Da Wikipedia:

La benzina è un prodotto distillato dal petrolio. Da un litro di petrolio, solo il 10% diventa benzina dopo la prima semplice distillazione. Utilizzando le frazioni più pesanti (gasolio pesante e residui di distillazione) si possono ottenere molecole più piccole adatte ad essere usate come benzina.

L’uso come carburante della benzina impone che essa abbia determinate caratteristiche:

  • Adeguata volatilità (sufficiente per un rapido avvio del motore)
  • Buona capacità antidetonante (capacità di non accendersi per la semplice pressione del pistone)

Quest’ultimo dato si misura con il “numero di ottano” (NO). Questo è un indice di riferimento ad una scala, in cui 100 significa “poco” detonante e 0 è “molto” detonante. Per migliorare le proprietà antidetonanti della benzina si è in passato fatto ricorso ad additivi costituiti da composti del piombo ad alti effetti inquinanti. Esiste la benzina Superplus con numero di ottano pari a 98 che è ideale per le automobili particolarmente vecchie.

La benzina è estremamente infiammabile e quindi pericolosa per la sua alta infiammabilità a causa di una semplice scintilla.

La colorazione verde non è caratteristica del prodotto, ma ottenuta per aggiunta di apposito colorante.

Tra i possibili additivi della benzina, si hanno:

  • Alcol Etilico, è quello più “eco-compatibile”.
    L’alcol etilico al 95%, per via del 5% d’acqua che contiene, può essere invece addizionato alla benzina in ragione non superiore al 5%, al di sopra presenta infatti presenta problemi di stabilità della miscela che portano alla separazione delle due specie benzina ed acqua.
    L’alcol è un sostituto non tossico né cancerogeno di altri additivi presenti ora nelle benzine in funzione di antidetonante. Se di origine vegetale, il bilancio ambientale dell’anidride carbonica che rilascia in atmosfera è piú basso di quello di origine industriale, in quanto parte dell’anidride carbonica é assorbita durante la coltivazione della specie vegetale da cui è stato ottenuto.
  • Nitrometano, come l’alcol etilico non ha controindicazioni, questo additivo aumenta il ptere calorifico (circa il doppio rispetto alla benzina), riduce il potere antidetonante e richiede una minore quantità di comburente.
  • Metanolo, questo additivo è è tossico e induce depressione del sistema nervoso centrale, aumenta il potere antidetonante, ha un potere calorifico inferiore (circa la metà rispetto alla benzina) e richiede meno comburente
  • Acetone, vien utilizzato come antidetonante e usato fino al 5% aumenta la volatilità della benzina, migliorando l’avviamento.