finché siamo ancora in grado dobbiamo usare i nostri schermi per unirci, non per allontanarci.

Nel bene e nel male, la nostra generazione determinerà il futuro della vita su questo pianeta.
Possiamo scegliere se continuare a servire questo sistema di distruzione fino a dimenticarci chi siamo, oppure svegliarci.
Rendiamoci conto che non stiamo evolvendo verso l’alto ma verso il basso.
Abbiamo gli schermi davanti agli occhi e non vediamo dove stiamo andando.
Questo preciso istante presente è frutto di ogni passo, ogni respiro ed ogni morte passata.
Noi siamo i volti di tutti coloro che sono venuti prima di noi.
Ed ora è il nostro turno.
Possiamo scegliere di ritagliarci il nostro percorso o seguire la strada che innumerevoli altri hanno già preso.

La vita non è un film.
La sceneggiatura non è già scritta. Noi siamo gli autori.
Questa è la tua storia, la loro storia, la nostra storia.

Le atrocità della Bibbia

A cura di Alessandro Ghio

Antico Testamento

Genesi, 34:13 – Sichem si unì carnalmente – in un atto prematrimoniale – a Dina, figlia di Giacobbe, destando la collera degli altri suoi figli. L’unione previa circoncisione era considerata da Giacobbe un disonore e, per questo, a Sichem, a suo padre Camor, e ad ogni maschio della città fu richiesta la circoncisione, che avrebbe reso ogni uomo idoneo all’unione con le altre sue figlie. Tre giorni dopo, mentre gli uomini ancora pativano i dolori dell’operazione, “due dei figli di Giacobbe, Simeone e Levi, fratelli di Dina, presero ciascuno la propria spada, assalirono la città che si riteneva sicura, e uccisero tutti i maschi.” – “Passarono a fil di spada anche Camor e suo figlio Sichem, presero Dina dalla casa di Sichem, e uscirono.” – “I figli di Giacobbe si gettarono sugli uccisi e saccheggiarono la città, perché la loro sorella era stata disonorata” – “presero le loro greggi, i loro armenti, i loro asini, quanto era nella città e nei campi.” – “Portarono via come bottino tutte le loro ricchezze, tutti i loro bambini, le loro mogli e tutto quello che si trovava nelle case.“

Genesi, capitoli 6 e 7 – Malcontento della malvagità dell’uomo, Dio sterminò ogni creatura del pianeta risparmiando soltanto la famiglia di Noè. Uomini, donne, bambini ed animali morirono annegati in una impensabile agonia.

Genesi, 19:6 – Una sera, Lot ospitò due angeli nella sua casa a Sodoma. Quella stessa sera la casa di Lot fu assalita da una folla di delinquenti omosessuali in cerca di esperienze carnali con gli angeli. Lot cedette volontariamente le sue figlie vergini alla folla, esortandola: “Vi prego, fratelli miei, non fate questo male!” – “Ecco, ho due figlie che non hanno conosciuto uomo: lasciate che io ve le conduca fuori, e voi farete di loro quel che vi piacerà; ma non fate nulla a questi uomini, perché sono venuti all’ombra del mio tetto.”

Genesi, 19:26 – Dio, impassibile davanti alla proposta di stupro delle figlie vergini di Lot, trasformò sua moglie in una statua di sale per aver commesso il nefando crimine di essersi guardata le spalle.

Genesi, 38: 8-10 – Giuda pregò Onan di dormire con la moglie di suo fratello – ucciso da Dio per la sua malvagità – incoraggiandolo: “Va’ dalla moglie di tuo fratello, prenditela in moglie come cognato e suscita una discendenza a tuo fratello.” Onan ottemperò, “ma ogni volta che si univa alla moglie del fratello, disperdeva per terra, per non dare una posterità al fratello.” Dio ritenne questo un gesto malvagio e lo punì con la morte.

Esodo, 2:12 – Mosè scorse un egiziano che picchiava un ebreo. Si guardò intorno e, non trovandovi testimoni, “uccise l’Egiziano e lo nascose nella sabbia.“

Esodo, 7:2-4 – Dio “indurì” il cuore del faraone e pianificò i suoi “prodigi nel paese d’Egitto.“

Esodo, 7:20-21 – Dio trasformò l’acqua del Nilo in sangue. Tutti i pesci morirono e l’acqua divenne imbevibile.

Esodo, 8: 6-7 – Dio inviò una piaga di rane che “coprirono il paese d’Egitto.“

Esodo, 8:16 – Dio inviò una piaga di zanzare.

Esodo, 8:24 – Dio inviò una piaga di mosche velenose. “La terra fu devastata.“

Esodo, 9:5 – Dio, con l’ennesima epidemia, sterminò tutto il bestiame d’Egitto; “ma del bestiame dei figli d’Israele non morì neppure un capo.“

Esodo, 9:10 – Dio inviò una piaga di “ulceri che si trasformarono in pustole sulle persone e sugli animali.“

Esodo, 9:22-25 – Dio inviò una piaga di grandine che colpì uomini e animali, e che spogliò i campi.

Esodo, 12: 29 – Dio uccise il primogenito di ogni famiglia egiziana la cui casa non fosse stata contrassegnata da sangue d’agnello.

Esodo, 17:13 – Il bastone di Dio, retto dalle mani di Mosè sulla vetta del colle, permise a Giosuè di sterminare Amalec e la sua gente “passandoli a fil di spada“.

Esodo, 21:20-21 – Per la legge di Dio “se uno bastona il suo schiavo o la sua schiava fino a farli morire sotto i colpi, il padrone deve essere punito” – “ma se sopravvivono un giorno o due, non sarà punito, perché sono denaro suo.” – Dio approvava la schiavitù.

Esodo, 32:27 – Alla vista del vitello d’oro, Dio comandò ai figli di Levi: “Ognuno di voi si metta la spada al fianco; percorrete l’accampamento da una porta all’altra di esso, e ciascuno uccida il fratello, ciascuno l’amico, ciascuno il vicino.” – “In quel giorno caddero circa tremila uomini” e Dio ne fu compiaciuto.

Levitico, 26:7-8 – Dio ricompensò l’obbedienza assicurando che ogni nemico sarebbe perito per la spada.

Levitico, 26:22 – Dio ammonì la popolazione che, qualora non lo avessero ascoltato, avrebbe inviato loro le bestie feroci: “che vi rapiranno i figli, stermineranno il vostro bestiame, vi ridurranno a un piccolo numero, e le vostre strade diventeranno deserte.“

Levitico, 26:27-29 – “E se, nonostante tutto questo, non volete darmi ascolto, ma con la vostra condotta mi resisterete” – “anch’io vi resisterò con furore e vi castigherò sette volte di più per i vostri peccati.” – “Mangerete la carne dei vostri figli e delle vostre figlie.“

Numeri, 12:9-14 – Dio si stufò della presenza di Maria e, per questo, la colpì con la lebbra, bandendola dall’accampamento per sette giorni.

Numeri, 15:32-26 – Un uomo raccolse della legna di sabato. Per ordine divino dato a Mosè, “tutta la comunità lo condusse fuori dal campo e lo lapidò, e quello morì.“

Numeri, 16:27-33 – Gli uomini si dimostrarono indocili, perciò Dio fece sì che la terra si aprisse ed inghiottisse uomini, donne e bambini.

Numeri, 16:35 – Il fuoco di Dio “divorò i duecentocinquanta uomini che offrivano l’incenso.“

Numeri, 16:49 – Con una piaga, Dio sterminò quattordicimilasettecento uomini.

Numeri, 21:3 – Il Signore affidò i Cananei ad Israele, che “votò allo sterminio i Cananei e le loro città.“

Numeri, 21:6 – Il Signore “mandò tra il popolo dei serpenti velenosi i quali mordevano la gente, e gran numero d’Israeliti morirono.“

Numeri, 21:35 – Con l’approvazione di Dio gli Israeliti si recarono nella città di Og, ne uccisero il re Basan – senza risparmiare i figli – sterminarono l’esercito senza lasciare superstiti, e assunsero il controllo del territorio.

Numeri, 25:4 – “Il Signore disse a Mosè: Prendi tutti i capi del popolo e falli impiccare davanti al Signore, alla luce del sole, affinché l’ardente ira del Signore sia allontanata da Israele.“

Numeri, 25:8 – Fineas, figlio di Eleazar, figlio del sacerdote Aaronne, si recò in una tenda occupata da un uomo israelita ed una donna madianita e “li trafisse tutti e due, l’uomo d’Israele e la donna, nel basso ventre.“

Numeri, 25:9 – Una pestilenza divina sterminò ventiquattromila persone.

