Tag: casa

Quanta acqua serve per farsi una doccia?

, per fare una doccia eco sono sufficienti (e “abbondanti”) 10 litri di acqua.
Per fare una doccia tranquilla (senza troppa attenzione all’acqua) bastano 25 litri.
50 litri li usiamo a casa quando cantiamo e ci rilassiamo sotto la doccia riinsaponandoci 2 volte.
75 litri sono veramente uno spreco…se usate 75 litri per farvi la doccia state gravemente sbagliando qualcosa.
Dati certi: anni di esperienza in campeggio con bottiglie e o shower bags.per fare una doccia eco sono sufficienti (e “abbondanti”) 10 lituUna doccia di emergenza si riesce a fare con 6 litri di acqua (= 4 bottiglie da 1.5 litri).
In caso di emergenza con 6 litri (4 bottiglie di acqua) si riece tranquillamente a lavarsi compreso insaponarsi e sciacquarsi accuratamente.
10 litri sono più che sufficienti, senza sprechi ma nemmeno facendo gli ossessivi.
Per fare una doccia tranquilla (senza troppa attenzione all’acqua) 25 litri bastano e avanzano.
40 litri li usiamo a casa quando cantiamo e ci rilassiamo sotto la doccia ri-insaponandoci 2 volte.
60 litri sono veramente uno spreco…se usate 60 (o più) litri per farvi la doccia state gravemente sbagliando qualcosa.
Dati certi: anni di esperienza in campeggio con bottiglie e o shower bags.

come farsi in casa una specie di “Nutella”

nutella fatta in casa

Ciao a tutti ! volevo passarvi una ricettina sfiziosa che mi hanno dato senza le dosi ma dopo vari tentativi penso o meglio presumo di avercela fatta! si tratta di una imitazione della mitica Nutella ! io non ho seguito le recenti polemiche ,accuse o dibattiti sulla Ferrero però sicuramente se ci viene una bella cremina al cioccolato e nocciole fatta da noi in casa sicuramente sarà + salutare e senza conservanti ne qualsiasi altra sostanza ci mettano

Io ho usato queste proporzioni ma se volete farne di meno basta che rispettiate queste proporzioni diminuendo le dosi
allora: 100 grammi di cioccolato fondente al 70% ( ma siete liberi di usare qualsiasi altro tipo di cioccolato e provare a vedere cosa ne viene fuori ! ) e poi 100 grammi di nocciole , 100 grammi di zucchero ( io ho usato all’80 % zucchero di canna e zucchero bianco normale ma anche qui siete liberi di provare solo zucchero di canna o dell’altro tipo ) circa dai 60 ai 80 grammi di burro e poi latte quanto basta cioè nel senso che semplicemente la crema ottenuta deve avere un certo tipo di consistenza ne liquida ne ovviamente solida ma tipo la solita crema spalmabile che conosciamo! e poi sul fuoco mescolate insieme gli ingredienti e fate fondere il burro e mescolate per evitare che si attacchi aggiungendo se bisogno latte e alla fine quando è tutto sciolto lo potete mettere nei barattolini di vetro .Io per ora lo sto conservando in frigo e non ho provato a tenerlo fuori frigo forse anche perchè fa molto caldo ! Mi è venuta così una buona crema al cioccolato e nocciole spalmabile sul pane o dove volete e mio figlio che è esigente ! ha gradito molto
buona crema al cioccolato a voi !!
ciao
paola

Ciao a tutti ! volevo passarvi una ricettina sfiziosa che mi hanno dato senza le dosi ma dopo vari tentativi penso o meglio presumo di avercela fatta! si tratta di una imitazione della mitica Nutella ! io non ho seguito le recenti polemiche ,accuse o dibattiti sulla Ferrero però sicuramente se ci viene una bella cremina al cioccolato e nocciole fatta da noi in casa sicuramente sarà + salutare e senza conservanti ne qualsiasi altra sostanza ci mettano

Io ho usato queste proporzioni ma se volete farne di meno basta che rispettiate queste proporzioni diminuendo le dosi

allora: 100 grammi di cioccolato fondente al 70% ( ma siete liberi di usare qualsiasi altro tipo di cioccolato e provare a vedere cosa ne viene fuori ! ) e poi 100 grammi di nocciole , 100 grammi di zucchero ( io ho usato all’80 % zucchero di canna e zucchero bianco normale ma anche qui siete liberi di provare solo zucchero di canna o dell’altro tipo ) circa dai 60 ai 80 grammi di burro e poi latte quanto basta cioè nel senso che semplicemente la crema ottenuta deve avere un certo tipo di consistenza ne liquida ne ovviamente solida ma tipo la solita crema spalmabile che conosciamo! e poi sul fuoco mescolate insieme gli ingredienti e fate fondere il burro e mescolate per evitare che si attacchi aggiungendo se bisogno latte e alla fine quando è tutto sciolto lo potete mettere nei barattolini di vetro .Io per ora lo sto conservando in frigo e non ho provato a tenerlo fuori frigo forse anche perchè fa molto caldo ! Mi è venuta così una buona crema al cioccolato e nocciole spalmabile sul pane o dove volete e mio figlio che è esigente ! ha gradito molto

buona crema al cioccolato a voi !!

ciao

paola

il frigo aprilo poco

Mi sembra banale ma volgio ricordarlo: APRITE POCO IL FRIGORIFERO

Quando un frigorifero viene aperto:
l’aria fredda contenutavi “casca fuori” (sì sì, casca proprio perchè è più pesante quindi cade subito tutta sul pavimento).

