Autore: thalia Pagina 1 di 11

focu di raggia (G. Bregovic faet. Carmen Consoli)

Testo:
Dicevi ca
L’amuri miu è galera
Ora si ‘ncatinatu ‘nta sti ranni vaji
Non fu pi dinaru
Ne’ pi dispettu
Focu di raggia a lu pettu
Raggia

Rit.
Allura dimmi tu
Dimmi dimmi com’è?
Fossi fossi pirchì
Avi la vesti stritta
Ca ci avvampa , maliritta!

Allura dimmi tu
Dimmi dimmi com’è
Fossi fossi pirchì
‘nte minni ventu furria
e ‘ntra li cosci mavaria

Pinsannu a tia
Passu li me jurnati
Sula dintra stu lettu abbruciu ju
Lu cori to’ è marturiatu
È ‘ntrubbulatu
Idda ti ferma lu ciatu
Raggia

Rit.
Allura dimmi tu
Dimmi dimmi com’è?
Fossi fossi pirchì
Avi la vesti stritta
Ca ci avvampa , maliritta!

Allura dimmi tu
Dimmi dimmi com’è
Fossi fossi pirchì
‘nte minni ventu furria
e ‘ntra li cosci mavaria

(Grazie a sarahthebest per questo testo)

Traduzione:
Dicevi che L’amore mio è galera
Ora sei incatenato in questi grandi guai
Non fu per soldi
Nè per dispetto
Fuoco di rabbia nel petto
Rabbia
Allora dimmi tu
Dimmi dimmi com’è?
Forse forse perché ha la veste stretta
Che gli brucia, maledetta!
Allora dimmi tu
Dimmi dimmi com’è
Forse forse perché
tra i seni gira vento
e tra le cosce maleficio
Pensando a te Passo le mie giornate
Sola dentro questo letto io brucio
Il tuo cuore è martoriato
È torbido
Lei ti ferma il fiato
Rabbia

Ricerca storica e salute sul lavoro

Ho appena ricevuto un’ e-mail (che qui vi riporto) in cui si parla di questioni gravissime e molto urgenti che tutti saremmo tenuti a conoscere perchè tutti possiamo dare il nostro contributo prima che sia troppo tardi!!!!

Carissimi signori e signore
come sapete in questi giorni si sta decidendo la chiusura di numerosi centri di ricerca, in modo superficiale e a tappeto, senza approfondimenti e senza confrontarsi con gli obiettivi e i risultati che ogni ente di ricerca persegue e raggiunge
I ricercatori che difendono gli istituti di ricerca, non lo fanno per il loro stipendio, la maggior parte di loro infatti verrà semplicemente trasferita, lo fannonell’interesse per la qualità della ricerca, per la conoscenza, perchè smembrare un istituto di ricerca è un danno gravissimo per tuti i contribuenti che fino ad oggi hanno investito in quella ricerca!
 
Ad Atene esiste da più di cento anni una Scuola Arceologica Italiana
E’ l’unico centro di ricerca italiano all’estero!
ospita studiosi di storia, archeologia, architettura, filologia classica, letteratura, fotografi,
Vi ho trascorso due anni della mia ricerca di dottorato, ho seguito lezioni tenute dai maggiori nomi della archeologia internazionale
ho potuto parlare e confrontarmi con ricercatori e docenti italiani e stranieri
Ho accumulato sapere e ricchezza: ogni libro letto, ogni lezione, ogni confronto scientifico è fonte di ricchezza
Tutta questa ricchezza che si crea a costi modesti negli istituti e nelle persone che vi studiano e vi creano relazioni con i colleghi e con il territorio, corrisponde a  miliardi di euro perduti quando un centro di ricerca viene chiuso!
 
la ricerca ha bisogno del confronto continuo tra studiosi
la ricerca ha bisogno di luoghi in cui studiare, di biblioteche
La scuola archeologica italiana, non solo è la base per ricerca archeologica per tutti coloro che scavano in grecia e in turchia,
ma è la migliore biblioteca archeologica di proprietà dello stato italiano
La Scuola Archeologica Italiana ha rapporti con le scuole inglesi, americana, tedesca, francese, danese, norvegese, svizzera di Atene e con tutti gli istituti di ricerca internazionali, oltre che, ovviamente, con le università greche.
Grazie alla mediazione della scuola ogni studioso può accedere a tutte le biblioteche degli istituti di ricerca internazionali presenti in grecia, avere colloqui con i migliori docenti e ricercatori che si occupavano del suo argomento, soggiornare presso i centri di ricerca e i siti archeologici coinvolti nella ricerca.
 