Numeri, 31:9 – Su comando divino gli israeliti sequestrarono le donne ed i bambini madianiti, e “presero tutte le spoglie e tutta la preda.“

Numeri, 31:17-18 – Dio ordinò a Mosè di uccidere ogni maschio madianita tra i bambini, e “ogni donna che ha avuto rapporti sessuali con un uomo” – “ma tutte le fanciulle che non hanno avuto rapporti sessuali con uomini, lasciatele in vita per voi.” – Nota: sarebbe interessante scoprire l’astuzia con cui i soldati riconoscevano le donne vergini.

Numeri, 31:31-40 – Dio spartì il bottino di guerra tra i soldati, i sacerdoti e gli israeliti senza tralasciare il tributo al Signore: “seicentosettantacinquemila pecore, settantaduemila buoi, sessantunmila asini e trentaduemila persone, ossia donne che non avevano avuto rapporti sessuali con uomini.“

Deuteronomio, 2:33-34 – Sotto la guida di Dio, gli israeliti sterminarono completamente gli uomini, le donne ed i bambini di Sicon. – “Non vi lasciammo nessuno in vita.“

Deuteronomio, 3:6 – Sotto la guida di Dio, gli israeliti sterminarono completamente gli uomini, le donne ed i bambini di Og. Saccheggiarono il bestiame ed i possedimenti.

Deuteronomio, 7:2 – Dio parlò ad ogni uomo d’Israele e, riguardo i nemici, proclamò: “Tu li voterai allo sterminio; non farai alleanza con loro e non farai loro grazia.”

Deuteronomio, 20:13-14 – Dio stabilì le regole della guerra ordinando il massacro di tutti gli uomini. Tralasciò le donne, i bambini, il bestiame ed i possedimenti che potevano essere tenuti come preda.

Deuteronomio, 20:16 – “Nelle città di questi popoli che il Signore, il tuo Dio, ti dà come eredità, non conserverai in vita nulla che respiri.”

Deuteronomio, 21:10-13 – Secondo la legge di Dio, se un uomo israelita, durante una guerra, avesse avvistato una donna attraente, avrebbe potuto catturarla e tenerla per moglie. La donna, quindi, avrebbe dovuto radersi il capo, tagliarsi le unghie e togliersi i vestiti che indossava al momento della cattura. Avrebbe dovuto piangere suo padre e sua madre per un mese intero. E qualora il soldato non fosse rimasto soddisfatto, avrebbe potuto lasciarla andare “dove vorrà.“

Deuteronomio, 28:53 – La punizione di Dio per i disobbedienti prevedeva che questi mangiassero “il frutto del proprio seno, le carni dei propri figli e delle proprie figlie.“

Giosuè, 6:21-27 – Sotto la direzione di Dio Giosuè distrusse l’intera città di Gerico con la punta della spada; uomini, donne e bambini inclusi. Tenne l’argento, l’oro, il bronzo ed il ferro per Dio e, infine, diede fuoco alla città.

Giosuè, 7:19-26 – Acan rubò “un mantello di Scinear, duecento sicli d’argento e una sbarra d’oro del peso di cinquanta sicli.” – Giosuè e gli israeliti portarono Acan, il bottino, i suoi figli, le sue figlie, il bestiame, gli asini, le mule e tutti i suoi possedimenti sulla valle di Acor, dove li lapidarono e bruciarono vivi.

Giosuè, 8:22-25 – Dio appoggiò Giosuè nel combattere e sterminare dodicimila uomini e donne nella città di Ai. Nessuno sopravvisse.

Giosuè, 10:10-27 – Dio aiutò Giosuè nel massacro dei Gabaoniti.

Giosuè, 10:28 – Con l’approvazione di Dio, Giosuè passò la città di Machedda ed il suo re “a fil di spada” – “Li votò allo sterminio con tutte le persone che vi si trovavano; non ne lasciò scampare una.“

Giosuè, 10:30 – Dio mise la città di Libna nelle mani di Giosuè. “Giosuè la mise a fil di spada con tutte le persone che vi si trovavano; non ne lasciò scampare una.“

Giosuè, 10:32-33 – Dio diede la sua approvazione affinché Giosuè uccidesse ogni uomo, donna e bambino della città di Lachis. Con la spada.

Giosuè, 10:34-35 – Tutti gli abitanti della città di Eglon furono falciati dalle spade di Giosuè e della sua armata.

Giosuè, 10:36-37 – Dio lasciò che Giosuè uccidesse il re di Ebron ed il suo villaggio con ogni suo abitante. – “Non ne lasciò sfuggire una, esattamente come aveva fatto a Eglon; la votò allo sterminio con tutte le persone che vi si trovavano.“

Giosuè, 10:38-39 – “Poi Giosuè con tutto Israele tornò verso Debir, e l’attaccò.” – Morirono tutti.

Giosuè, 11:6 – Dio ordinò a Giosuè di sconfiggere il nemico presso le acque di Merom. “Tu taglierai i garretti ai loro cavalli e darai fuoco ai loro carri.“

Giosuè, 11:8-15 – L’esercito di Giosuè, sotto il comando di Dio, sterminò il nemico “senza lasciarne scampare nessuno.“

Giosuè, 11:20 – “Infatti il Signore faceva sì che il loro cuore si ostinasse a dar battaglia a Israele, perché Israele li votasse allo sterminio senza che ci fosse pietà per loro, e li distruggesse come il Signore aveva comandato a Mosè.“

Giudici, 1:4 – Il Signore mise nelle mani di Giuda i Cananei e i Ferezei. Diecimila vittime.

Giudici, 1:6 – Adoni-Bezec – dei Cananiti – si diede alla fuga, ma l’esercito di Giuda lo raggiunse e “gli tagliarono i pollici e gli alluci.“

Giudici, 1:8 – Dio approvò l’attacco di Giuda alla città di Gerusalemme. L’esercito di Giuda mise la città a ferro e fuoco.

Giudici, 1:17 – “Poi Giuda partì con Simeone suo fratello, e sconfissero i Cananei che abitavano in Sefat; distrussero interamente la città.“

Giudici, 3:29 – Il signore mise i moabiti nelle mani degli israeliti. “In quel tempo sconfissero circa diecimila Moabiti, tutti robusti e valorosi; non ne scampò neppure uno.“

Giudici, 4:21 – Iael, con un martello, piantò un piuolo nella testa di Sisera, “tanto che esso penetrò in terra.“

Giudici, 7:19-25 – Sotto la guida del Signore la gente di Gedeone sconfisse i madianiti. Uccise e decapitò il loro principe e ne consegnò la testa a Gedeone.

Giudici, 8:15-21 – Gedeone castigò gli uomini di Succot con rovi e spine del deserto. Quindi “abbatté la torre di Penuel e uccise la gente della città.“

Giudici, 9:5 – Abimelec assassinò i suoi fratelli.

Giudici, 9:45 – Abimelec e i suoi seguaci uccisero tutti gli uomini della città. Poi li cosparsero di sale.

Giudici, 9:53-54 – Abimelec riposava tranquillo nella città di Tebes quando “una donna gettò giù un pezzo di macina sulla testa di Abimelec e gli spezzò il cranio.” – “Egli chiamò subito il giovane che gli portava le armi, e gli disse: «Estrai la spada e uccidimi, affinché non si dica: “Lo ha ammazzato una donna!”» Il suo servo allora lo trafisse ed egli morì.“

Giudici, 11:29-39 – Iefte sacrificò sull’altare del Signore la sua amata figliuola per ringraziarlo di avergli concesso la vittoria in battaglia.

Giudici, 15:15 – Sansone uccise mille uomini con “una mascella d’asino ancora fresca.“

Giudici, 16:27-30 – Dio concesse a Sansone la forza per buttare giù le colonne del tempio ed uccidere tremila persone.

Giudici, 18:27 – I daniti giunsero a Lais, “da un popolo che se ne stava tranquillo e senza timori; lo passarono a fil di spada e diedero la città alle fiamme.“

Giudici, 19:22-29 – Un viaggiatore di Betlemme, la sua compagna ed un servo erano ospiti nella dimora di un anziano signore a Ghibea quando “gente perversa” circondò l’abitazione chiedendo di “abusare” dell’ospite maschio. L’anziano padrone di casa offrì agli assalitori la sua figlia vergine e la compagna del suo ospite, implorandoli: “Ecco qua mia figlia che è vergine, e la concubina di quell’uomo; io ve le condurrò fuori e voi abusatene e fatene quel che vi piacerà; ma non commettete contro quell’uomo una simile infamia!” – La signora subì uno stupro e morì. Il viaggiatore caricò il corpo senza vita della donna su un asino, tornò a casa, “si munì di un coltello, prese la sua concubina e la divise, membro per membro, in dodici pezzi, che mandò per tutto il territorio d’Israele.“

Giudici, 20:43-48 – Gli israeliti uccisero venticinquemila uomini. Seicento fuggirono nel deserto. Gli israeliti li raggiunsero e “li passarono a fil di spada, dagli abitanti delle città al bestiame, a tutto quello che si trovava; e diedero alle fiamme tutte le città che trovarono.“

Giudici, 21:10-12 – La comunità uccise ogni uomo e ogni donna non vergine di Iabes in Galaad. Trovarono quattrocento vergini da portare con sé.

