Immigrati. Il primo marzo l’Italia capirà cosa vuol dire non avere l’apporto della forza lavoro (e non solo quella…) dei quasi 5 milioni di immigrati regolari nel nostro paese (senza contare quanti, ancora clandestini, non potranno incrociare le braccia per non correre il rischio di licenziamento).
Sarà una “dimostrazione pratica” tanto semplice quanto (speriamo) illuminante, per quanti ancora si ostinano a non capire.
Se volete una “preview” un po’ folle e farsesca, sicuramente bizzarra, di quel che potrebbe succedere l’1 marzo, cercate nella videoteca di fiducia “Un giorno senza messicani” di Sergio Arau.
Trovate un’azzeccata recensione del film su questo blog: http://houssycinema.blogspot.com/2008/10/un-giorno-senza-messicani-geniale.html
Alino
Gli italiani mostrano ormai d’essere totalmente rassegnati, spenti, passivi ad ogni stimolo…nessnuna reazione a nessuno stimolo…neanche il più grave.
Mentre gli immigrati sono persone attive, combattive, che hanno scelto di partire, di lottare per una vita migliore…hanno coraggio, forza e determinazione in quantità e qualità che noi non conosciamo neanche.
I neri in particolare sono dotati di una dignità semplicemente indistruttibile (ho un amico venezuelano che è passato dal dormire sulle panchine della stazione di Milano ad essere mandato dalla azienda (USA ovviamente) in giro per il mondo in aereo, giacca&cravatta nel giro di 6 anni).
Gli immigrati salveranno l’Italia!
Sarebbe veramente un sogno…alla facciazza di alcuni nostri ignobili politici ignoranti col prosciutto sugli occhi…
Gli immigrati salveranno l’Italia!
Sarebbe veramente un sogno…
thalia
…oserei andare oltre e affermare che gli immigrati stanno già salvando l’Italia! Purtroppo pochi italiani hanno la capacità, il giusto livello di consapevolezza e la serenità per rendersene conto.
Più di ogni cosa io mi auguro che gli italiani si rendano conto al più presto che gli immigrati sono un bene per la nostra società, sono una ricchezza, ci stanno cambiando e molto spesso lo fanno in meglio!!!