Categoria: Fai Da Te Pagina 2 di 5

LaSettimanaDelBaratto.it

Segnalo il sito La Settimana Del Baratto.
E’ incominciato con l’offrire una settimana ben precisa di novembre del 2009 -da parte di alcuni bed and breakfast-la possibilità di avere ospitalità cioe dormire e prima colazione barattando anziche pagando ! ma da lì si è poi camminato e proseguito nella strada onde per cui ora in questo sito si possono tranquillamente visualizzare tutti i bedandbreakfast d’Italia che accettano l’opzione di baratto al posto del pagamento e non solo ..avrete modo guardando la lista dei desideri del gerente del bb di sapere con anticipo cosa desidera o cosa sta cercando o se è disponibile a tutte le offerte e anche di vedere dove si trova ,delle caratteristiche del locale e delle sue camere ,dei servizi compresi o offerti,della località e delle possibilità di svago e quant’altro! quindi se state organizzando di andare via x Pasqua o x le prossime vacanze estive dateci una occhiata!
ciao paola

Dentifricio in polvere al tè verde (fatto in casa)

NO DENTIFRICI

Tratto dal libro “Cosmesi Naturale Pratica” della Marotta: dentifricio in polvere al tè verde
Ingredienti per 100 grammi circa di dentifricio:

  • 3 cucchiai di argilla bianca finissima (caolino medicamentoso per uso interno)
  • 1 cucchiaio di bicarbonato di sodio
  • 1 cucchiaino di sale marino integrale fino
  • 1 cucchiaino di tè verde
  • 7 gocce ciascuno dei seguenti oli essenziali: menta, finocchio e salvia (totale 21 gocce).

1. Mettete nel macinacaffè elettrico il bicarbonato, il sale e il tè e
riduceteli a una povere sottilissima; setacciate il tutto con il setaccio
finissimo.
2. Versate in una scodella e aggiungete l’argilla e gli oli essenziali,
mescolando con molta cura per distribuire perfettamente gli oli
nella polvere.
3. Conservate in un contenitore ermetico. Si conserva a temperatura
ambiente per più di 6 mesi.
Come si usa
Inumidite lo spazzolino, pressatelo nel dentifricio impregnandolo
bene di polvere, quindi lavatevi i denti come al solito.
È un dentifricio efficacissimo, che lascia l’alito fresco e i denti perfettamente
puliti, anche se non fa schiuma e non è dolce. Combatte il
tartaro grazie all’olio di salvia; protegge le gengive grazie al sale marino
e ai tannini del tè; combatte la carie grazie al fluoro contenuto
nel tè e all’effetto antibatterico degli oli essenziali.

ciao da Paola

Marmellata di arance

Per fare una buona marmellata di arance la regola esige che prima di tutto si pungano fino ad arrivare alla parte bianca e si tengano, così punte, a mollo nell’acqua per circa 12 ore, cambiando l’acqua e ripetendo l’operazione ancora due volte.  Il tutto affinchè l’amaro della parte bianca del frutto sparisca.
In casa abbiamo sperimentato soluzioni alternative molto più veloci che, a nostro parere, non alterano in nessun modo il sapore di questo squisito alimento!
Ingredienti:
1 kg di arance (fresche il più possibile e biologiche)
600 gr di zucchero (bianco o di canna, come preferite)

Sbucciate le arance con un pela-patate cercando il più possibile di evitare la parte bianca. Sminuzzate la buccia e mettetela in una pentola larga e non troppo alta.
Con un coltello eliminate la parta bianca, rimasta esternamente al frutto.
Tagliate a pezzi il frutto, unitelo alle bucce e allo zucchero, girate il tutto e lasciate a macerare per circa 10-12 ore, coprendo con un coperchio la pentola.
A questo punto accendete il fuoco mantenendo la fiamma bassa (poco più che al minimo).
Da quando arriva a bollire, prima che sia pronta, per un 1kg di frutta, passerà circa un’ora e mezza (dipende un pò dal frutto, dalla quantità di acqua che ha).
Girate regolarmente intensificando la frequenza verso la fine.
Se preferite, a metà cottura, frullate il composto, o una sua parte, con un frullatore ad immersione.
Se possibile lasciate i semi del frutto durante la cottura. Contengono molta pectina e aiutano a dare densità al composto.

PS: stesso procedimento per tutti gli agrumi.
Cercando un’immagine ho trovato questa ricetta alternativa che mi sembra molto chiara e aggiunge altre informazioni importanti.
L’unica cosa sulla quale insisto e mi sento di sconsigliare è di mettere tanti kili di zucchero quanti kili di frutta (cosa che troverete presente in tutte le ricette). Vi assicuro che non è assolutamente necessario salvo che per frutti particolarmente poveri di zucchero come le mele.