1 Samuele, 4:10 – I filistei uccisero trentamila soldati israeliti.

1 Samuele, 5:6-9 – Come punizione per aver rubato l’Arca dell’Alleanza, “il Signore colpì gli uomini della città, piccoli e grandi, e un flagello d’emorroidi scoppiò in mezzo a loro.“

1 Samuele, 6:19 – “Il Signore colpì gli abitanti di Bet-Semes, perché avevano guardato dentro l’arca del Signore; colpì settanta uomini fra i cinquantamila del popolo.“

1 Samuele, 7:7-11 – Il Signore aiutò gli uomini di Samuele ad uccidere i filistei, che li inseguirono “e li batterono fin sotto Bet-Car.“

1 Samuele, 11:11 – Sotto la benedizione di Dio, Saul ed il suo esercito massacrarono gli Ammoniti “finché il giorno si fece caldo.“

1 Samuele, 14:31 – Giònata e i suoi uomini sconfissero i filistei, “si gettarono sulla preda e presero pecore, buoi e vitelli e li macellarono e li mangiarono con il sangue.“

1 Samuele, 15:7-8 – Dio ordina a Saul: “Va’ dunque e colpisci Amalek e vota allo sterminio quanto gli appartiene, non lasciarti prendere da compassione per lui, ma uccidi uomini e donne, bambini e lattanti, buoi e pecore, cammelli e asini.“

1 Samuele, 15:33 – “Samuele trafisse Agag davanti al Signore in Gàlgala.“

1 Samuele, 18:27 – Davide ed i suoi uomini uccisero duecento filistei, prelevando “i loro prepuzi“, che Davide “contò davanti al re per diventare genero del re. Saul gli diede in moglie la figlia Mikal.“

1 Samuele, 30:17 – Davide lasciò in vita solo quattrocento filistei, che riuscirono a fuggire.

2 Samuele, 2:23 – Abner colpì Asaèl “con la punta della lancia al basso ventre, così che la lancia gli uscì di dietro ed egli cadde sul posto.“

2 Samuele, 3:30 – Ioab e Abisai vendicarono la morte di Asaèl uccidendo Abner.

2 Samuele, 4:7-8 – Is-Bàal riposava indisturbato nel suo letto quando Recàb e Baanà entrarono nella stanza. “Lo colpirono, l’uccisero e gli tagliarono la testa; poi, portando via la testa di lui, presero la via dell’Araba, camminando tutta la notte.” – Davide non sopportava che un uomo innocente fosse stato ucciso.

2 Samuele, 4:12 – Davide punì Recàb e Baanà uccidendoli, tagliando loro le mani e i piedi ed appendendoli presso la piscina di Ebron.

2 Samuele, 6:6-7 – Il bue che trasportava l’Arca cadde a terra sfinito, e Uzzà accorse per rimetterlo in piedi. “L’ira del Signore si accese contro Uzzà; Dio lo percosse per la sua colpa ed egli morì sul posto, presso l’arca di Dio.“

2 Samuele, 6:22-23 – Davide subì le beffe di Mikal per essersi “scoperto davanti agli occhi delle serve dei suoi servi, come si scoprirebbe un uomo da nulla.” – Così Dio punì Mikal, figlia di Saul, che “non ebbe figli fino al giorno della sua morte.” – Si noti la contraddizione con 2 Samuele 21:8, dove è narrato che Mikal ebbe cinque figli.

2 Samuele, 8:1-18 – Le imprese di Davide compresero l’uccisione di due terzi dei soldati Moabiti, l’azzoppamento di seimilanovecento cavalli, lo sterminio di di ventiduemila siriani e di diciottomila edomiti. Il verso 6 recita: “Il Signore rendeva vittorioso Davide dovunque egli andava.“

2 Samuele, 10:18 – Davide uccise settecento pariglie di cavalli e quarantamila Aramei.

2 Samuele, 11:14-27 – Davide desiderò ardentemente la moglie di Uria, quindi lo fece uccidere in battaglia perché potesse avere Betsabea tutta per sé.

2 Samuele, 12:1 – “Ma ciò che Davide aveva fatto era male agli occhi del Signore.” – Per punirlo il Signore uccise il suo bambino.

2 Samuele, 13:1-15 – Il figlio di Davide – e di Betsabea – Amnòn si innamorò di sua sorella Tamàr, vergine. Tamàr protestò i corteggiamenti del fratello, ma – verso 14 – “egli non volle ascoltarla: fu più forte di lei e la violentò unendosi a lei.“

2 Samuele, 13:28-29 – Il fratello di Tamàr, Absalom, ordinò ai suoi uomini di rendere ebbro Amnòn per poi ucciderlo e vendicare lo stupro di sua sorella.

2 Samuele, 18:6-7 – L’armata di Davide sterminò ventimila uomini nella foresta di Efraim.

2 Samuele, 18:15 – Ioab “prese in mano tre dardi e li immerse nel cuore di Assalonne, che era ancora vivo nel folto del terebinto.” – “Poi dieci giovani scudieri di Ioab circondarono Assalonne, lo colpirono e lo finirono.“

2 Samuele, 20:10-12 – Ioab conficcò un pugnale nello stomaco di Amasà, rovesciandone l’intestino per terra. Amasà morì nel bel mezzo della strada rotolandosi nel suo stesso sangue.

2 Samuele, 24:15 – Dio mandò una pestilenza sulla città di Israele per punire Davide del suo peccato. Morirono settantamila innocenti.

1 Re, 2:24-25 – Solomone uccise Adonia.

1 Re, 2:29-34 – Solomone uccise Ioab.

1 Re, 13-15-24 – Un profeta mentì ad un uomo, convincendolo a bere acqua e mangiare pane in un posto in cui il Signore aveva precedentemente proibito lui di farlo. L’uomo, rassicurato, mangiò e bevve in quel posto. Dio mandò un leone a punirlo, “il suo cadavere rimase steso sulla strada.“

1 Re, 20:29-30 – Gli israeliti si batterono contro i siriani. L’ammontare di vittime per ogni singolo giorno fu di centomila. Sulle restanti ventisettemila crollò un muro di pietra.

2 Re, 1:10-12 – Elia richiamò un fuoco dal cielo, invocando l’aiuto di Dio, e cinquanta uomini furono consumati dalle fiamme.

2 Re, 2:23-24 – Eliseo camminava per strada quando quarantadue bambini si presero gioco della sua calvizie. “Egli si voltò, li guardò e li maledisse nel nome del Signore. Allora uscirono dalla foresta due orse, che sbranarono quarantadue di quei fanciulli.“

2 Re, 5:27 – Eliseo maledice Ghecazi e i suoi discendenti, per sempre, con la lebbra. “Egli si allontanò da Eliseo, bianco come la neve per la lebbra.“

2 Re, 6:18-19 – Il nemico si incamminò verso Eliseo ed egli, rivolgendosi al Signore, supplicò: “Oh, colpisci questa gente di cecità!. E il Signore li colpì di cecità secondo la parola di Eliseo.” – “Disse loro Eliseo: Non è questa la strada e non è questa la città. Seguitemi e io vi condurrò dall’uomo che cercate. Egli li condusse in Samaria.” – “Quando giunsero in Samaria, Eliseo disse: Signore, apri i loro occhi; essi vedano!. Il Signore aprì i loro occhi ed essi videro. Erano in mezzo a Samaria!“

2 Re, 6:29 – Una donna si lamentò di patire la fame davanti al re di Israele. Era triste perché aveva accettato di cucinare e mangiare suo figlio.

2 Re, 9:24 – Ieu tradì Ioram, poi lo uccise colpendolo con arco e freccia nel mezzo delle spalle. “La freccia gli attraversò il cuore.“

2 Re, 9:27 – Ieu ordinò ai suoi uomini di inseguire ed uccidere Acazia, re di Giuda.

2 Re, 9:30-37 – Ieu fece uccidere Gezebele. “Il suo sangue schizzò sul muro e sui cavalli. Ieu passò sul suo corpo, poi entrò, mangiò e bevve; alla fine ordinò: Andate a vedere quella maledetta e seppellitela, perché era figlia di re.” – “Andati per seppellirla, non trovarono altro che il cranio, i piedi e le palme delle mani.” – “Tornati, riferirono il fatto a Ieu, che disse: Si è avverata così la parola che il Signore aveva detta per mezzo del suo servo Elia il Tisbita: Nel campo di Izreèl i cani divoreranno la carne di Gezabele.” – “E il cadavere di Gezabele nella campagna sarà come letame, perché non si possa dire: Questa è Gezabele.“

2 Re, 10:7 – Ieu ordinò che i settanta figli di Acab venissero decapitati. “Quindi posero le loro teste in panieri e le mandarono da lui.“

2 Re, 10:14 – Ieu ordinò la morte della famiglia di Acab, settantadue persone in totale.

2 Re, 10:17 – Secondo il racconto di Dio Ieu si recò a Samaria e sterminò “tutti i superstiti della casa di Acab fino ad annientarla, secondo la parola che il Signore aveva comunicata a Elia.“

2 Re, 10:19-27 – Ieu intrappolò gli adoratori di Baal nel tempio, poi disse alle guardie: “Entrate, uccideteli. Nessuno scappi.“

2 Re, 11:1 – Atalia distrusse la famiglia reale.

2 Re, 14:5 – Amazia fece giustiziare gli ufficiali che uccisero suo padre.

2 Re, 14:3-5 – Dio si arrabbiò con Amazia, anche se egli aveva fatto ciò che era giusto agli occhi del Signore. Le alte cariche non erano ancora state eliminate, e Dio era geloso dei loro sacrifici sull’altare. Così, Egli punì Azaria con la lebbra.

