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le migliori cuffie al mondo sono?…

Dr. Dre (full-time rapper e part-time boss della marca di cuffie “b”) ama dire che “le persone non stanno ascoltando tutta la musica”.

Una frase più accurata: le persone non stanno comprando le cuffie giuste.

Oggi l’industria audio è satura di marketing.

Consumatori senza cognizione di causa si accaparrano cuffie di marca a 300 dollari mentre ne esistono di migliori e più convenienti.

Il problema?
Siamo condizionati a fare acquisti per marca piuttosto che da una vera esperienza audio.
E’ tempo di cambiare.
Abbiamo deciso di separare la qualità audio da tutto il resto.

Quali marche meritano la nostra attenzione e cosa dovrebbero evitare i clienti?

Dopo aver raccolto le specifiche, i punteggi di revisione e le caratteristiche per quasi 3’000 tra cuffie standard, auricolari economici e cuffie professionali per DJ full-optional, abbiamo assegnato a tutti i prodotti un punteggio su base 100, sulla base dei seguenti fattori:

75% – recensioni degli esperti (CNET, Wired, TechCrunch, Che HiFi, Buona Gear Guide, PC Mag)

25 % – specifiche e le caratteristiche (frequenza, la sensibilità, cancellazione di rumore, ecc)

Nelle parole di Dr. Dre: “siediti, rilassati, e allaccia la cintura di sicurezza; non hai mai fatto un giro come questo prima”!

I risultati potrebbero sorprendervi (punteggio medio tra parentesi):

18. Plantronics (57)

17. Beats by Dre (58)

16. Skullcandy (62)

Con tante scuse a celebrità, giocatori NBA, e atleti di sport estremi in tutto il mondo, la nostra analisi non è stata gentile con Beats by Dre o Skullcandy. Sì, ogni marchio ha una manciata di prodotti decenti (es: ‘Beats Solo HD, navigatori di Skullcandy), ma la media, mid-range di prodotti di queste marche probabilmente non vale i vostri soldi.

15. Koss (68)

14. Creative (68)

13. Philips (72)

Se si sa esattamente cosa comprare, queste tre marche offrono solide opzioni a prezzi ragionevoli (ex: alcuni della linea Fidelio di Philips; Aurvana Creative, over-ear). Ma questi brand offrono anche dozzine di prodoti meno validi a prezzi troppo alti.

Se sei un giocatore d’azzardo si potrebbe ottenere un brivido a buon mercato decidendo di comprare uno di questi prodotti (come ordinare pesce raro in un ristorante di vicolo o scommettere sui Dallas Cowboys). Per il resto di noi, non vale il rischio.

12. Bose (73)

11. Apple (74)

10. Panasonic (74)

A differenza di Philips e Creative, Bose e Apple hanno una stratergia di marketing “less is more”. Solo tre o quattro prodotti di punta ma a prezzi gonfiati. Se volete una calzata confortevole con il “rumore top-tier” annullato, 15s QuietComfort di Bose in realtà reggono il confronto con la maggior parte della campagna pubblicitaria. Purtroppo, molti dei loro altri prodotti hanno ricevuto recensioni contrastanti, e alla fine, si paga un ingiustificato extra sui prodotti marchiati “Bose”.

Poi c’è Apple. Sono state una sorta di barzelletta nel settore della cuffia fino a poco tempo fa, quando gli esperti hanno dato ai nuovi EarPods un cenno gentile e alcune recensioni decenti. Ma non è abbastanza per compensare anni di “fregature” a marchio iPod. Livello medio, non eccellenza.

Queste invece iniziano a suonare bene:

9. Audio-Technica (74)

8. JVC (75)

7. Sennheiser (78)

Se l’acquisto Philips o Creative è un gioco d’azzardo avventato, scegliere uno di questi marchi è un rischio responsabile, come investire in un fondo indice o predire un altro arresto di Justin Bieber. Anche se nessuno di questi marchi è cosa-sicura, ognuno ha una forza particolare.

Audio-Technica produce alcune delle migliori cuffie studio sul mercato, e spesso a meno di $150. JVC vende molti dei migliori auricolari economici disponibili: buoni per pantofolai e spazzini. Infine, i migliori prodotti Sennheiser sono universalmente lodati da audiofili e DJ.

