Il governo ‘repubblicano’ creato dal fronte di Andry Rajoelina “costituisce una violazione degli accordi precedenti che miravano alla formazione di un esecutivo di unità nazionale”: lo afferma un comunicato del Consiglio per la pace e la sicurezza dell’Unione Africana (UA) esprimendo “profonda preoccupazione per le tensioni causate dalla decisione delle autorità militari di creare quello che è stato definito un ‘governo di unità nazionale’ ma che non prevede la partecipazione delle altre parti politiche”. Intanto nel paese, la decisione di Rajoelina ha sollevato critiche e disapprovazione; un estremo tentativo di risolvere l’impasse è stato fatto dall’ex-presidente Albert Zafi che ha comunicato agli schieramenti presenti ai negoziati di Maputo un ultimatum di 72 ore per riavviare il dialogo. “Scaduto questo termine – afferma Zafi – sarà chiaro che i precedenti accordi sono stati violati con le conseguenze che questo comporta”. In base all’accordo preliminare raggiunto il 9 Agosto scorso a Maputo, i quattro movimenti presenti ai colloqui si impegnavano a creare un governo di unità nazionale che guidasse il paese verso nuove elezioni entro 15 mesi.

fonte: MISNA.it