2 Re, 15:16 – Menachem attaccò la città di Tifsach, distruggendola, e “fece sventrare tutte le donne incinte.“

2 Re, 19:35 – Un angelo del signore sterminò centottantacinquemila uomini nei campi assiri.

2 Cronache, 13:17 – Dio diede il controllo degli israeliti ad Abia e Giuda. Cinquecentomilanemici morirono.

2 Cronache, 21:4 – “Ioram prese in possesso il regno di suo padre e quando si fu rafforzato, uccise di spada tutti i suoi fratelli e, con loro, anche alcuni ufficiali di Israele.“

Isaia, 13:15 – Isaia vide una profezia sulle sorti di Babilonia. “Quanti saranno trovati, saranno trafitti, quanti saranno presi, periranno di spada. I loro piccoli saranno sfracellati davanti ai loro occhi;
saranno saccheggiate le loro case, disonorate le loro mogli.“

Isaia, 13:18 – “Con i loro archi abbatteranno i giovani, non avranno pietà dei piccoli appena nati, i loro occhi non avranno pietà dei bambini.“

Isaia, 14:21-23 – “Preparate il massacro dei suoi figli a causa dell’iniquità del loro padre e non sorgano più a conquistare la terra e a riempire il mondo di rovine. Io insorgerò contro di loro – parola del Signore degli eserciti -, sterminerò il nome di Babilonia e il resto, la prole e la stirpe – oracolo del Signore -. Io la ridurrò a dominio dei ricci, a palude stagnante; la scoperò con la scopa della distruzione – oracolo del Signore degli eserciti -.“

Isaia, 49:26 – La punizione di Dio contro coloro che attaccano Israele: “Farò mangiare le loro stesse carni ai tuoi oppressori, si ubriacheranno del proprio sangue come di mosto.“

Geremia, 16:4 – La parola del Signore a proposito dei bambini nati in questa terra: “Moriranno di malattie strazianti, non saranno rimpianti né sepolti, ma saranno come letame sulla terra. Periranno di spada e di fame; i loro cadaveri saranno pasto degli uccelli dell’aria e delle bestie della terra.“

Esdra, 6:12-13 – Il decreto del re Dario stabilì che, qualora qualcuno avesse cambiato il suo editto, “si tolga una trave dalla sua casa, la si rizzi ed egli vi sia impiccato. Poi la sua casa sia ridotta a letamaio.“

Ezechiele, 20:26 – Israele insorse, e la punizione di Dio fu sobria. “Feci sì che si contaminassero nelle loro offerte facendo passare per il fuoco ogni loro primogenito, per atterrirli, perché riconoscessero che io sono il Signore.“

Ezechiele, 23:34 – Dio predispose che le prostitute bevessero una coppa di sdegno e si lacerassero i seni.

Ezechiele, 23:45-47 – Dio punì l’adulterio: “Si farà venire contro di loro una folla ed esse saranno abbandonate alle malversazioni e al saccheggio. La folla le lapiderà e le farà a pezzi con le spade; ne ucciderà i figli e le figlie e darà alle fiamme le case. Eliminerò così un’infamia dalla terra e tutte le donne impareranno a non commettere infamie simili.“

Osea, 13:16 – In seguito alla ribellione di Israele: “si alzerà dal deserto il soffio del Signore e farà inaridire le sue sorgenti, farà seccare le sue fonti, distruggerà il tesoro di tutti i vasi preziosi.“

Nuovo Testamento

Matteo, 5:17 – “Non pensate che io sia venuto ad abolire la Legge o i Profeti; non son venuto per abolire, ma per dare compimento.” – Gesù appoggia gli omicidi di massa, gli stupri, le schiavitù, le torture e gli incesti descritti nel Vecchio Testamento.

Matteo, 8:12 – Gesù avverte delle torture eterne dell’inferno: “i figli del regno saranno cacciati fuori nelle tenebre, ove sarà pianto e stridore di denti.“

Matteo, 10:35-36 – Gesù motiva la sua venuta: “Non pensate che io sia venuto a mettere pace sulla terra; non sono venuto a metter pace, ma spada. Perché sono venuto a dividere il figlio da suo padre, la figlia da sua madre, la nuora dalla suocera; e i nemici dell’uomo saranno quelli stessi di casa sua.“

Matteo, 11:21-24 – Le opere di Gesù non impressionarono le città di Corazid, Betsaida e Capernaum. Gesù disse: “Guai a te!” e le destinò ad una sorte peggiore di quella toccata a Sodoma.

Matteo, 8:21 – Un uomo decise che, prima di seguire Gesù nella sua impresa, avrebbe seppellito suo padre appena deceduto. Gesù rispose: “Seguimi, e lascia che i morti seppelliscano i loro morti.“

Marco, 4:10 – Nella parabola del seminatore Gesù spiegò ai suoi discepoli che era solito utilizzare parabole al fine di accrescere la loro confusione, “affinché non si convertano, e i peccati non siano loro perdonati.“

Marco, 7:10 – Secondo la legge dell’Antico Testamento ogni bambino che avesse dimostrato odio nei confronti dei genitori sarebbe stato condannato a morte.

Luca, 8:32-33 – Gesù trasferì dei demoni dal corpo di un uomo nudo ad un branco di porci, “e quel branco si gettò a precipizio giù nel lago e affogò.” – Gli abitanti supplicarono Gesù di abbandonare la città.

Luca, 12:47 – Gesù avvertì che un servo di Dio che non avesse rispettato la volontà del suo Padrone avrebbe ricevuto “molte percosse.“

Luca, 19:26 – Nella parabola delle dieci mine il padrone – Dio – disse di quelli che avessero deciso di non seguirlo: “conduceteli qui e uccideteli in mia presenza.“

Giovanni, 6:53-66 – Gesù invitò i suoi discepoli a mangiare la sua carne e bere il suo sangue. Malgrado il tono metaforico molti discepoli non condivisero l’idea e decisero di abbandonarlo.

Atti, 5:1-9 – Anania mentì sull’ammontare ricavato dalla vendita della sua proprietà per tenere per sé parte di quella somma. Dio uccise lui e sua moglie.

Romani, 1:26-27 – Paolo dice che lesbiche ed omosessuali meritano la morte.

Lettera agli efesini, 1:4-5 – Malgrado le istruzioni elargite da Gesù sul come riconoscerlo come salvatore, Egli dice che Dio ha già “predestinato” coloro i quali saranno salvati secondo la Sua volontà.

Ebrei, 12:20 – Dio predispose che ogni animale accampato sul monte Sion venisse lapidato.

1 Pietro, 1:20 – Dopo il fallimento dell’esperimento di Dio nel giardino dell’Eden, la catastrofe di Noè e la soluzione finale del sacrificio di Cristo, scopriamo che Gesù fu predestinato alla morte fin dal principio. Fu tutto “già designato prima della creazione del mondo.“

Apocalisse, 6:8 – Alla fine dei tempi, Dio autorizzerà la Morte a falciare il 25% della popolazione terrestre “con la spada, con la fame, con la mortalità e con le belve della terra.“

CHIUDIAMO LE FRONTIERE

Premesso che OGNI SINGOLO ASSASSINIO è una bestemmia a Dio (qualsiasi dio).

Gli “occidentali” in medio oriente ed in africa da decenni occupano militarmente, rovesciano governi, installano governo, impongono “democrazie”, devastano territori e societa e UCCIDONO migliaia di locali. Migliaia di morti. Morti che stanno a CASA LORO. NATO, USA, alleanze varie invadono e impongono. Nessun tavolo diplomatico, nessun processo democratico. Nessun permesso ad “entrare”, nessun adeguamento o rispetto o considerazione di usi e costumi e tradizioni e diritti locali. Questa storia va avanti da SECOLI.
Questa stori è la NOSTRA STORIA.
E noi occidentali PRETENDIAMO che questo modus operandi non venga intralciato: guai se si difendono; anzi devono ringraziarci perché li stiamo liberando!!
Sono dati oggettivi, insindacabili.

