Autore: mammannaggia Pagina 1 di 6

In Case of Emergency

ICE

Se foste vittima di incidente e foste privi di coscienza, come farebbero i  soccorritori a contattare i vostri familiari?

Basta indicare il n° della persona che desiderate avvisare con ICE  nella rubrica del vs cellulare.

Ecco tutti i dettagli sulla pagina wiki

Mobilità sostenibile: Torino vince il bando europeo per il progetto Opticities

Con questa iniezione di liquidità, speriamo venga qualche buona idea e vantaggi per tutti i cittadini.

L’obiettivo è mettere a punto un navigatore multimodale che integri i dati sulla viabilità con quelli sul trasporto pubblico, carpooling e mobilità ciclistica.

Torino vince ancora: dopo i recenti premi per la sostenibilità del suo aeroporto o per le iniziative di mobilità sostenibile, il capoluogo piemontese questa volta ha superato le selezioni per far parte nel progetto europeo Opticities.

Opticities è un progetto che supporta le città europee nell’affrontare il percorso verso la mobilità sostenibile, sia per le persone che per le merci. Nasce dall’accordo fra 23 partner provenienti da otto paesi dell’Unione Europea e sviluppa forme di partenariato tra pubblico e privato per la sperimentazione di sistemi intelligenti di trasporto (ITS), per la mobilità alternativa e “intermodale”.

Il progetto di Torino avrà un budget di 1 milione e 147 euro, 835 mila circa dei quali finanziati dall’Ue. L’obiettivo è creare un sistema che integri i dati della viabilità come quelli sul traffico, sulle limitazioni alla circolazione, sugli accessi delle auto, con quelli del trasporto pubblico, dei servizi per la mobilità ciclistica e del carpooling. Il sistema sarà sperimentato grazie a 150 volontari che useranno il navigatore multimodale messo a punto. Gli utenti, grazie ad uno smartphone registreranno i dati sul buon funzionamento del navigatore e del sistema informativo generale.

Articolo copiaincollato da GreenEnergyJournal.it

C’è un presidente controcorrente…in Uruguay!

Mentre i leader di altri paesi poveri vivono in lussuosi palazzi e i parlamentari risiedono in suite di hotel a 5 stelle, il presidente dell’ Uruguay, Josè Mujica, primo presidente al mondo ad aver donato il 90% del suo stipendio ai poveri, vive in un antico casale situato a pochi chilometri di distanza dalla capitale .
77 anni, vegetariano, vive con sua moglie e il suo cane a tre zampe in una casa colonica semi fatiscente e il il bene più prezioso in possesso di questo contadino part-time è il suo vecchio “maggiolino”.
Il carismatico presidente uruguaiano José Mujica si è rifiutato di adattare il suo stile di vita alle “trappole della ricchezza “ che derivano dall’ essere la figura più potente del paese.
Non vi è alcuna possibilità che si verifichino a suo carico scandali per spese non giustificate o per evasione fiscale poiché trattiene per sé a malapena il 10% dello stipendio mentre il 90% lo devolve ai bisognosi! Senza scorta e cortei di auto blindate, l’unico segno del suo importante ruolo è rappresentato dalla coppia di agenti di polizia che fanno guardia fissa alla fine del suo viottolo di casa.
Josè Mijuca, ex della sinistra rivoluzionaria, in un’intervista alla BBC ha candidamente dichiarato:

“Mi chiamano il presidente più povero del mondo, ma io non mi sento povero. I poveri sono coloro che lavorano solo per cercare di mantenere uno stile di vita costoso e vogliono sempre di più. E’ una questione di libertà. Se non si dispone di molti beni allora non c’è bisogno di lavorare per tutta la vita come uno schiavo per sostenerli, e si ha più tempo per se stessi”.

Al G20 nel Giugno 2012 ha fatto questo discorso

Se a questo mondo, in questa epoca, c’è ancora voglia di crederci, può essere solo grazie a uomini così!!!

