Tag: News

Il quarto potere ed i giornalisti contemporanei

Per non infangare la professione avete il dovere di pubblicare le notizie in ordine di importanza per la collettività.
Il numero di notizie diffondibili in una giornata è limitato.
Siete responsabili di quel che scegliete di pubblicare ma anche di quello che scegliete di trascurare.
Il giornalismo è un mestiere relativamente moderno ma talmente importante da meritarsi il titolo di “quarto potere” (dopo i poteri legislativo, esecutivo e giudiziario).
Il giornalismo ha il dovere di selezionare e scegliere criticamente e scrupolosamente le informazioni e le notizie da diffondere.
La crescita culturale e cognitiva dei vostri lettori deve essere il vostro unico obiettivo.
Prima di pubblicare dovete controllare le fonti, sforzarvi per essere chiari e comprensibili e dovete usare uno stile asciutto e neutro.
Avete uno dei mestieri più importanti per le mani ma scegliendo di pubblicare queste cavolate togliete spazio alle decine di cose importanti che oggi sono successe nel mondo.
Il clickbait è una pratica sciocca e volgare che si addice a privati egocentrici e privi di argomenti. Voi (in teoria) siete una testata giornalistica professionale e come tale, con responsabilità professionale, dovreste pubblicare.
La gente semplicemente sta smetteremo di leggervi (anche nelle versioni web) proprio perché avete smesso di diffondere cultura ed informazioni.

I giornalisti hanno il DOVERE MORALE e la RESPONSABILITÀ di pubblicare le notizie in ordine di importanza per la collettività.
IL NUMERO DI NOTIZIE DIFFONDIBILI IN UNA GIORNATA È LIMITATO.
I giornalisti sono responsabili di quel che scelgono di pubblicare ed anche di quello che scelgono di trascurare.
Il giornalismo è un mestiere molto serio: hanno più responsabilità di un cardiochirurgo infantile…devono comportarsi di conseguenza.
Basta clickbait.

LE PRIORITÀ: Oggi nel mondo sono successe centinaia di cose enormemente più importanti di questa cavolata insignificante. Chi di mestiere fa informazione oltre a saper scrivere in modo chiaro e conciso usando uno stile asciutto e neutro e saper controllare l’affidabilità delle fonti, deve anche saper scegliere quali infos reportare. Iniziando doverosamente dalle più importanti.
Il giornalismo ha il dovere di selezionare e scegliere criticamente e scrupolosamente le informazioni e le notizie da diffondere.
La crescita culturale e cognitiva dei lettori deve essere l’unico obiettivo.
Scegliendo di pubblicare cavolate si toglie spazio alle centinaia di cose importanti che oggi sono successe nel mondo e che i cittadini è opportuno conoscano.

LA RESPONSABILITÀ: Col potere viene la responsabilità. Chi può essere letto da migliaia ha la responsabilità di quel che comunica. Gli organi di stampa nazionali di mestiere educano ed insegnano. È doveroso farlo secondo criteri culturali significativi.
Il giornalismo è un mestiere relativamente moderno ma talmente importante da meritarsi il titolo di “quarto potere” (dopo i poteri legislativo, esecutivo e giudiziario).

LA VERSIONE A PAGAMENTO: Siccome questa versione è gratuita allora pubblicate cavolate. No, non ha senso. Il fatto che questa notizia sia gratuita non deresponsabilizza l’editore dalla qualità del contenuto scelto. Inoltre questa è pessima pubblicità alla versione a pagamento.
Il clickbait è una pratica sciocca e volgare che si addice a privati egocentrici e privi di argomenti. I giornalisti (in teoria) lavorano per una testata giornalistica professionale e come tale, incollati all’etica professionale dal mestiere, dovrebbero lavorare.
Secondo me la gente ormai legge poco i giornali (anche nelle gratuite versioni web) proprio perché troppo spesso questi hanno smesso di diffondere cultura ed informazioni.
Per concludere: Google è a pagamento? Wikipedia è a pagamento? Il vostro servizo email è a pagamento? Youtube è a pagamento? Whatsapp è a pagamento? Skype è a pagamento? Facebook è a pagamento?
Sarebbe ora si vedere il XXIimo secolo “as it is” ed archiviare questa baggianata italiota da IXXisimo secolo del “gratis = bassa qualità”.
Una scuola privata farebbe più soldi a vendere cocaina e rubare cellulari. Ma non sarebbe più una scuola.

IL CONSUMATORE CRITICO: La clientela guida il mercato. Il consumismo critico ha il potere di forzare il fornitore del servizio nella direzione desiderata dall’utente finale. Io ovviamente uso la super-efficiente e iper-personalizzabile e gratuita app di Google News (e consiglio a tutti di fare altrettanto) per tenermi informato, quindi non sto facendo una crociata perché io personalmente voglio le notizie di qualità su Facebook ma sto semplicemente chiedendo di correggere un errore in un settore importante per la società.

ROMPERE LE PALLE: Schierarsi in difesa dei propri valori è un comportamento sano e doveroso. Sono noioso e pesante? Sì perché ritengo sinceramente che il giornalismo sia il mestiere più importante della società: crea cultura ed influenza sentimenti ed opinioni nelle masse, i media spostano milioni di voti ed insegnano cosa e come pensare. È fottutamente importante.