Ora, senza essere invitati e senza rispettare, degli stranieri (supposizioni da dimostrare) (e poi stranieri a cosa?!?) assassinano poche decine di nostri connazionali (quindi ci sono le squadre come a calcio: noi vs loro) e dovremmo “chiuderci dentro” o “chiuderli fuori” i nostri confini geopolitici?!?…
…concordo al 100%: chiudiamo i confini.
Punto.
Chiudiamo i confini.
Ma facciamolo biunivocamente!
Confini chiusi e campiamo del nostro e loro del loro. Loro stanno a casa loro con le loro risorse e noi a casa nostra con le nostre. Poi aspettiamo 10 anni. E vediamo quale società collassa per prima. E vediamo chi è il terrorista. E vediamo chi è l’animale. E vediamo chi è l’aggressore e chi l’aggredito. E vediamo chi è il barbaro.

Sarebbe bellissimo…

USA perennemente in guerra

1776 – Guerra d’indipendenza americana, Chickamagua Guerre, Seconda Guerra Cherokee, Pennamite-

1777 – Guerra d’indipendenza americana, Chickamauga Guerre, Seconda Guerra Cherokee, Pennamite-

1778 – Guerra d’indipendenza americana, Chickamauga Guerre Pennamite-

1779 – Guerra d’indipendenza americana, Chickamauga Guerre Pennamite-

1780 – Guerra d’indipendenza americana, Chickamauga Guerre Pennamite-

1781 – Guerra d’indipendenza americana, Chickamauga Guerre Pennamite-

1782 – Guerra d’indipendenza americana, Chickamauga Guerre Pennamite-

1783 – Guerra d’indipendenza americana, Chickamauga Guerre Pennamite-

1784 – Chickamauga Guerra Guerre Pennamite, Guerra Oconee

1785 – Chickamauga Guerre, Northwest Guerra indiana

1786 – Chickamauga Guerre, Northwest Guerra indiana

1787 – Chickamauga Guerre, Northwest Guerra indiana

1788 – Chickamauga Guerre, Northwest Guerra indiana

1789 – Chickamauga Guerre, Northwest Guerra indiana

1790 – Chickamauga Guerre, Northwest Guerra indiana

1791 – Chickamauga Guerre, Northwest Guerra indiana

1792 – Chickamauga Guerre, Northwest Guerra indiana

1793 – Chickamauga Guerre, Northwest Guerra indiana

1794 – Chickamauga Guerre, Northwest Guerra indiana

1795 – Guerra indiana del Nord-Ovest

1796 – 1800 – Nessuna guerra

1801 – Prima guerra Barbary

1802 – Prima guerra Barbary

1803 – Prima guerra Barbary

1804 – Prima guerra Barbary

1805 – Prima guerra Barbary

1806 – Sabine Expedition

1807 – 1809 – Nessuna guerra

1810 – Stati Uniti occupano West Florida spagnola

1811 – La guerra di Tecumseh

1812 – La guerra di Tecumseh, Guerre Seminole, gli Stati Uniti occupano East Florida spagnola

1813 – La guerra di Tecumseh, Guerra Peoria, Creek War, gli Stati Uniti espandono territorio nel West Florida spagnola

1814 – Creek War, US espansione territorio in Florida, la guerra anti-pirateria

1815 – Guerra del 1812, seconda guerra Barbaresca, guerra anti-pirateria

1816 – Prima guerra Seminole, la guerra anti-pirateria

1817 – Prima guerra Seminole, la guerra anti-pirateria

1818 – Prima guerra Seminole, la guerra anti-pirateria

1819 – Yellowstone Expedition, la guerra anti-pirateria

1820 – Yellowstone Expedition, la guerra anti-pirateria

1821 – la guerra anti-pirateria

1822 – la guerra anti-pirateria

1823 – la guerra anti-pirateria, Guerra Arikara

1824 – la guerra anti-pirateria

1825 – Yellowstone Expedition, la guerra anti-pirateria

1826 – Nessuna guerra

1827 – Guerra Winnebago

1828 – 1830 – Nessuna guerra

1831 – Sac e Fox guerra indiana

1832 – Guerra di Falco Nero

1833 – Guerra indiana Cherokee

1834 – Guerra indiana Cherokee, Pawnee Campagna territorio indiano

1835 – Guerra indiana Cherokee, Guerre Seminole, Seconda Guerra Creek

1836 – Guerra indiana Cherokee, Guerre Seminole, Seconda Guerra Creek, Missouri-Iowa Border guerra

1837 – Guerra indiana Cherokee, Guerre Seminole, Seconda Guerra Creek, Osage Guerra indiana, Guerra Buckshot

1838 – Guerra indiana Cherokee, Guerre Seminole, Guerra Buckshot, Heatherly Guerra indiana

1839 – Guerra indiana Cherokee, Guerre Seminole

1840 – Guerre Seminole, Forze Navali USA invadono Isole Figi

1841 – Guerre Seminole, Forze Navali USA invadono McKean Island, Isole Gilbert, e Samoa

1842 – Guerre Seminole

1843 – Le forze americane si scontrano con la Cina, le truppe statunitensi invadono costa africana

1844 – Guerre indiane Texas-

1845 – Guerre indiane Texas-

1846 – Guerra messicano-statunitense, guerre Texas-indiane

1847 – Guerra messicano-statunitense, guerre Texas-indiane

1848 – Guerra messicano-statunitense, guerre Texas-indiane, Guerra Cayuse

1849 – Guerre Texas-indiane, Guerra Cayuse, indiano Guerre Southwest, Guerre Navajo

1850 – Guerre Texas-indiane, Guerra Cayuse, Southwest guerre indiane, guerre Navajo, Guerra Yuma,

1851 – Guerre Texas-indiane, Guerra Cayuse, Southwest guerre indiane, guerre Navajo, Guerre Apache, Guerra Yuma, indiano Guerre Utah, California Guerre indiane

1852 – Guerre Texas-indiane, Guerra Cayuse, Southwest guerre indiane, guerre Navajo, Guerra Yuma, indiano Guerre Utah, California Guerre indiane

1853 – Guerre Texas-indiane, Guerra Cayuse, Southwest guerre indiane, guerre Navajo, Guerra Yuma, indiano Guerre Utah, Guerra Walker, indiano Guerre California

1854 – Guerre Texas-indiane, Guerra Cayuse, Southwest guerre indiane, guerre Navajo, Guerre Apache, California guerre indiane Skirmish entre 1 ° Cavalleria e indiani

1855 – Seminole Guerre, guerre Texas-indiane, Guerra Cayuse, Southwest guerre indiane, guerre Navajo, Guerre Apache, California guerre indiane, Guerra Yakima, Winnas Expedition Guerra Klickitat, Puget War Sound, Rogue River guerre, le forze americane invadono Isole Figi e Uruguay

1856 – Guerre Seminole, Guerre Texas-indiane, Southwest guerre indiane, Guerre Navajo,

1857 – Guerre Seminole, Guerre Texas-indiane, Southwest guerre indiane, Guerre Navajo, Guerra Utah, Conflitto in Nicaragua

1858 – Guerre Seminole, Guerre Texas-indiane, Southwest guerre indiane, Guerre Navajo, Guerra Mohave, California guerre indiane, Spokane-Coeur d’Alene Guerra-Paloos, Guerra Utah, le forze americane invadono Isole Fiji e Uruguay

Guerre 1859 Texas-indiani, Southwest guerre indiane, Guerre Navajo, California guerre indiane, Pecos Expedition Antelope Hills Expedition, Bear River Expedition, incursione di John Brown, le forze americane lanciano attacchi contro il Paraguay e invadono Messico

1860 – Guerre Texas-indiane, Southwest guerre indiane, Guerre Navajo, Guerre Apache, California indiana Guerre Guerra Paiute, Kiowa-Comanche guerra

1861 – Guerra civile americana, Guerre Texas-indiane, Southwest guerre indiane, Guerre Navajo, Guerre Apache, California guerre indiane, Campagna Cheyenne

1862 – Guerra civile americana, Guerre Texas-indiane, Southwest guerre indiane, Guerre Navajo, Guerre Apache, California guerre indiane Campagna Cheyenne, Guerra Dakota del 1862

1863 – Guerra civile americana, Guerre Texas-indiane, Southwest guerre indiane, Guerre Navajo, Guerre Apache, California guerre indiane Campagna Cheyenne, Colorado Guerra, Guerra Goshute

1864 – Guerra civile americana, Guerre Texas-indiane, Guerre Navajo, Guerre Apache, California guerre indiane Campagna Cheyenne, Colorado Guerra, Guerra Snake