Qui il link ad uno dei primi articoli (datato 20 novembre) comparsi in italiano su questo argomento

parmigiano per aiutare i terremotati

parmigianoSalve a tutti,
qui siamo vivi e vogliamo andare avanti…..
chiediamo a tutti non una mano, ma l’opportunità di rialzarci con il nostro lavoro…..
la mia STALLA, come altre venti , porta il latte alla COOPERATIVA SOCIALE  LA CAPPELLETTA ,grazie alla quale produciamo centinaia di forme al giorno di PARMIGIANO REGGIANO: che è simbolo della nostra tradizione e con grande sforzo anche oggi vorremmo continuare a farlo.
A causa del sisma,il magazzino di stagionatura ha subito gravi danni come potete vedere dalle foto che vi allego.
Per poter ripristinare il magazzino è necessario vendere il parmigiano.
Con questa e-mail chiediamo la vostra comprensione , solidarietà ma soprattutto un aiuto.
Io inizio la raccolta di tutti gli ordini di chi volesse acquistare il nostro parmigiano .
Questi sono i nostri prodotti disponibili anche sotto vuoto :
14 mesi  € 11,50
27 mesi € 13,00
crema spalmabile €11,00
qualsiasi ordine o informazione ulteriore si può richiedere all’indirizzo mail filieracorta@arci.it

raccolta firme per RIDURRE gli STIPENDI dei POLITICI

PER CHI VUOLE FIRMARE!!!!

Controllate se la vostra città/paese sono coperte..
Se non sono coperte, perchè non aiutarci? Siamo un gruppo di cittadini, comuni mortali, come voi che lavorano ogni giorno per la misera pagnotta che ci danno!

... Per questo abbiamo bisogno di voi.. si tratta anche solo di fare un viaggio nel proprio comune a depositare i moduli per la raccolta.. E’ SOLO UN VIAGGIO IN COMUNE!! Meglio ancora ci servirebbe gente che facesse banchetti (come già stiamo facendo).. non è così difficile come tutti pensano!! Volere è potere.. basta lamentarsi.. basta dare aria alla bocca!! E’ ora che concretizziamo!!

Chiamatemi al 3494530675 per qualsiasi informazione.. sono disponibilissima anche solo per spiegare alla gente come poter fare, poi decidete voi..

Vi dico solo che più siamo uniti, più diventiamo forti, e più abbiamo potere!!

Per conoscere le modalità di raccolta nella vostra città:

Passamano (Bz): il primo negozio dove non si paga

Un negozio senza casse.
Uno spazio in cui il denaro non vale nulla.
Un luogo dove gli oggetti non hanno prezzo.
E’ spuntato dal nulla lo scorso sabato a Bolzano, precisamente in Via Rovigo, 22/C e si chiama “Passamano”: é il primo “non-negozio” in Italia basato unicamente sulla filosofia del recupero e del riutilizzo, dove le “cose” valgono tanto quanto servono.

Si entra, si sceglie e si va via senza pagare: é questa l’ultima frontiera dello shopping equo sostenibile, un progetto partorito da un gruppo di volontari che non ricevono compenso e chiedono solo una libera offerta facoltativa per coprire le spese fisse del negozio o di lasciare – se si vuole – qualcosa in cambio del proprio “acquisto”.
Non si tratta di vero e proprio baratto, perché chi prende un oggetto da “Passamano” non è obbligato a cederne uno in cambio.
Certo, se tutti prendono e nessuno porta, il gioco finisce subito… Per questo il destino dell’iniziativa è in mano alle persone, ai clienti, ai partecipanti in qualsiasi modo li si voglia chiamare.
Ci sono cose che è più facile regalare che vendere – spiega Andrea Nesler, uno dei volontari – quando un oggetto ha un valore affettivo è difficile stabilirne il prezzo di vendita, si rischia di svalutarlo, e allora è meglio regalarlo. Così, un ex sciatore è venuto e ci ha consegnato tutta la sua attrezzatura sportiva, perché ha un problema alla schiena e non può più scendere in pista. È venuto e ci ha raccontato la sua storia.
Non solo shopping, quindi, ma anche luogo di socializzazione: “Passamano” è, infatti, anche un info-point dove condividere idee e conoscenze sul consumo consapevole, il riciclaggio e il riutilizzo , ma anche la cucina vegana e vegetariana, l’animalismo, l’eco-architettura, il turismo responsabile ecc.

