Tag: pittura

Action Painting

Nel 1952 il critico americano Rosenberg usa per la prima volta il termine Action Painting (“Pittura d’Azione”) per definire un nuovo settore della pittura d’avanguardia della Scuola di New York. I principali esponenti dell’Action Painting appartengono al versante dell’espressionismo astratto e sono Jackson Pollock, che predilige la tecnica del dripping (sgocciolature di colore dall’alto sulla tela posta in orizzontale), Willelm De Kooning, che aggroviglia e sovrappone linee curve dai colori violenti, e Franz Kline, che realizza grandi segni neri su ampi sfondi bianchi di tela. Per questi artisti l’atto del dipingere assume un’importanza fondamentale e diventa il mezzo attraverso cui l’esperienza dell’artista si scarica direttamente sul quadro. Tale azione nasce come espressione di una radicale opposizione nei confronti dei condizionamenti repressivi della società e si carica di un profondo significato esistenziale e morale. Scrive Rosenberg: “Per ogni pittore americano arriva un momento in cui la tela appare come un’arena offerta al suo intervento piuttosto che uno spazio dove riprodurre, ricreare, analizzare o esprimere un oggetto reale o immaginario. Allora, ciò che deve essere trasmesso alla tela non è più un immagine, ma un fatto, un’azione”.

Jackson Pollock

Il pittore statunitense Jackson Pollock nasce a Cody nel 1912.
Trascorre l’infanzia e la giovinezza in Arizona e California dove ha modo di conoscere i disegni rituali sulla sabbia degli indiani Navaho. Esercitano su di lui una notevole influenza anche la pittura messicana di D. A. Siqueiros e J. C. Orozco; quella di Picasso e quella di surrealisti come Mirò, Matta ed altri. A partire dal 1938, nelle sue opere assumono sempre maggiore importanza le forme di espressione irrazionale e primitiva. Nei quadri di questo periodo diventa centrale la figura totemica caricata di una forte simbologia sessuale. Profondamente convinto della non casualità di ogni gesto, dal 1946 introduce la tecnica del dripping e diventa il principale punto di riferimento di quella nuova espressione artistica definita action painting. Il dripping è una tecnica pittorica in cui l’artista realizza sgocciolature e spruzzi di colore sulla tela, che viene poggiata sul pavimento, entrando così fisicamente all’interno del quadro. In questo modo è l’emozione stessa dell’artista a divenire il centro della creazione pittorica che si manifesta attraverso i segni lasciati dallo sgocciolare del pennello che segue i movimenti del corpo. Le opere di Pollock, che muore a Long Island nel 1956, saranno determinanti per i successivi sviluppi della pittura informale tanto americana quanto europea.

Consulta wikipedia.

Powered by Cubosphera.net