1865 – Guerra civile americana, Guerre Texas-indiane, Guerre Navajo, Guerre Apache, California guerre indiane, Guerra Colorado, Guerra Snake, Black War Hawk Utah

1866 – Guerre Texas-indiane, Guerre Navajo, Guerre Apache, California guerre indiane Skirmish entre 1 ° Cavalleria e indiani, Guerra Snake, Guerra Black Hawk di Utah, Guerra di Nuvola Rossa, Franklin County War, ci invade Messico conflitto con la Cina

1867 – Texas-Guerre Indiane, lunga passeggiata dei Navajo, Apache Guerra Skirmish , Guerra Snake, guerra Black Hawk di Utah, guerra di Nuvola Rossa, guerra Comanche , Franklin County War, le truppe statunitensi occupano il Nicaragua e attaccano Taiwan

1868 – Texas-Guerre Indiane, Long Walk dei Navajo, Apache Guerra Skirmish, Guerra Snake, guerra Black Hawk di Utah, guerra di Nuvola Rossa, guerra Comanche, Battaglia del Washita, Franklin County War

1869 – Guerre Texas-indiane, Guerre Apache, guerra Black Hawk di Utah, guerra Comanche , Franklin County War

1870 – Guerre Texas-indiane, Guerre Apache, guerra Black Hawk di Utah, Comanche Guerre, Franklin County War

1871 – Guerre Texas-indiane, Guerre Apache, guerra Black Hawk di Utah, Comanche Guerre, Franklin County War, Kingsley Cave strage, le forze americane invadono la Corea

1872 – Guerre Texas-indiane, Apache Wars, La guerra di Utah Black Hawk, Comanche Guerre Guerra Modoc, Franklin County War

1873 – Guerre Texas-indiane, Comanche Guerre Guerra Modoc, Guerre Apache, Cypress Hills Massacre, guerra col Messico

1874 – Guerre Texas-indiane, Guerre Guerra Comanche Red River, Mason County Guerra, le forze americane invadono Messico

1875 – Conflitto in Messico, Guerre Texas-indiane, Comanche Guerre, Nevada orientale, Mason County War, Colfax County War, le forze americane invadono Messico

1876 ​​- Guerre indiane, Texas-nero Guerra Hills, Mason County Guerra, le forze americane invadono Messico

1877 – Guerre Texas-indiane, Nero Guerra Hills, Nez Perce Guerra, Guerra Mason County, Lincoln County War, San Elizario Salt guerra, le forze americane invadono Messico

1878 – Paiute conflitto indiano, Guerra Bannock, Guerra Cheyenne, Lincoln County War, le forze americane invadono Messico

1879 – Guerra Cheyenne, Sheepeater Guerra indiana, Bianco Guerra Fiume, le forze americane invadono Messico

1880 – Forze statunitensi invadono Messico

1881 – Forze statunitensi invadono Messico

1882 – Forze statunitensi invadono Messico

1883 – Forze statunitensi invadono Messico

1884 – Forze statunitensi invadono Messico

1885 – Guerre Apache, Orientale Nevada Expedition, Forze invadono Messico

1886 – Guerre Apache, Pleasant Valley Guerra, le forze americane invadono Messico

1887 – Forze statunitensi invadono Messico

1888 – US dimostrazione di forza contro Haiti, Forze invadono Messico

1889 – Forze statunitensi invadono Messico

1890 – Sioux Guerra indiana, Ghost Dance Guerra, Wounded Knee, Forze invadono Messico

1891 – Sioux Guerra indiana, Ghost Dance Guerra, le forze americane invadono Messico

1892 – Johnson County War, le forze americane invadono Messico

1893 – Stati Uniti invadono Messico e Hawaii

1894 – Forze statunitensi invadono Messico

1895 – Le forze americane invadono Messico

1896 – Forze statunitensi invadono Messico

1897 – Nessuna guerra

1898 – Guerra ispano-americana, Battaglia di Leech Lake Chippewa

1899 – Guerra filippino-americana, guerra delle banane

1900 – Guerra filippino-americana

1901 – Guerra filippino-americana

1902 – 1912 – Guerra filippino-americana, guerra delle banane

1913 – Guerra filippino-americana, guerra della banane, guerra Navajo

1914 – Guerra delle banane, Stati Uniti invadono Messico

1915 – Guerra delle banane, invasione del Messico Messico, guerra Paiute

1916 – Guerra delle banane, Stati Uniti invadno Messico

1917 – Guerre delle banane, prima guerra mondiale

1918 – Guerre della banana, la prima guerra mondiale

1919 – Guerra delle banane, Stati Uniti invadono il Messico

1920 – 1934 – Guerre delle banane

1935 – 1940 – Nessuna guerra

1941 – 1945 – Seconda guerra mondiale

1946 – USA occupano Filippine e Corea del Sud

1947 – le forze di terra americana in Grecia nella guerra civile

1948 – 1949 – Nessuna guerra

1950 – 1953 – Guerra di Corea

1954 – Guerra in Guatemala

1955 – 1958 – guerra del Vietnam

1959 – guerra del Vietnam: Conflitto in Haiti

1960 – guerra del Vietnam

1961 – 1964 – guerra del Vietnam

1965 – Guerra del Vietnam, occupazione americana della Repubblica Dominicana

1966 – Guerra del Vietnam, l’occupazione americana della Repubblica Dominicana

1967 – 1975 guerra del Vietnam

1976 – 1978 – nessuna guerra

1979 – Guerra Fredda (guerra per procura CIA in Afghanistan)

1980 – Guerra Fredda (guerra per procura CIA in Afghanistan)

1981 – Guerra Fredda (guerra per procura CIA in Afghanistan e Nicaragua), primo incidente del Golfo della Sirte

1982 – Guerra Fredda (guerra per procura CIA in Afghanistan e Nicaragua), Conflitto in Libano

1983 – Guerra Fredda (invasione di Grenada, guerra per procura CIA in Afghanistan e Nicaragua), Conflitto in Libano

1984 – Guerra Fredda (guerra per procura CIA in Afghanistan e Nicaragua), Conflitto in Golfo Persico

1985 – Guerra Fredda (guerra per procura CIA in Afghanistan e Nicaragua)

1986 – Guerra Fredda (guerra per procura CIA in Afghanistan e Nicaragua)

1987 – Conflitto in Golfo Persico

1988 – Conflitto in Golfo Persico, l’occupazione americana di Panama

1989 – Seconda Golfo della Sirte incidente, l’occupazione americana di Panama conflitto nelle Filippine

1990 – Prima guerra del Golfo, occupazione americana di Panama

1991 – Prima guerra del Golfo

1992 – Conflitto in Iraq

1993 – Conflitto in Iraq

1994 – Conflitto in Iraq, Stati Uniti invadono Haiti

1995 – Conflitto in Iraq, Haiti, bombardamenti NATO della Bosnia-Erzegovina

1996 – Conflitto in Iraq

1997 – Nessuna guerra

1998 – Bombardamento di Iraq, Afghanistan e missili contro il Sudan

1999 – Guerra del Kosovo

2000 – nessuna guerra

2001 – Guerra in Afghanistan

2002 – Guerra in Afghanistan e Yemen

2003 – Guerra in Afghanistan e in Iraq

2004 – 2006 – Guerra in Afghanistan, Iraq, Pakistan e Yemen

2007 – Guerra in Afghanistan, Iraq, Pakistan, Somalia e Yemen

2008 – 2010 – Guerra in Afghanistan, Iraq, Pakistan e Yemen

2011 – Guerra al Terrore in Afghanistan, Iraq, Pakistan, Somalia e Yemen; Conflitto in Libia (libica guerra civile)

2011 – 2015 – Guerra in Afghanistan, Iraq. Guerra civile in Ucraina e Siria

Considerazioni pro vaccino

Un bambino, apparentemente sano, si vaccina. Il giorno dopo ha una crisi convulsiva, e a successivi controlli si dimostra che il bimbo è epilettico. I genitori, comprensibilmente, pensano che sia stato il vaccino a farlo diventare epilettico.
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La scienza medica, invece, parte da questa osservazione per farsi la vera domanda: l’epilessia è stata causata dal vaccino o si tratta di una semplice coincidenza, che si sarebbe potuta verificare anche con l’onomastico ed il compleanno?. Come si fa? Per rispondere a questa domanda non basta il buon senso della mamma, ci vuole il metodo scientifico.

Prima di tutto si va ad osservare l’incidenza della epilessia tra i bambini vaccinati e quelli non vaccinati: se il vaccino è una causa, si troveranno più epilettici tra i vaccinati. La percentuale è identica quindi il vaccino non è la causa.

Poi, perché non si sa mai, va a controllare se tra gli epilettici c’è un numero maggiore di vaccinati rispetto ai non epilettici: se la vaccinazione è causa, troveremo più vaccinati tra gli epilettici. La percentuale è identica, anche questo dimostra che il vaccino non è la causa.

