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Africa: speranza di vita + 17 anni (dal 1950)

Il progresso della medicina, dell’alimentazione e dell’igiene ha migliorato la speranza di vita in molti paesi africani. Nel 1950 la speranza di vita media in Africa era di 37 anni, nel 2010 è salita a 54 anni.

Copiryth @ Jivis Tegno
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Kenia in ginocchio

I mass media (ovviamente) non ne parlano ma l’Africa Orientale (Kenia in primis) sta vivendo una crisi gravissima:
(qui l’articolo originale by CNN)
3 anni consecutivi di siccità hanno ridotto 17 milioni di persone alla fame.
L’acqua scarseggia e anche le coltivazioni sono disastrate.
La situazione è drammatica.
La malnutrizione che affligge i bambini ha guadagnato 5 punti percentuali!!!
Le Nazioni Unite stanno “facendo fatica” a trovare i 250 milioni di dollari stimati necessari a tamponare il problema.

Contemporaneamente (l’altro ieri: 24 agosto ’09) gli USA hanno trasferito al governo Palestinese 200 milioni di dollari per “favorire il raggiungimento della pace” israelo-palestinese.
(qui l’articolo)

ITALIA: la miseria dell’informazione

Cosa sta succedendo nel bel paese per quello che riguarda il modo di trattare le notizie? Dall’avvento della comunicazione di massa alla fine del XIX secolo con la rivoluzione del penny press, i mass media costituiscono il quarto potere in ogni sistema democratico che si rispetti. Come tale, hanno il dovere di trattare le notizie con obiettività, di “educare il linguaggio dell’uomo politico” ecc. In Italia, da un paio di mese si sta assistendo in continuazione a dichiarazioni banali, volgari ma soprattutto xenofobe sugli immigrati. Purtroppo tali notizie non hanno lo stesso impatto mediatico delle vicissitudini di un certo Fabrizio Corona o delle avventure sentimentali della “velina” televisiva Elisabetta Canalis!!! L’ultima dichiarazione fuori luogo riguarda il Presidente del consiglio Berlusconi a proposito dei barconi dei clandestini. Il Premier dichiarò: “No all’Italia Multi etnica”. Forse il signor Berlusconi non sa che l’Italia è già multi etnica. È giusto ricordare che oggi in Italia, gli immigrati sono quasi 5 milioni tra cui 4 milioni di regolari. I lavoratori stranieri contribuiscono con più del 2% al prodotto interno lordo italiano (PIL) con 10 miliardi di euro annui e contribuiscono alla crescita demografica dell’Italia che accusa purtroppo un tasso demografico pari a zero! Gli stranieri sono la nuova speranza italiana del futuro, per il welfare! Allora perché tante odio, dichiarazioni razziste sugli immigrati senza che i mass media ne diano grande rilevanza a proposito! Senza che si assista a dibattiti seri in televisioni, nei giornali con intellettuali ecc. In altri paesi democratici, molti politici rifletterebbero bene prima di sparare sempre grosso sugli immigrati e non, per paura che l’influenza dei media decreti il loro isolamento politico come per esempio il caso di Jean Marie le Pen in Francia con il suo partito il “Front National”. In Italia purtroppo, la maggior parte dei mezzi di comunicazione non trattano l’informazione, ma si sparano le freccette tra giornali di destra e di sinistra. Trattando in quel modo le notizie, il popolo rimane “svuotato” dell’informazione. Non gli viene offerto niente, assiste impotente alle querelle dei media schierati politicamente. Lo stesso popolo diventa anch’esso vittima perché si ritrova anche lui schierato con tali programmi, giornali o tali reti televisive! Questa “guerra” allontana purtroppo la vera informazione, che non viene mai data o trattata con serenità! A volte si parla molto, ma alla fine non si capisce dov’è la notizia. Questo purtroppo è la conseguenza del caos informativo in cui vivono quotidianamente i 60 milioni di residenti in Italia! Ma come si diventa giornalista in Italia?

Jivis Tegno

la qualità della vita secondo l’indice di sviluppo umano (HDI)

Esiste un metodo matematico per “calcolare” la “qualità della vita” nazione per nazione. Si chiama Indice di Sviluppo Umano (HDI – Human development index).

Ovviamente è un conto oggettivo che non tiene conto delle emozioni dei singoli ma tiene in considerazione l’aspettativa di vita media (quanto a lungo si vive), la ricchezza economica (PIL procapite) e l’alfabetizzazione media

Secondo L’HDI calcolato sui dati del 2005 questi sono i 20 paesi al mondo con la migliore qualità della vita:

  1. bandiera Islanda 0,968
  2. bandiera Norvegia 0,968
  3. bandiera Canada 0,967
  4. bandiera Australia 0,965
  5. bandiera Irlanda 0,960
  6. bandiera Paesi Bassi 0,958
  7. bandiera Svezia 0,958
  8. bandiera Giappone 0,956
  9. bandiera Lussemburgo 0,956
  10. bandiera Svizzera 0,955
  11. bandiera Francia 0,955
  12. bandiera Finlandia 0,954
  13. bandiera Danimarca 0,952
  14. bandiera Austria 0,951
  15. bandiera Stati Uniti 0,950
  16. bandiera Spagna 0,949
  17. bandiera Belgio 0,948
  18. bandiera Grecia 0,947
  19. bandiera Italia 0,945
  20. bandiera Nuova Zelanda 0,944

…e questi gli ultimi 10 (quelli quindi con il peggiore HDI):

  1. bandiera Rep. Dem. del Congo 0,411
  2. bandiera Etiopia 0,406
  3. bandiera Ciad 0,388
  4. bandiera Repubblica Centrafricana 0,384
  5. bandiera Mozambico 0,384
  6. bandiera Mali 0,380
  7. bandiera Niger 0,374
  8. bandiera Guinea-Bissau 0,374
  9. bandiera Burkina Faso 0,370
  10. bandiera Sierra Leone 0,336

Additivi chimici misti

Per quanto riguarda il talidomide, è uno dei, non pochi, casi di gravi conseguenze derivanti dalla ricerca farmacologica, medica o scientifica in generale. Ci si può domandare quanto bisogno ci fosse di un ipnotico, antinausea ecc. ma si rischia di addentrarsi in territori dove è richiesta una competenza diversa dalla nostra. Anche l’Inghilterra  e la Svizzera hanno eseguito test, è stato celebrato un processo penale. Tutto ciò non salva la situazione, la scienza ha solo 200 anni ed il 1950 era la metà del secolo scorso. Le anfetamine una volta si assumevano anche per ” dare gli esami “, stare svegli per studiare, chiaramente i dosaggi in queste cose sono determinanti.
Se ancora le prendono i piloti, ovviamente americani, visto che gli altri prendono la coca, non ho idea, sarebbe interessante analizzare criticamente le notizie.

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