Fabio Geda racconta la storia di Enaiatollah, ragazzo pakistano partito solo dal suo paese a dodici anni. In una regione segnata dall’odio etnico, la madre del bambino è costretta a far scappare il figlio per paura che venga ucciso da alcuni creditori senza dignità alcuna. Comincia così il resoconto del lungo viaggio che porterà Enaiatollah in Italia. Storia vera di un ragazzo che cresce attraversando stati e frontiere, continuamente sospeso tra un passato da cui scappare e un futuro non ancora possibile,  Enaiatollah rivive gli incontri con le persone che lo hanno accompagnato e i piccoli spazi di serenità conquistati con fatica. Non è un libro di protesta, duro; trasmette saggezza e speranza, il coraggio di chi resiste perchè conserva le proprie radici con cura e semplicità ; un libro scritto pesando ogni parola, lasciando spazio ai gesti, ai piccoli e grandi eventi che hanno segnato la storia del protagonista.