
Consiglio a tutti la lettura di questo libretto di piccolo formato e di sole 75 pagine! (anche se probabilmente una sola lettura non sarà succiciente!)
Davvero illuminante il pensiero di questo intellettuale che in poche pagine esprime una filosofia semplice, ragionevolissima e onesta, l’unica che a mio avviso sia davvero capace di dare spazio a tutti, eliminando alla radice il seme dell’intolleranza e della paura.
Non sarà semplice, 75 pagine di concetti impegnativi da ritenere ma assolutamente capaci di dare una forma compiuta, chiara e lucida a convinzioni che, ne sono sicura, appartengono a molti di noi ma non molti, fra noi, sarebbero in grado di esprimere così correttamente!
Finito di leggerlo mi sono detta: – Ecco si, anch’io la penso così, proprio questo volevo dire! Proprio questo penso!!! 🙂
Vi riporto la bibliografia e il brano presente sul retro della copertina ma per avere un assaggio circa il contenuto del testo, leggete i brani riportati in questi siti: sito1, sito2.
Giulio Giorello, Di nessuna chiesa. La libertà del laico, Raffaello Cortina Editore, Milano, 2005.
“Uno spettro si aggira per l’Europa: il relativismo, cioè il dogma che non c’è nessun dogma. Chierici e laici hanno stretto una santa alleanza in nome dei nostri valori e delle nostre radici. Forse non sanno che dietro quel fantasma ci sono il corpo dell’individuo, la libertà della ricerca, le garanzie dei diritti e la stessa genuinità della fede. Tutto cancellato, se vince il progetto dei teo-con? Affatto, se il laico ha non solo la volontà di reagire ma anche la forza di attaccare. Non questa o quella chiesa, ma la “presunzione di infallibilità” che può viziare qualsiasi istituzione o comunità. Essere laico vuol dire non solo esercitare l’arte del sospetto ma anche agire per una solidarietà che non ha bisogno di un fondamento religioso.”
Giulio Giorello è nato a Milano nel 1945 e si è laureato in Filosofia nel 1968 e in Matematica nel 1971. Ha insegnato in facoltà di Ingegneria (Pavia), Lettere e filosofia (Milano), Scienze (Catania). Attualmente è titolare della cattedra di Filosofia della Scienza all’Università degli Studi di Milano. Dalle prime ricerche in filosofia e storia della matematica, i suoi interessi si sono ampliati verso le tematiche del cambiamento scientifico e delle relazioni tra scienza, etica e politica. Collabora con il Corriere della Sera.
qui il link alla scheda ibs
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