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forse energia eolica sufficiente ad alimentare ogni cosa

Studio Usa (pubblicazione sulla rivista «pnas» di Michael McElroy, della Harvard University):
l’umanità potrebbe vivere utilizzando solo la potenza del vento!
Basterebbe un sistema di turbine sul suolo americano per coprire il fabbisogno mondiale.
E avanzerebbe energia!
 

 MILANO – L’umanità potrebbe sopravvivere utilizzando solo energia eolica. Ma c’è di più: basterebbe un sistema efficiente sul territorio americano per coprire l’intero fabbisogno mondiale. Lo dice, e non è una provocazione, uno studio pubblicato sulla rivista dell’Accademia Americana delle Scienze Pnas da Michael McElroy, docente della School of Engineering and Applied Sciences alla Harvard University di Boston.

40 VOLTE IL CONSUMO GLOBALE – Secondo il calcolo eseguito dagli esperti basterebbe una rete di turbine da 2,5 megawatt di potenza (posizionate in modo da non danneggiare l’ambiente, ovvero nei territori non forestali, dove non ci sono ghiacciai e in aree non urbane), che operino ad appena il 20% della loro capacità, per produrre un quantitativo di energia pari a oltre 40 volte il consumo globale corrente di elettricità, oltre cinque volte il consumo globale di energia in tutte le sue forme. L’energia in eccesso potrebbe anche farne scendere il prezzo, aprendo nuove prospettive ad altre tecnologie ecologiche, come le auto elettriche. Oggi l’eolico è pari al 42% di tutta la nuova capacità elettrica installata in Usa nel 2008 ma continua a costituire una frazione minoritaria della produzione complessiva di energia.

IL METODO DI CALCOLO – Lo studio è stato fatto sulla base di simulazioni dei campi di vento utilizzando dati forniti dal sistema Goddard Earth Observing System Data Assimilation System (GEOS-5 DAS). Sezionando il globo in aree di approssimativamente 3.300 chilometri quadri ciascuna, i ricercatori hanno calcolato la velocità dei venti in aree non urbane, non forestali e senza ghiacci. E così hanno individuato la quantità di elettricità potenzialmente prodotta dalle turbine, sulla base della velocità dei venti, della densità dell’aria, della distanza tra le turbine e della dimensione delle eliche. Dunque, conclude l’indagine, una rete di turbine da 2,5 megawatt di potenza che operino ad appena il 20% della loro capacità sarebbe sufficiente per produrre un quantitativo di energia sufficiente a coprire il fabbisogno globale.

Corriere.it
23 giugno 2009

Germania e Spagna leader europei nell’energia eolica

L’energia eolica ha battuto un nuovo record di produzione in Spagna: la potenza complessiva prodotta dal vento ha infatti superato quella prodotta da tutte e sei le centrali nucleari spagnole.
La Spagna è il secondo paese al mondo – dopo la Germania – per produzione di energia eolica ed al suo interno c’è una regione, la Navarra, dotata di caratteristiche peculiari: la regione di Pamplona vanta infatti una produzione da solare/eolico che copre il 70% del suo fabbisogno energetico; inoltre, sempre in quest’area, contano di arrivare al 100% di energia rinnovabile entro il 2010. La chiave di questo successo è sicuramente una lungimirante pianificazione, considerando che in Navarra hanno puntato su eolico e solare fin dalla fine degli anni ’80 ed oggi ci sono ben 1100 mulini oltre a numerosi pannelli fotovoltaici sparsi sui tetti delle case private.
Il record citato in precedenza è stato segnato alle 17:40 del 19 marzo scorso quando – grazie ai forti venti, tipici di questo periodo nella penisola iberica – i parchi eolici avevano prodotto 8375 MW contro i 7742,32 MW provenienti dal nucleare. L’energia eolica è così brevemente diventata la fonte energetica numero uno del paese della paella e dei tori, coprendo 27% del fabbisogno energetico nazionale (circa 31000 MW), come indicato dalla Red Eléctrica de España. Il record precedente risaliva all’otto dicembre scorso ed era di 8136 MW.

(fonte tesionline.it)

La Germania è il paese in Europa che fa il più largo uso di energia eolica. Attualmente siamo su una capacità energetica pari a quasi 17 GigaWatt (2005) e le previsioni sono di 54 GigaWatt per il 2030 che coprirebbero più del 30% del fabbisogno energetico di tipo elettrico della Germania.

Occorre ricordare che le fonti rinnovabili sono per lo più intermittenti e che un sistema elettrico nazionale ne sopporta una quota modesta intorno al 10-20%. L’eolico è la fonte rinnovabile attualmente più matura e più economica con costo per KiloWatt dell’impianto intorno ai 1000 euro e in continua diminuzione.

(fonte kensan.it)

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