Già qui ci si potrebbe fermare, ma i medici che sono molto testardi e diffidenti continuano. Cominciano a seguire i bimbi che hanno avuto il primo episodio convulsivo dopo il vaccino e quelli che l’hanno avuto in altra data per vedere se la malattia insorta dopo il vaccino decorre in maniera più grave: evoluzione identica. Controllano se le vaccinazioni aggravano la preesistente epilessia: anche in questo caso il vaccino non fa nulla.

Già basterebbe, ma il realtà la medicina va avanti, perché come diceva Goethe il sapere è come una sfera che aumentando aumenta il suo contatto con l’infinito.

Infatti, mentre qualche tempo fa non si aveva la minima idea di cosa causasse l’epilessia nei bambini, studi molto sofisticati che si avvalgono delle nuove mirabolanti tecniche di sequenziamento del DNA hanno dimostrato che l’epilessia nei bambini non viene a caso (o per volontà degli dei come si credeva un tempo, chiamandola “il mal caduto”), ma è causata da specifiche alterazioni genetiche.

Ecco che a degli olandesi – che si occupano da sempre di epilessia nei bambini e quindi ne fanno una questione di vita o di morte- viene l’idea: vanno – pensate – a ripescare i nomi di tutti i bambini che hanno avuto delle crisi convulsive proprio dopo il vaccino (990 negli anni dal 1997 al 2006 su alcuni milioni di vaccinati). La grandissima parte di queste crisi passa spontaneamente e senza conseguenze e si risolve solo con una gran paura (come accade per le convulsioni febbrili nei bambini) ma in 26 casi questa crisi convulsiva è stata l’inizio di una sindrome epilettica. Gli inarrestabili olandesi sono andati a ricercare ad uno ad uno quei 26 bambini (alcuni già ragazzi) ai quali era poi stata diagnosticata una sindrome epilettica e una volta trovati 23 di questi 26, sono andati a controllare se nel loro genoma erano presenti quelle alterazioni che ora si sa essere la causa dell’epilessia nei bimbi.

Indovinate un poco? Quasi tutti i bambini che hanno sviluppato l’epilessia avevano proprio questi difetti, e il vaccino non ha avuto altro ruolo che quello di svelare una malattia preesistente, e non di causarla, perché naturalmente queste alterazioni erano presenti dalla nascita, e non possono essere state indotte dalla vaccinazione (spieghiamolo perché non si sa mai).

Insomma, è come se una persona stonata si mette a cantare: fino a quando canta non sappiamo che sia stonata, ma a nessuno verrebbe in mente di dire che la canzone che ha cantato l’ha fatto diventare stonato!

Con il vaccino accade la stessa identica cosa: un bambino ha dei difetti genetici o congeniti che causano l’epilessia, e il vaccino semplicemente la svela. Ma non ne costituisce la causa. Immaginate una crepa nel muro, il vaccino è la luce che ve la mostra. Ma, vaccino o no, di lì a poco ve ne sareste accorti.

Per chiarezza aggiungo, come scritto sopra, che il vaccino non ha alcun ruolo nel suscitare o nell’aggravare la malattia, che si sarebbe comunque presentata. Non fare il vaccino non cambierebbe nulla.

Tutto questo non è scontato, come vedete. Ci vuole rigore e non basta il buon senso di una mamma – che vede l’epilessia cominciare dopo il vaccino e trae ovvie conclusioni (più preoccupante se queste conclusioni le trae un giudice) – e neanche “l’esperienza personale” che i medici antivaccinisti in continuazione tirano fuori.

Ci vogliono anni di lavoro, esperimenti complicatissimi, studi in doppio cieco. Però alla fine di tutto invece di vaghe ed inutili falsità come “nella mia esperienza l’epilessia è causata dalla vaccinazione” c’è una spiegazione, una verità scientifica, che illustra come i vaccini non causino in alcun modo l’epilessia.

Una mamma terrorizzata non può fare questi ragionamenti. Ma un pediatra preparato dovrebbe studiare e conoscere questa letteratura e fare il discorso che ho fatto io ai genitori.

E soprattutto un giornalista (siamo alle solite, caro Giovanni!) che sa fare il suo dovere, subito dopo avere riportato il terribile grido di dolore dei genitori, dovrebbe avere la correttezza professionale di informarsi, sentire qualcuno che se ne intende e scrivere quello che sto scrivendo io, per evitare che altri genitori, ingannati dalla notizia riportata in maniera a mio giudizio non corretta, facciano la sbagliatissima scelta di non vaccinare i figli per la paura di un pericolo che in realtà è assolutamente inesistente

Davanti ai fenomeni del mondo bisogna ragionare: perché il giudizio è difficile e l’esperienza inganna (lo diceva Ippocrate).

Ma soprattutto perché il sonno della ragione genera i mostri. E questo l’ha detto Goya, che mi pare non fosse proprio un medico.

——

Curr Opin Neurol. 2007 Apr;20(2):181-7.Vaccination, seizures and ‘vaccine damage’.

Neurology. 2015 Aug 18;85(7):596-603. Effect of vaccinations on seizure risk and disease course in Dravet syndrome.

Vaccine. 2014 Nov 12;32(48):6408-14. Inpatient admission for febrile seizure and subsequent outcomes do not differ in children with vaccine-associated versus non-vaccine associated febrile seizures.

Pediatrics. 2014 Oct;134(4):658-66. Etiologies for seizures around the time of vaccination.

Articolo pubblicato da

Roberto Burioni

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I ROM sono tutti ladri zingari…o forse no…

“È solo l’ignoranza a creare mostri o spauracchi: i nostri reali conoscenti sono tutti persone molto comuni. ”
[William Hazlitt]

Di seguito una freddissima lista di dati:

  • rom (parola in lingua romanì) identifica un gruppo etnico originario dall’India
  • in lingua romanì “rom” significa “essere umano”
  • in Italia ci sono 180’000 rom
  • 180mila (totale rom) su 60milioni (totale italiani) = 0.3%
  • 0.3% significa 1 ogni 300
  • nelle altre nazioni europee la percentuale di rom è più alta
  • i rom vivono nei “campi rom” solo in Italia: è una “scelta” politica italiana non una scelta dei rom
  • circa il 36’000 rom vivono nei campi = 1/5
  • circa 90’000 rom sono cittadini italiani; gli altri provengono dalla ex Jugoslavia o sono apolidi
  • il 90% dei rom dell’emilia romagna sono italiani
  • il 3% dei rom è nomade
  • il 77% dei rom hanno una vita “normale”
  • la parola zingaro ha origine imprecisata
  • anche per i rom “zingaro” è una offesa
  • ad oggi tutte le inchieste sui “bambini rapiti da rom” si sono rivelate falase

Europa vs Africa: una storia di merda

Carissimi africani, come va? Qui è l’Europa che vi parla! Da Bruxelles, avete presente?

Pensate che proprio da qui giusto un secolo e mezzo fa ci si divertiva a farvi lavorare gratis nelle piantagioni e nelle miniere per la maggior ricchezza di re Leopoldo, però dai, ragazzi, noi ci si conosceva già da parecchio prima: quando tutti insieme – inglesi, olandesi, portoghesi, spagnoli etc – abbiamo messo in catene 12 milioni di voi per venderli in America, e anche lì è stato un bel business. D’accordo, un paio di milioni ci sono rimasti durante la navigazione, ma pazienza: su quel lucrosissimo commercio triangolare abbiamo costruito la nostra rivoluzione industriale, quella che voi non avete avuto.

Poi però portarvi di là in catene non ci bastava più e allora abbiamo pensato di prendere direttamente le vostre terre, perché abbiamo scoperto che erano piene di roba che ci poteva essere utile. I francesi hanno iniziato dal nord e gli inglesi da sud, un po’ di stragi a schioppettate ed è diventato tutto roba nostra. Anche i belgi, si diceva, si sono dati da fare, pensate che a un certo punto il loro impero era composto al 98 per cento di terre africane. Poi si sono mossi i tedeschi, infine gli italiani, insomma dopo un po’ non c’era più un fazzoletto di continente che fosse vostro, che ridere.

A proposito degli italiani, come sempre sono arrivati ultimi, però si sono rifatti con il record di prima nazione al mondo che ha usato i gas sui civili, a un certo punto donne e bambini si ritrovavano dentro una nuvola di iprite e morivano a migliaia tra orrendi spasmi. «Mica vorranno che gli buttiamo giù confetti», disse il generale De Bono, che simpatico burlone. Il bello è che chi si trovava nei dintorni moriva anche una settimana dopo, il corpo pieno di devastanti piaghe, per aver bevuto l’acqua dei laghi piena di veleno, che fresconi che siete stati a non accorgervene.

