Ho avuto la fortuna di vedere al Festival Cinemambiente di Torino in giugno 2011 il premiatissimo documentario Into Eternity del regista danese Michael Madsen, sul gigantesco sito di stoccaggio di scorie nucleari di Onkalo, in Finlandia.
Uscito dalla proiezione ero completamente vuoto, depresso, immerso nello sconforto e nel pessimismo più totale…quindi il documentario è fatto VERAMENTE BENE.
Il messaggio che porta è semplicissimo: l’essere umano ad oggi dimostra d’essere completamente cretino e la questione dell’energia e delle centrali nucleari lo DIMOSTRA immediatamente e drammaticamente.
Un giudizio senza appello il mio: il documentario è STREPITOSO e l’uomo COMPLETAMENTE IMBECILLE.
La Finlandia ha 2 centrali nucleari che producono meno del 30% del fabbisogno energetico nazionale.
Le centrali nucleari producono energia elettrica estraendo e trasformando in un ambiente controllato (il reattore nucleare e la centrale termica), una piccola parte dell’energia prodotta da reazioni nucleari (fissione nucleare) a partire dal metallo radioattivo per eccellenza (l’uranio). Questa (qui infinitamente semplificata procedura) produce degli scarti che si chiamano scorie radioattive. Le scorie devono essere controllate e gestite con attenzione perché tanto tossiche da essere letali. Queste scorie rimarranno pericolosissime per qualsiasi organismo biologico per i prossimi 100’000 anni.
Ad oggi tutte le scorie prodotte da tutte le centrali nucleari del mondo (al 2011 sono attive nel mondo 442 centrali nucleari e (secondo il film) hanno sin ora prodotto qualcosa come 250 mila tonnellate di scorie radioattive) vengono o trattate e mantenute in costosi e pericolosi edifici (impianti di stoccaggio) con dentro persone che 24 ore al giorno, 365 giorni all’anno, controllano i macchinari che tengono “sotto controllo” le radiazioni o smaltite illegalmente e irresponsabilmente da criminali senza scrupoli (vedi bidoni radioattivi gettati in mare o navi intere affondate dolosamente etc).
I finlandesi hanno avuto una idea geniale: sotterriamole e abbandoniamole per i prossimi 100’000 anni!
L’umanità è vecchia di circa 50’000 anni.
Le costruzioni umane più antiche arrivate fino ad oggi (per esempio le piramidi egizie) non arrivano in nessun caso a superare i 10’000 anni.
In questo documentario straordinario il regista ci fornisce quel pò di informazioni utili ad intuire la dimensione della questione per poi proiettarci nel più buio incubo immaginabile: la stupidità umana.
A questo link trovate una recensione approfondita ed in italiano sul documentario.
Questa la scheda di IMDb del film.
Qui il link al sito ufficiale del film dove potete comprare il DVD.