“Sii il cambiamento che vuoi vedere nel mondo”. [Mahatma Gandhi]

“Può darsi che non siate responsabili per la situazione in cui vi trovate, ma lo diventerete se non fate nulla per cambiarla”. [Martin Luther King]

CourrierInternational.com : notizie da tutto il mondo

Il papà francese dell’italiano Internazionale…
il sito del CourrierInternational è buono per tenersi informati quotidianamente…contieni infatti un estratto riassuntivo di circa 900 tra giornali e riviste da tutto il mondo…

Consigliato…

UNHCR.org : le news sui rifugiati secondo le Nazioni Unite

Il sito unhcr.org è la “facciata” www del dipartimento che si occupa dei rifugiati delle Nazioni Unite.
L’agenzia ha vinto due volte il premio nobel per la pace.
Nel sito c’è un piccolo archivio di notizie e le informazioni statistiche principali sulla situazione “rifugiati” paese per paese

AsiaNews.it : notizie sull’Est del mondo

Asianews.it

un bel pò di notizie da e sull’Asia…
dal Giappone all’Arabia Saudita
Cina, Russia, Filippine, India…e tutte le altre comprese!

Un ottimo sito!
…ricco, di facile e veloce consultazione.

E’ comunque un sito “generico” quindi, inevitabilmente, alcuni giorni, per alcune nazioni (tipicamente le più piccole come Singapore etc), non ci sono news.
…a me sembra ragionevole…
🙂

World Travel Watch: infos sicurezza nazioni del mondo

Ottimo sito!!
Notizie da tutto il mondo sulle questioni di sicurezza locali: agitazioni, guerre, epidemie, carestie, elezioni.
link al sito

Da usare prima di partire per un viaggio per conoscere la situazione dei posti che si stanno per visitare.

Da usare per sapere cosa sta succedendo qui, lì e là…

News Illecito

Un vasto ed articolato sito italiano di informazione “selezionata” con criteri che CuboSphera in linea di massima condivide:

News Illecito .com

ITALIA: come si diventa giornalisti

Come si diventa giornalista in Italia? forse questo potrebbe aiutarci a capire molte cose!
Ho avuto il piacere di frequentare personalmente molti giornalisti italiani durante la stesura del mio primo libro intitolato “ Ma come sono gli italiani”. Li frequento ancora per vari motivi. La mia osservazione è preoccupante!!! Infatti, quasi la metà dei giornalisti italiani non hanno una laurea; nove giornalisti su dieci parlano solo la lingua italiana; Nove giornalista su dieci non hanno mai fatto una scuola di giornalismo!!! la stragrande maggioranza dei giornalisti italiani ( 9 casi su 10 ) hanno avuto il loro titolo giornalistico scrivendo degli articoli sui giornali compiacenti schierati sia a destra, sia a sinistra o appartenendo ad un partito politico, solo dopo un certo numero di articoli pubblicati (minimum 80), l’aspirante giornalista potrà iscriversi all’ordine e diventare giornalista pubblicista, tutto ciò senza avere veramente imparato i trucchi del mestiere. Chi vuole può proseguire facendo questa volta il praticantato sempre all’interno di un giornale a suo piacere e ciò per due anni. Solo dopo dovrà superare un esame per diventare giornalista professionista. Per chi sa come funzionano gli esami e i concorsi in Italia, può già farsi un’idea!!! Inoltre, per coloro che sono veramente bravi, vivono l’inferno nelle redazioni giornalistiche o direttamente con loro editori. Ecco il lato oscuro del mestiere del giornalismo italiano. Purtroppo, nella maggior parte dei casi, si diventa giornalista non perché uno ha delle capacità, ma perché uno ha delle conoscenze!!! Qualcuno lo chiamerà semplicemente: Raccomandazione. Cosi nel bel paese, si vedono per esempio ex calciatori, show girl, commesse, badanti, camerieri, idraulici, muratori, calzolai dichiararsi giornalisti! Cosa ci si può aspettare dalle loro notizie? Niente, proprio niente!!! Forse la mia osservazione non vi convince? Ditemi voi!

Jivis Tegno

Il futuro dell’informazione

Ieri parlavo con un amico che lavora da molto tempo nelle concessionarie di pubblicità, prima per la televisione e in questi ultimi anni per la stampa, oggi per uno di questi free press (come Metro, City etc.) che hanno dato un duro colpo alla stampa quotidiana tradizionale…

Mi ha detto che sono molto in crisi anche loro, e che a breve quasi tutti scompariranno..è finito l’effetto “novità” durato qualche anno.

Per chi non lo conoscesse vi segnalo l’Huffington Post, quello che secondo me è il futuro dell’informazione: un web magazine fatto in gran parte da contributi di bloggers e citizen journalists, oltre che a collegamenti con autorevoli networks come cnn, fox, al jazeera etc. pensate che bello sarà avere un’informazione svincolata dalle logiche padronali degli editori!!!

enjoy 🙂

Powered by Cubosphera.net