La Scuola Archeologica Italiana di Atene pubblica attualmente libri e riviste e ospita decine e decine di rcercatori;
 è un fiore all’occhiello per il nostro Paese, ha conquistato credibilità in oltre un secolo di impegno e gode della fiducia scientifica internazionale.
Prego chiunque abbia mai avuto un interesse storico o creda che conoscere il passato sia indispensabile per capire il presente,
di voler firmare una petizione affinchè la chiusura di un ente come questo venga almeno rimessa in discussione!
 
http://www.petizionionline.it/petizione/cessazione-dei-finanziamenti-alla-saia-cronaca-di-una-morte-annunciata/1363
 
 
 
mi permetto inoltre di sottoporre la vostra attenzione anche ad un altr problema, che riguarda tutti in modo assoluto, a prescindere dagli interessi, dal lavoro e dalle convinzioni personali
 
 
Oggetto: Contro la soppressione dell’ISPESL
L’ISPESL è, semplificando, l’unico istituto di ricerca (autonomo dal mondo dell’industria) che si occupa della sicurezza sul lavoro, degli incidenti professionali, delle morti ‘bianche’, delle morti, malattie o disabilità derivate dal lavoro, dai macchinari e dalle sostanze con cui entriamo in contatto nel corso delle nostre attività professionali.
La soppressione dell’ISPESL è un gravissimo danno e un enorme passo indietro rispetto alle conquiste dei lavoratori a difesa della salute loro e più in generale di tutta la popolazione. Il passaggio all’ INAIL costituisce sostanzialmente una drastica interruzione della ricerca, uno smembramento dell’istituto e una gravissima e irrecuperabile dispersione dei saperi, in sostanza una perdita di conoscenze e diritti quantificabile in svariati miliardi di euro per ciascuno noi
Amianto, sostanze cancerogene utilizzate nei comparti produttivi, inquinamento, hanno ucciso e continuano ad uccidere migliaia di lavoratori e di persone su tutto il territorio nazionale
E’ nell’interess di tutti cercare di contrare questa decisione ed impedire la chiusura dell’ISPESL
Diffondete questo appello e sottoscrivete la petizione per la sopravvivenza dell’ISPESL e la sua autonomia.
 
un saluto
cristina
 
 
 


Cristina Miedico.
Dottore di Ricerca in Archeologia Classica

cristina.miedico@gmail.com
Via Lorenzo di Credi 31, 20149 Milano
Cell. 339.8582522

dove finisce l’ 8 x 1000 alla chiesa cattolica

…ho trovato questo video su facebook.
Non so quanto resterà, prima che lo censurino…

Cacciari a “Parla con me”

Trovo che il pensiero critico di Cacciari sia veramente notevole! Uno stimolo alla riflessione e soprattutto alla partecipazione collettiva della “cosa pubblica”.
Molto interessanti le considerazioni che emergono da questa intervista.
Buon ascolto 🙂

Torre Guaceto: area marina protetta

L’Italia è piena di posti bellissimi e meritevoli di essere conosciuti!
Questo servizio di Linea Blu ci parla di un’area marina protetta davvero unica e bella: Torre Guaceto

JUST azienda svizzera di prodotti a base vegetale

Ho avuto modo di conoscere e provare i prodotti della Just, un’azienda svizzera di prodotti su base vegetale e di prima qualità per l’igiene personale e per il corpo. Li ho trovati davvero ottimi. I prodotti JUST non si acquistano in negozio, ma per tradizione sono venduti attraverso contatti personali. Sia con consulenze personalizzate, sia con il sistema del party. In questo modo, in un clima casalingo e piacevole, hai la possibilità di essere informato meglio sul genere di prodotto a cui sei più interessato e sulle sue modalità d’applicazione. E se gli articoli acquistati non dovessero soddisfarti per qualche ragione hai la possibilità di restituirli entro sette giorni ed essere rimborsato.
La Just partecipa all’iniziativa “impatto zero” di Life gate.
Il sito è molto semplice e ben fatto e consente di avere un’idea chiara e precisa sia delle varie politiche aziendali che dei prodotti.