Suonano alla grande:

6. AKG (79)

5. Sony (80)

4. Pioneer (83)

Sia AKG che Pioneer vendono cuffie stellari per DJ e tecnici audio. E non pagare un superfluo $100 solo perché la confezione dice “studio” sul lato è cosa gradita. Quindi Sony è forse il più sorprendente tra le alte performer, soprattutto accanto a tutti questi sostenitori del settore cuffie. Con centinaia di prodotti in quasi ogni fascia di prezzo, colore e stile, più grande qualità di Sony è la coerenza di qualità.

Sono super soniche:

3. Klipsch (84)

2. Grado (89)

1. Shure (90)

Sono tre dei marchi più costosi, ma Klipsch, Grado e Shure sono gli acquisti più affidabili in questo elenco, con prestazioni eccezionali e recensioni sempre entusiastiche da parte degli esperti.

Se siete a corto di soldi, un paio economico da Sony o JVC andranno bene, ma coloro che cercano di fare un nuovo passo in godimento audio dovrebbe iniziare da qui.

Questo il link alla recensione dei prodotti singoli (marca e modello)

Ayo “Mother”

AYO

La stupenda Ayo dedica questa terribile canzone d’amore alla madre tossico dipendente.
Un dramma atroce…ma la vita e l’amore vincono sempre e comunque.

Pianti e pelle d’oca…sempre!

Testo originale della canzone:

Mother look at yourself
Are that scars on your body the traces of a spell?
Just like that finger you cannot move
What have you gotten yourself into?
Well it's easy to tell

Mother what are you trying to achieve?
Always telling lies and hurting me
You're messing up your life
As if that's not enough you're trying to mess up mine

Stay away, stay away, stay away, stay away
Stay away, stay away, stay away, stay away
Stay away, stay away, stay away, stay away from me
You better love me from a distance

Mother the evil came right through your veins
To settle down in your brain
All your actions are under his control
'Cause to him you sold your soul
Tell me mother how can I ever trust you again?
Since with you every good meal has a bad aftertaste
As much as I wanna let you back into my life
I just can't 'cause I got to protect myself from you

Stay away, stay away, stay away, stay away
Stay away, stay away, stay away, stay away
Stay away, stay away, stay away, stay away from me
You better love me from a distance

I love you and it will always be that way
That's why it hurts so bad to see you drag down and throwing it all away
As much as I wanna be close to you
I just can't 'cause seeing you like that is unbearable

Stay away, stay away, stay away, stay away
Stay away, stay away, stay away, stay away
Stay away, stay away, stay away, stay away from me
You better love me from a distance

U2 “Sometimes You Can’t Make It On Your Own”

BONO VOX

Una straziante e magnifica ballata d’amore…uno dei più ispirati pezzi degli U2…una canzone commovente…dedicata al padre di Bono.
Magnifica!
testo originale di
Sometimes You Can’t Make It On Your Own:
Tough, you think you’ve got the stuff
You’re telling me and anyone
You’re hard enough

You don’t have to put up a fight
You don’t have to always be right
Let me take some of the punches
For you tonight

Listen to me now
I need to let you know
You don’t have to go it alone

And it’s you when I look in the mirror
And it’s you when I don’t pick up the phone
Sometimes you can’t make it on your own

We fight all the time
You and I…that’s alright
We’re the same soul
I don’t need…I don’t need to hear you say
That if we weren’t so alike
You’d like me a whole lot more

Listen to me now
I need to let you know
You don’t have to go it alone

And it’s you when I look in the mirror
And it’s you when I don’t pick up the phone
Sometimes you can’t make it on your own

I know that we don’t talk
I’m sick of it all
Can – you – hear – me – when – I –
Sing, you’re the reason I sing
You’re the reason why the opera is in me…

Where are we now?
I’ve still got to let you know
A house still doesn’t make a home
Don’t leave me here alone…

And it’s you when I look in the mirror
And it’s you that makes it hard to let go
Sometimes you can’t make it on your own
Sometimes you can’t make it
The best you can do is to fake it
Sometimes you can’t make it on your own

traduzione in italiano del testo della canzone:
Tenace, credi di essere un duro
Stai dicendo a me e a tutti
Che sei abbastanza forte

