Tag: crisi

comprare italiano per risollevare l’economia nazionale

made in italy

Un paese con struttura industriale basata su piccole e medie imprese vive di mercato interno.
L’export aiuta, ma le piccole aziende non reggono la concorrenza delle grandi multinazionali e quindi sono destinate a settori di nicchia, idee e qualità, che non bastano per risollevare l’economia.
Da noi, invece, accade esattamente il contrario, ci comportiamo come quei paesi che hanno al contrario grandi gruppi industriali e finanziari che rendono solo se proiettati sui grandi scenari mondiali.
La nostra é una realtá diversa, che si perde se messa a confronto con produzioni di massa, di basso costo e scarsa qualitâ. Per rilanciare la nostra economia, viste le rigide regole imposte dalla moneta unica di possibilitâ quasi non ce ne sono.

Una, indicata da qualche illuminato, consiste nella trasferire la fase di finanziamento alle imprese dal privato al pubblico, dalle banche alla Cassa depositi e Prestiti, alla tedesca per fare un esempio, ma questa è una scelta “POLITICA”, una scelta di autonomia, che necessita tra l’altro di un potenziamento della stessa Cassa fino ad una dimensione maggiore di 3-4 volte quella attuale.

C’é anche un altro metodo, interessante ma altrettanto complesso, che un Governo per non infrangere le regole della Concorrenza non puo’ indicare, è semplice come l’uovo di Colombo: l’Autarchia come scelta individuale.
Cominciamo a COMPRARE ITALIANO, SOLO ITALIANO. Almeno per il breve-medio periodo , per il tempo necessario che le nostre imprese si riprendano, e che torni ad esserci lavoro. Anche a costo di ulteriori sacrifici, COMPRIAMO ITALIANO, basta stoffe, attrezzi, elettrodomestici cinesi, basta prodotti della concorrenza europea, basta straniero, almeno per un po’, almeno in parte.

Se possibile COMPRATE ITALIANO.

Kenia in ginocchio

I mass media (ovviamente) non ne parlano ma l’Africa Orientale (Kenia in primis) sta vivendo una crisi gravissima:
(qui l’articolo originale by CNN)
3 anni consecutivi di siccità hanno ridotto 17 milioni di persone alla fame.
L’acqua scarseggia e anche le coltivazioni sono disastrate.
La situazione è drammatica.
La malnutrizione che affligge i bambini ha guadagnato 5 punti percentuali!!!
Le Nazioni Unite stanno “facendo fatica” a trovare i 250 milioni di dollari stimati necessari a tamponare il problema.

Contemporaneamente (l’altro ieri: 24 agosto ’09) gli USA hanno trasferito al governo Palestinese 200 milioni di dollari per “favorire il raggiungimento della pace” israelo-palestinese.
(qui l’articolo)

Bostwana in crisi economica causa caduta prezzo diamante

La Banca africana dello Sviluppo (BAD) ha fatto un prestito di 1,5 miliardi di dollari al Bostwana. Soldi che permetteranno allo stato africano di fare fronte a una grande crisi economica che sta vivendo. Crisi dovuta alla caduta del prezzo del diamante, principale fonte economica di cui il paese è il primo produttore mondiale.

 

Copiright @ Jivis Tegno
Su Facebook: Mi Piace l’Africa

Powered by Cubosphera.net