Enrico Dindo Piazzolla: Oblivion

Scoperto per caso!
Non so nulla di questo brano.
Mi sembra semplicemente magnifico e straordinariamente eseguito.
Cibo per l’anima.

…scopro che l’esecutore non è altri che il figlio del più famoso Astor, autore del brano.
Difficile trovare un sua biografia. Ecco alcuni cenni:
Uno dei più grandi violoncellisti di sempre Enrico Dindo, figlio d’arte, inizia a sei anni lo studio del violoncello. Si perfeziona con Antonio Janigro ed a soli 22 anni è Primo violoncello nell’Orchestra del Teatro alla Scala, ruolo che ricoprirà per 11 anni fino al 1997 quando conquista il Primo Premio al Concorso “ROSTROPOVICH” di Parigi. Da quel momento inizia un’attività da solista che lo porta ad esibirsi con orchestre prestigiose ed al fianco di importanti direttori tra i quali lo stesso Mstislav Rostropovich che scrisse di lui: “… è un violoncellista di straordinarie qualità, artista compiuto e musicista formato, possiede un suono eccezionale che fluisce come una splendida voce italiana”.
(ecco il sito di riferimento)

Multa, patente e libretto ritirati, revisione da fare…tutto facile :-)

Poche righe per raccontarvi di un’avventura poco piacevole che però mi ha messo nelle condizioni di scoprire che in Italia non tutto funziona poco e male, ma esiste anche una burocrazia efficiente, esistono artigiani onesti e c’è gente che lavora tanto e bene!
Qualche giorno fa da un controllo dei carabinieri  (ero in viaggio nella provincia di Varese per ragioni di lavoro) viene fuori che avevo saltato la revisione. Uff. Mi becco una multa e in più mi ritirano il libretto di circolazione.
Ecco la procedura per riaverlo:

  • Aspettare che il libretto venga spedito e arrivi presso la motorizzazione di Milano, dove abito.
  • Richiedere presso l’apposito sportello  un certificato sostitutivo che mi permetta di riprendere l’auto
  • Fare la revisione
  • Ritornare in motorizzazione  con la ricevuta e il tagliandino rilasciato dall’officina che certifichi l’avvenuta revisione e RITIRARE IL LIBRETTO

Mi sono detta: Chissà quanto tempo mi toccherà aspettare per fare tutto questo?  Chissà che macello tra uffici e sportelli e officine e meccanico, in più avevo anche le gomme dell’auto da cambiare! Uff…

E INVECE NO:

  • Tempo una settimana e, consultato un efficientissimo sito della motorizzazione civile di Milano, scopro che il libretto è già presso i loro archivi.
  • Compilo online un modulo e nel giro di 12 ore ricevo via e-mail un fail con la copia autorizzata del mio libretto (incluso il foglio per una eventuale delega) che stampo subito.
  • Questa mattina alle 8:30 sono già in officina per la revisione. Guardano la macchina, si accorgono che le gomme non vanno ma, gentilissimi ed efficienti, pur di  mettermi nelle condizioni di ritirare quanto prima il libretto mi fanno ugualmente la revisione (previa un mio ritorno da loro entro 30gg per accertare che ho cambiato le gomme). Alle 9:00 ero fuori.
  • Vado in motorizzazione e ritiro il libretto (tempo totale impiegato 30 minuti).
  • Vado  dal gommista, mi controlla le ruote e mi cambia quelle anteriori (il tutto nel giro di 40 minuti e per la cifra 110 euro).

Alle 10:30 ca. era tutto finito!! MERAVIGLIOSOOOO! 🙂

Fabrizio De Andrè “Il Pescatore (Live)”

Bellissima
Mitica
ci sono un sacco di versioni di questa canzone
questa trovo che abbia una carica davvero unica! 🙂

Mina “Certe cose si fanno”

Una canzone originale direi.
Certo che Mina è davvero una grande interprete!

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