Il 3 maggio Anna Frank 1944 scriveva nel suo Diario

” A che cosa serve mai la guerra?
Perché gli uomini non possono vivere in pace?
Perché devastare tutto?
La domanda è comprensibile, ma finora nessuno ha ancora trovato una risposta soddisfacente.
Già, perché in Inghilterra fanno aeroplani sempre più grandi, bombe sempre più pesanti e, nello stesso tempo, case prefabbricate in serie per la ricostruzione?
Perché si spendono ogni giorno milioni per la guerra e nemmeno un centesimo per l’assistenza medica, per gli artisti, per i poveri?
Perché gli uomini debbono soffrire la fame, quando in altre parti del mondo si lasciano marcire i cibi sovrabbondanti?
Perché gli uomini sono così pazzi?
Non credo affatto che la guerra sia soltanto colpa dei grandi uomini, dei governanti e dei capitalisti. No, la piccola gente la fa altrettanto volentieri, altrimenti i popoli si sarebbero rivoltati da tempo.
C’è negli uomini un impulso alla distruzione, alla strage, all’assassinio, alla furia, e fino a quando tutta l’umanità, senza eccezioni, non avrà subito una grande metamorfosi, la guerra imperverserà: tutto ciò che è stato ricostruito o coltivato sarà distrutto e rovinato di nuovo e l’umanità dovrà ricominciare da capo. ”

…desidero invitare TUTTI alla lettura del libro e ad una PROFONDA, SILENZIOSA RIFLESSIONE…