Cosmesi Naturale e Pratica (di Francesca Marotta)

Ho incominciato ad accostarmi al mondo dell’autoproduzione delle creme quando ho avuto il colpo di fulmine all’ultima fiera del libro a torino dove all’ultimo giorno di fiera ho acquistato un manualetto da circa 9 euro di Francesca Marotta dal titolo”COSMESI NATURALE PRATICA-Come fare in casa prodotti di bellezza con ingredienti facili,sani efficaci e gustosi” tutto un programma! ci sono spiegazioni + ke esaurienti e tante tante ricette da mettere in pratica.
Ammetto che però acquistare tutti questi olii e olii essenziali può rappresentare una forte spesa ma x iniziare potrete provare con solo cera d’api (è necessario xke ha la funzione di conservante) olio di oliva e 1 qualunque di olio essenziale se ne avete in casa.
Questo libro è scaricabile anche da internet ed è veramente fatto bene Auguri e buone creme a tutti !

ciao paola

Crema fluida evanescente allo Yogurt (fatta in casa)

(tratta dal libro Cosmesi pratica della Marotta)
ingredienti x circa 60 millilitri di crema:

  • 2 cucchiai colmi di yogurt intero fresco (magari quello fatto da voi!)
  • 2 cucchiai rasi di olio extravergine di oliva
  • 5 gocce di olio essenziale di lavanda
  • 5 gocce di olio essenziale di tea tree

Versate tutti gli ingredienti in una bottiglietta o in un barattolo, tappate e agitate energicamente x emulsionare.
Si conserva in frigorifero x 7 – 10 giorni.
COME SI USA: Agitare prima dell’uso e applicare sulla pelle asciutta, stendere rapidamente e massaggiare fino a completo assorbimento.
Si puo usare sia x viso ke x il corpo.
Si usa in quantita maggiore rispetto alla crema di esempio spiegata precedentemente.
Fresca, leggera e idratante, restitutiva, ha una buona azione riequilibrante che la rende adatta alle pelli impure e miste.
Buona notte a tutti !

paola

Acqua tonica all’argilla (fatta in casa)

(dal libro Cosmesi pratica della Marotta)
Ingredienti x 200 millilitri circa di acqua tonica:

  • 1 tazza colma d’acqua (250 ml)
  • 1 cucchiaio di argilla verde ventilata
  • 1 cucchiaino di sale marino integrale fino

Mettere l’acqua e il sale in una terrina, aggiungete l’argilla e mescolate x un minuto.
Coprite e lasciate riposare per un ora.
Travasate l’acqua in una bottiglietta di vetro scuro, facendo molta attenzione a non smuovere l’argilla che si sarà depositata al fondo della terrina.
Si conserva x 2 settimane a temperatura ambiente.
Si usa come un tonico, x bagnare la pelle prima dell’applicazione delle creme, per detergere e rinfrescare il viso e così via.
Si usa anche nelle preparazioni delle creme spiegate in precedenza.
E’ un’acqua purissima e ricca di minerali, dotata di proprietà idratanti e riequilibranti.

ciao paola

Scrub allo Zucchero e Limone (fatto in casa)

Ingredienti x circa 100 ml di scrub:

  • 4 cucchiai di zucchero bianco semolato
  • 2 cucchiai di olio di girasole spremuto a freddo
  • la scorza grattuggiata di 2 limoni (solo la parte gialla).

Mescolate insieme tutti gli ingredienti e conservate in un barattolo chiuso, mettendo nel barattolo anche un cucchiaino o una spatolina ke vi servirà a prelevare il prodotto.
Si conserva a temperatura ambiente x 3 o 4 mesi.

Come si usa: bagnate le mani e prendete un cucchiaino circa di scrub e massaggiate le mani x almeno 1 minuto, quindi sciaquate con acqua tiepida e asciugate le mani con 1 salvietta pulita, rimuovendo l’eventuale eccesso di olio.
Si usa allo stesso modo anche x trattare gomiti, ginocchia e talloni e tutte le parti del corpo dove la pelle è spessa e ruvida.
Lascia la pelle perfettamente morbida e idratata, con un effetto levigante immediato.
E’ la cura lampo ideale x le mani secche e screpolate.
E’ perfetto anche x eliminare dalle mani l’odore di cipolla, aglio, pesce e così via…

ciao paola

crema detergente alla Farina di Avena (fatta in casa)

(tratto dal libro della Marotta)

Per preparare la farina di base:
1. Polverizzate 200 grammi di farina di avena freschissima nel macinacaffè elettrico, quindi setacciate la farina con il setaccio finissimo.
2. Conservate la farina setacciata in un barattolo con coperchio ermetico, aggiungendo qualche chiodo di garofano intero. Si conserva per 2 o 3 mesi in frigorifero.