Non devi sempre metterti a combattere
Non devi sempre avere ragione
Lasciami prendere qualche botta
Al posto tuo, stanotte

Ascoltami adesso
Ho bisogno di farti sapere
Che non devi fare tutto da solo

E quando guardo nello specchio ci sei tu
E quando alzo il telefono sei tu
A volte non puoi farcela per conto tuo

Litighiamo tutto il tempo
Tu ed io… va bene
Siamo la stessa anima
Non ho bisogno… non ho bisogno di sentirti dire
Che se non fossimo così simili
Ti piacerei molto di più

Ascoltami adesso
Ho bisogno di farti sapere
Che non devi fare tutto da solo

E quando guardo nello specchio ci sei tu
E quando alzo il telefono sei tu
A volte non puoi farcela per conto tuo

So che non parliamo molto
Sono stanco di tutto questo
Riesci a – sentirmi – quando –
Canto, sei l’unica ragione
Per la quale canto
Sei l’unica ragione per la quale
L’opera è in me…

Dove sei adesso?
Devo farti sapere che
Una struttura non necessariamente è una casa
Non la sciarmi qui da solo…

E quando guardo nello specchio ci sei tu
E quando alzo il telefono sei tu
A volte non puoi farcela per conto tuo
A volte non puoi farcela
La cosa migliore che puoi fare è
Mandare tutto a quel paese
A volte non puoi farcela per conto tuo

Fabrizio De Andrè

Ascoltate questi cult della musica italiana e ditemi se ancora oggi non vi sembrano incredibilmente attuali!!!

A chi vi fa pensare “Re Carlo che torna dalla guerra“? e infatti

E questo gorilla? ATTENTI AL GORILLA!!

J. S. Bach e la chitarra…

Certo che se ti chiami Bach puoi anche essere nato nel 1685 ma accidenti questi lavori per chitarra quanto sono moderni!!

sentite qui: Bourree in e-minor, BWV 1007 Prelude in D, BWV 998 “Prelude” e… dulcis in fundo Air! Che bellezza!!

buon ascolto 🙂

Vivaldi Autunno

Buon autunno a tutti!

(le stagioni di vivaldi sono un esempio di musica figurata, cioè descrivono attraverso la musica immagini o situazioni reali. Ecco alcuni chiarimenti a riguardo…)

Chopin, Prelude in E minor (op.28 no.4)

Un ritorno ai classici ogni tanto non guasta. Preludio introspettivo e intimistico, mi piace…

Mogol, Bella, Celentano e Battisti : “L’Arcobaleno”

Una canzone di Mogol, musicata da Gianni Bella, interpretata da Adriano Celentano e dedicata a Lucio Battisti. Una strana storia avvolge la stesura del suo testo, ve la inoltro per conoscenza, ma non ritengo sia importante crederci, pensare che sia vera o meno, lo stesso Mogol, incredibilmente scettico, non desidera che si sappia più di tanto.  Personalmente non considero la vicenda particolarmente rilevante. Credo a quello che sento e di certo si tratta di una canzone capace di trasmettere fortissime emozioni. Uno straordinario esempio d’AMICIZIA.

Gnosi delle fanfole

Fosco Maraini, Gnosi delle Fànfole, ed. Baldini Castoldi Dalai, Milano, 2007.

All’interno un cd con le musiche di Massimo Altomare e Stefano Bollani

POESIE COME NON LE AVETE MAI LETTE!!!! 

Ecco cosa ci scrive l’autore a riguardo: “Quasi ogni parola è frutto di un lungo studio. Certe espressioni proprio non mi veniveno per mesi […] poi un certo giorno, magari facendomi la barba, cambiando una gomma della macchina, studiando gli ideogrammi cinesi o seduto nella neve al sole, eccoti il sassolino cercato. Adesso mi resta solo da sperare di non aver scritto in una lingua privata e segreta, come dire per me solo; ciò che proprio mi dispiacerbbe.”

Musica (classifiche per categorie by WANDERLIST.com)

Il “pueblo” vota e propone ed ecco una marea di classifiche immediatamente leggibili…
…provare per credere…da approfittarne per “crescere”…

Wanderlist.com

…da usare in parallelo a Youtube secondo me…

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