Alessandro Pizzoccaro
sul Corriere Della Sera link
In termini numerici:
Secondo una recente indagine Istat sono 8 milioni gli italiani (14% della popolazione) che si curano con l’ omeopatia, spendendo ogni anno l’equivalente dell’ 1% del mercato farmaceutico.
Nonostante ciò il mercato dell’ Omeopatia in Italia presenta delle curiose bizzarrie.
In Italia , a differenza del resto del mondo, ai medicinali omeopatici è proibito fare pubblicità al pubblico.
È severamente vietato riportare sulle confezioni indicazioni terapeutiche e posologia (con grave danno per il consumatore).
Dal 1995 in Italia non è possibile registrare nuovi medicinali omeopatici.
Il mondo accademico non ha finora inserito nei programmi di insegnamento delle facoltà di Medicina nessun corso ufficiale di omeopatia.
Eppure, i cosiddetti «prodotti» omeopatici, in realtà, sono medicinali a tutti gli effetti.
Sono regolamentati all’ interno della direttiva europea sui farmaci, direttiva recepita in Italia con un decreto legislativo.
Lo stesso Ordine dei Medici ha riaffermato in uno storico documento del 2002, all’ unanimità, che i medicinali omeopatici sono farmaci di esclusiva competenza medica.
La favola della non efficacia dell’ omeopatia ormai non è più sostenibile da nessun serio ricercatore.
robyars
I motivi sono molteplici e complessi, il più semplice, ma fondamentale è l’impossibilità di esporre il dosaggio.
Alino
Alessandro Pizzoccaro
sul Corriere Della Sera
link
In termini numerici:
Secondo una recente indagine Istat sono 8 milioni gli italiani (14% della popolazione) che si curano con l’ omeopatia, spendendo ogni anno l’equivalente dell’ 1% del mercato farmaceutico.
Nonostante ciò il mercato dell’ Omeopatia in Italia presenta delle curiose bizzarrie.
In Italia , a differenza del resto del mondo, ai medicinali omeopatici è proibito fare pubblicità al pubblico.
È severamente vietato riportare sulle confezioni indicazioni terapeutiche e posologia (con grave danno per il consumatore).
Dal 1995 in Italia non è possibile registrare nuovi medicinali omeopatici.
Il mondo accademico non ha finora inserito nei programmi di insegnamento delle facoltà di Medicina nessun corso ufficiale di omeopatia.
Eppure, i cosiddetti «prodotti» omeopatici, in realtà, sono medicinali a tutti gli effetti.
Sono regolamentati all’ interno della direttiva europea sui farmaci, direttiva recepita in Italia con un decreto legislativo.
Lo stesso Ordine dei Medici ha riaffermato in uno storico documento del 2002, all’ unanimità, che i medicinali omeopatici sono farmaci di esclusiva competenza medica.
La favola della non efficacia dell’ omeopatia ormai non è più sostenibile da nessun serio ricercatore.
mammannaggia
Sarà mica che le case farmaceutiche, tutti colossi dell’industria chimica, fanno un po’ di ostruzionismo?