Ingredienti per un lavaggio completo (viso e corpo):

  • 3 cucchiai di farina di avena setacciata
  • 1 cucchiaino di miele.

Subito prima di fare la doccia o il bagno, mescolate la farina con il miele e con un po’ d’acqua, quanto basta per formare una crema densa. Se volete potete aggiungere al miscuglio una o due gocce
di un olio essenziale a vostra scelta.

Come si usa
Raccogliete un po’ di crema nel cavo della mano e strofinatela sulla pelle bagnata, viso compreso, formando una specie di “latte” denso; se necessario aggiungete un po’ d’acqua. Massaggiate e sciacquate.
Particolarmente delicata e idratante, la farina di avena pulisce in profondità lasciando una pelle di “seta”. È il sistema perfetto per chi ha la pelle secca e fragile. Aiuta anche a rallentare la ricrescita dei peli dopo la depilazione.

ciao paola

Panetto detergente con prugne, sesamo e cannella (fatto in casa)

(tratto dal libro della Marotta)
Ingredienti per un panetto da 200 grammi circa:

  • 100 grammi di prugne secche morbide
  • 3 cucchiai di farina di grano saraceno
  • 2 cucchiai di semi di sesamo
  • 1 stecca di cannella da 10 centimetri.

1. Polverizzate insieme la farina e la cannella nel macinacaffè elettrico, quindi setacciate il tutto con il setaccio finissimo.
2. Denocciolate le prugne e tritatele finissime con il tritatutto. Polverizzate i semi di sesamo nel macinacaffè elettrico.
3. Impastate insieme tutti gli ingredienti, amalgamando perfettamente il tutto.
4. Formate una palla e conservatela in un barattolo chiuso o in un sacchetto di plastica. Si conserva a temperatura ambiente per 1-3 mesi in frigorifero.

Come si usa
Prendete un pezzetto di pasta e strofinatelo sulla pelle bagnata, formando una specie di “latte” denso; se necessario aggiungete un po’ d’acqua. Massaggiate e sciacquate. Per usarlo come maschera,
raccogliete nel cavo della mano un cucchiaino circa di pasta, ammorbiditela con un po’ d’acqua formando una crema, spalmate sul viso pulito massaggiando, lasciate agire per cinque minuti quindi sciacquate con acqua tiepida.
Pratico, compatto e leggero, fa da cosmetico multiuso; se usato come maschera ha un effetto levigante, stimolante e ravviva il colorito.

ciao paola

doccia-shampoo solido al Miele (fatto in casa)

(tratto dal libro della Marotta)
Ingredienti per circa 8 saponette:

  • Un pezzo di sapone di Marsiglia puro da 300 grammi
  • 7 cucchiai di miele cristallizzato
  • 250 grammi di zucchero integrale di canna
  • 150 millilitri di brandy o cognac

1. Riducete il sapone a scaglie usando la grattugia julienne. Mettete le scaglie di sapone in una pentola smaltata o di acciaio inox insieme agli altri ingredienti, ponete a bagnomaria e lasciate cuocere coperto per circa 15 minuti, mescolando di tanto in tanto con delicatezza.
2. Se dovessero rimanere molti grumi, frullate il miscuglio con il frullatore a immersione, a bassissima velocità (altrimenti fa troppa schiuma).
3. Spolverizzate gli stampi con il talco, togliete il sapone dal bagnomaria, versatelo negli stampi e lasciate raffreddare. Quando sarà solidificato, estraetelo dagli stampi e se necessario tagliatelo nelle forme desiderate.
4. Appoggiate le saponette su un foglio di carta bianca e lasciatele seccare lontano da fonti dirette di calore per un paio di giorni, capovolgendole spesso per farle seccare uniformemente

Come si usa:
Usatelo come una comune saponetta. Per lavare i capelli, strofinatelo sui capelli bagnati fino a formare la schiuma (ci vorrà un po’ di tempo), aggiungendo un po’ d’acqua di tanto in tanto per facilitarne
la formazione; sciacquate abbondantemente con acqua calda.
Fate sempre il penultimo risciacquo con un litro d’acqua a cui avrete aggiunto un bicchiere di aceto di mele, o meglio ancora usate il balsamo dopo shampoo al limone.
È comodissimo come detergente multiuso da viaggio, compatto e leggero.
Ricordate che il lavaggio dei capelli con il sapone non dovrebbe diventare un’abitudine: meglio usarlo come sistema occasionale, preferendo altri sistemi più fisiologici.

ciao paola

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