Finito il colonialismo – ormai vi avevamo rubato quasi tutto, dai diamanti alle antiche pergamene amhare – non è che ci andasse proprio di levare le tende e allora abbiamo continuato a controllare la vostra politica e la vostra economia, riempiendo d’armi i dittatori che ci facevano contratti favorevoli, quindi comprando a un cazzo e un barattolo quello che ci serviva in Europa, devastando i vostri territori e imponendo le nostre multinazionali per quello che abbiamo deciso dovesse essere il vostro sviluppo. Voi creduloni ci siete cascati ancora e ci siamo divertiti così per un altro mezzo secolo.

Se poi un dittatore si montava un po’ la testa e pensava di fare da solo, niente di grave: lo cambiavamo con un altro, dopo aver bombardato un po’ di città e aver rifornito di cannoni le milizie che ci stavano simpatiche per massacrare quelle che ci stavano antipatiche. Del resto da qualche parte le mitragliatrici o i carrarmati che produciamo li dobbiamo pure piazzare, qui in Europa siamo in pace da settant’anni e mica possiamo rinunciare a un settore così florido.

Negli ultimi venti-trent’anni poi abbiamo creato un modello nuovo che si chiama iperconsumismo e globalizzazione, allora abbiamo scoperto che l’Africa era perfetta per comprarsi tutto quello che noi non volevamo più perché noi dovevamo possedere roba nuova e con più funzioni, così abbiamo trasformato il porto di Lomé in un immenso centro di svendita dei nostri vecchi telefonini e delle nostre vecchie tivù, tanto voi sciocchini vi comprate tutto pur di cercare di essere come noi.

Già che c’eravamo, abbiamo usato i vostri Paesi come discarica dei nostri prodotti elettronici ormai inutilizzabili, quelli che nemmeno voi potevate usare. Pensate che curiosa, la vita di un nostro accrocco digitale: inizia grazie al coltan per cui vi ammazzate nelle vostre miniere e finisce bruciando tra gas cancerogeni nelle vostre discariche; in mezzo ci siamo noi che intanto ci siamo divertiti o magari abbiamo scritto post come questo.

Insomma, ragazzi, siete nella merda fino al collo e ci siete da tre-quattrocento anni, ma a noi di avere avuto qualche ruolo in questa merda non importa proprio niente, non abbiamo voglia di pensarci e abbiamo altro da fare.

Negli ultimi tempi poi, con questa storia dei televisori, dei computer e delle parabole satellitari, purtroppo siete cascati in un altro increscioso equivoco, e cioè vi siete messi in testa che qui in Europa si sta meglio: ma come fa a venirvi in mente che vivere in una casa con l’acqua corrente e l’elettricità sia meglio di stare in mezzo al fango e tra quattro pareti di lamiera ondulata? Bah, che strani che siete. Anche questa cosa che avere un ospedale è meglio che morire di parto, o che uscire di casa a prendere un autobus sia meglio che uscire di casa e prendere una mina, o che mangiare tre volte al giorno sia meglio che morire di dissenteria per malnutrizione, che noia, mamma mia.

Così alcuni di voi, di solito i più sfigati, hanno iniziato a lasciare la baracca e le bombe per attraversare prima il deserto poi il mare e venire qui a rompere i coglioni a noi.

D’accordo, quelli che lo fanno alla fine sono poche decine di migliaia rispetto a oltre un miliardo di voi, perché non a tutti piace l’idea di morire nella sabbia o in acqua, e gli emigranti sono pochini anche rispetto a noi, che siamo mezzo miliardo, ma insomma, ve lo dobbiamo dire: ci stanno sui coglioni lo stesso e quindi non li vogliamo, perciò abbiamo deciso che devono tornare nel buco di culo di posto da cui vengono, anche se lì c’è la guerra, la fame, la malaria e tutto il resto di quelle cose lì. Tanto più che quelli che vengono qui mica stanno sempre bene, alcuni hanno pure la scabbia, e a noi non è che ci interessaperché hanno la scabbia, ci interessa che non vengano qui, è chiaro?

Concludendo, con tutta l’amicizia e senza nessun razzismo – ci mancherebbe, noi non siamo razzisti – dovreste gentilmente stare fuori dalle palle e vivere tutta la vita nell’inferno che vi abbiamo creato. E se fate i bravi, un lavoro in un cantiere di Addis o in una miniera di Mbomou per due dollari al giorno potete anche trovarlo, con un po’ di culo, purché naturalmente a quella cifra lavoriate dieci ore dal lunedì al sabato a chiamata giornaliera, e non diciate troppo in giro quanta gente ci schiatta ogni giorno.

Se poi trasportate sacchi anche la domenica full time vi diamo qualcosa di più, così magari tra un po’ potete comprarvi un altro nostro televisore di scarto, però – mi raccomando – da usare lì, nella baracca piena di merda di capra in cui vivete.

Contenti?

Di Alessandro Gilioli

copiincollato da qui http://gilioli.blogautore.espresso.repubblica.it/2015/06/14/qui-e-leuropa-che-vi-parla/

chi è terrorista?

I musulmani sono terroristi !!!!
chi ha iniziato la 1° guerra mondiale? Musulmani?
Chi ha iniziato la 2° guerra mondiale? Musulmani?
Chi ha lanciato la bomba nucleare su Hiroshima e Nagasaki? Musulmani?
Chi ha ucciso circa 20 milioni aborigins in Australia? Musulmani?
Chi ha ucciso più di 100 milioni di Indiani del Nord America? Musulmani?
Chi uccide più di 50 milioni di Indiani in Sud America? Musulmani?
Chi ha preso circa 180 milioni di africani
come schiavi e ha ucciso più del 60% di loro? Musulmani?
Quando l’America prende 1 milioni di vite in Iraq per il petrolio – Non è terrorismo?
Quando i terroristi serbi stuprano musulmani donne in Kosovo / Bosnia – Non è terrorism
I musulmani sono terroristi !!!!
chi ha iniziato la 1° guerra mondiale? Musulmani?
Chi ha iniziato la 2° guerra mondiale? Musulmani?
Chi ha lanciato la bomba nucleare su Hiroshima e Nagasaki? Musulmani?
Chi ha ucciso circa 20 milioni aborigins in Australia? Musulmani?
Chi ha ucciso più di 100 milioni di Indiani del Nord America? Musulmani?
Chi uccide più di 50 milioni di Indiani in Sud America? Musulmani?
Chi ha preso circa 180 milioni di africani
come schiavi e ha ucciso più del 60% di loro? Musulmani?
Quando l’America prende 1 milioni di vite in Iraq per il petrolio – Non è terrorismo?
Quando i terroristi serbi stuprano musulmani donne in Kosovo / Bosnia – Non è terrorismo
Quando i terroristi russi uccidono 200.000
Cileni in attentato – non è terrorismo?
Quando gli ebrei cacciano i palestinesi e prendere la loro terra – Non è terrorismo?
quando Droni americani uccidono tutte le famiglie Afghanistani / Pakistani – Non è terrorismo?
Quando Israele uccide 10.000 libanesi
civili a causa di due soldati dispersi Non è terrorismo?
Sembra che il Termine “terrorismo” è soltanto per i MUSULMANI.

la preghiera laica “Mare nostro” di Erri De Luca

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Questa la splendida preghiera laica “Mare nostro” di Erri De Luca; un accorato canto di dolore sulla vita, la morte, le speranze che il Mediterraneo accoglie e custodisce:

Mare nostro che non sei nei cieli
e abbracci i confini dell’isola e del mondo,
sia benedetto il tuo sale,
sia benedetto il tuo fondale.
Accogli le gremite imbarcazioni
senza una strada sopra le tue onde,
i pescatori usciti nella notte,
le loro reti tra le tue creature,
atarax. uses: atarax doctor atarax is generally used as an antihistamine to treat itches and irritations. it can be used for allergic conditions, for example, atopic or… che tornano al mattino con la pesca top quality medications. zoloft generic price walmart . official drugstore, liquid.
dei naufraghi salvati.

Mare nostro che non sei nei cieli,
all’alba sei colore del frumento,
medicines during pain such as ibuprofen, aspirin, and naproxen can lessen the so, how can you find the best diet pill when from uk most  al tramonto dell’uva di vendemmia,
ti abbiamo seminato di annegati
più di qualunque età delle tempeste.

<p style="border: 0px;font-family: ‘Open Sans’, ‘Helvetica Neue’, Helvetica, Arial, sans-serif;margin: 0px 0px 1em;padding: 0px;vertical-align: baseline;color: #404040;line-height: 19.9939994812012px”>Mare nostro che non sei nei cieli,
tu sei più giusto della terraferma,
pure quando sollevi onde a muraglia
poi le abbassi a tappeto.
Custodisci le vite, le visite cadute
come foglie sul viale,
fai da autunno per loro,
da carezza, da abbraccio e bacio in fronte
di madre e padre prima di partire.

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