I suoi locali ospitano anche una biblioteca, una sala riunioni con 30 posti a sedere e proiettore per serate e incontri a tema e un laboratorio condiviso, dove si puó apprendere a creare oggetti di abbigliamento o di design con ció che non ci serve piú o offrire il proprio tempo libero per lavorare come volontario o mettere a disposizione degli altri le proprie abilità e conoscenze (lingua, artigianato, cucito ecc).

L’idea – spiega Gaia palmisano, una delle volontarie – nasce nell’ambito del movimento “Transition Town” fondato dall’inglese Rob Hopkins.
L’obiettivo finale – aggiunge – é creare una dimensione partecipativa con metodi che lasciano spazio alla creatività individuale.
In parole povere: l’antitesi di un negozio!

L’orto dei ragazzi

ORTO DEI RAGAZZI LOGO

Sono un paio di settimane che compro frutta e verdura da loro, è un’opportunità per mangiare prodotti bio, a kmO e aiutare una cooperativa che da una possibilità di lavoro a rifugiati politici. Con la modica cifra di € 2,25 al kg sia la frutta che la verdura + € 3 per la consegna, si può ricevere direttamente a domicilio un ” paniere ” del peso complessivo più adatto ai propri consumi, i prodotti sono vari e rigorosamente di stagione.  Gli ordini si fanno direttamente sul loro sito, fate un giro…

There is no movement without rhythm! (by Thomas Roebers)

Non c’è movimento senza ritmo!
…quanto è vero, forse non ce ne accorgiamo perchè ormai viviamo così lontani dalla natura…..

Vedere per credere!!!

…filmato originale del fotografo olandese Thomas Roebers.

Sipari di Carta: concorso di scrittura teatrale (by Plasmabile)

Plasmabile

Plasmabile bandisce la prima edizione di un concorso (“Sipari di Carta”) di scrittura teatrale, un premio per un testo teatrale originale. Il concorso è rivolto ai giovani di età compresa tra i 18 e i 35 anni. Qui il bando completo.
L’associazione Plasmabile, nell’ottica di contribuire alla sviluppo e alla diffusione dei diversi campi della cultura, promuove l’iniziativa nata dalla volontà di dare visibilità e valorizzare i nuovi talenti della letteratura teatrale, nonché sviluppare la cultura drammaturgica presente nelle più diverse realtà italiane, il tutto finalizzato alla messinscena dell’opera vincitrice.
Una giuria composta da professionisti del teatro, della letteratura e dell’editoria selezionerà il testo vincitore.

Artisti in una Jeanseria?!!!

A&B

Arsenico & Breakfast
Siamo un negozio storico di Torino, in pieno centro, all’ombra della Mole Antonelliana, siamo una Jeanseria con la J xchè mangiamo pane e denim dal  ’77 .
Abbiamo uno spazio bellissimo che è poco sfruttabile per l’esposizione e la vendita della merce perciò ci è venuta questa idea:

Cerchiamo Artisti, Artigiani, Creativi interessati a promuovere le loro attività in un ambiente nuovo e diverso;
Lo scopo è quello di;
– animare un bellissimo spazio
– ampliare il bacino d’utenza
– farsi conoscere e conoscere realtà diverse dal proprio ambito.
Noi vi offriamo lo spazio, Voi lo animate, i nostri clienti conosceranno voi e il vostro pubblico conoscerà noi!!

Fatevi uno giro tra le foto della nostra pagina di Facebook e fatevi avanti con le proposte.

Indirizzo: via Montebello 22 G, Torino
Tel: 0118172855
Mezzi: 13, 15, 16, 18, 55, 56, 61, S1, S2
Orari apertura:
Lun dalle 15:30 alle 19:30
Mar-Sab dalle 10:30 alle 19:30

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