Quando un frigorifero viene chiuso:
l’aria dentro al frigo si ri-raffredda
questo succede in una frazione di secondo (avete presente l’effetto “ventosa” di un frigo che appena chiuso non si riesce a riaprire?…beh…questo è causato dall’aria che dentro si è raffreddata mandando “sotto vuoto” il frigo che quindi non si vuol fare aprire finchè la pressione interna non si pareggia con quella della cucina (dalle guarnizioni infatti passa comunque qualche spiffero))

Detto questo…energeticamente raffreddare la nuova aria costa veramente pochissimo…diciamo tranquillamente quasi niente
però
è la superficie della roba che c’è dentro al frigo che rischia di riscaldarsi se lo sportello rimane aperto a lungo
e questo, oltre a non far bene al cibo, inizia a essere più costoso (dovrà attaccarsi il compressore per riabbassare la temperatura)
quindi

I CONSIGLI per far consumare il meno possibile al frigo:

  • oraganizzatelo bene, ordinatamente…il formaggio sta sempre lì…la pentola là etc…così non dovete “cercare”
  • quando mettete via la spesa, organizzate prima tutte le cose che van via e poi aprite il frigo una volta sola
  • potendo, per esemprio in Italia in inverno, è ottimo far raffreddare le cose che vanno in frigo mettendole prima in balcone
  • prediligere i congelatori a pozzetto…l’aria non casca 🙂
  • prediligere i frigoriferi con più sportelli
  • controllare la perfetta tenuta delle guarnizioni degli sportelli
  • ascoltate il frigo…se il compressore “parte” troppo spesso c’è qualcosa che non va
  • VIETATISSIMO mettere dentro al frigo cose calde…il frigo impazzirà per raffreddare il pentolone di minestra…e l’altra roba nel frattempo va fuori temperatura
  • mettete l’elettrodomestico più al freddo possibile…quindi…lontano dal termosifone…lontano dai fornelli…magari in cantina…perfetto sarebbe d’inverno in balcone e d’estate in cantina

Chiudo facendo notare una questione altrettanto semplice e banale:
il frigorifero è un contenitore che consuma energia per tenere la temperatura interna a circa 5°C
le case sono dei contenitori che consumano energia per tenere la temperatura a circa 20°C
d’inverno in Italia fuori ci sono circa 5°C
….NON SO SE MI SON SPIEGATO
🙂 🙂 🙂

dado vegetale fatto in casa

  • 200 gr di sedano
  • 2 carote
  • 1 cipolla grossa
  • 1 zucchina
  • 100 gr di prezzemolo
  • 20 foglie di basilico
  • 2 rametti di rosmarino
  • 15 foglie di salvia
  • 150 gr di sale
  • 100 gr di miso
  • 1 cucchiaio di olio

Tagliate a pezzettini piccolissimi (tipo soffritto) le verdure, mettetele in una pentola di acciaio con il fondo alto o di coccio con il cucchiaio d’olio. Coprilele con il sale e il miso e fate cuocere senza aggiungere nulla per almeno un’ora e mezza. Frullate e omogeneizzate il tutto con un frullatore ad immersione o nel robot e rimettete sul fuoco a far addensare ancora.

La consistenza finale sarà quella di un pesto molto molto denso. Mettete il vostro dado ancora caldo in contenitori di vetro ben puliti. Mettere il contenitore in frigo è facoltativo, vista la quantità di sale. Sarà sufficiente un cucchiaio per insaporire le minestre e i sughi ed è perfetto per fare i brodi vegetali, per i risotti e per la pastina.

dado vegetale

Frigorifero fatto in casa

L`acqua per evaporare assorbe calore dall`ambiente circostante (circa 600 calorie per grammo).
Per costruire un rudimentale frigorifero domestico (che funziona senza energia elettrica e quindi a consumo energetico zero e zero emissioni) è sufficiente prendere due vasi di coccio o due anfore ed infilarli uno dentro l`altro riempiendo l`intercapedine cosi` creata con della sabbia che verra` poi periodicamente bagnata con acqua.
L`acqua evaporando assorbirà calore raffreddando il contenuto del “frigorifero”…
(articolo originale)

Galassia TV

Il Grande Fratello prossimo venturo che dura 5 mesi ricorda l’aforisma sulle partite di rugby, quelle che secondo uno molto cattivo servono soprattutto a tenere un buon numero di energumeni lontani dal centro delle città.
In realtà ci si tranquillizza a pensare ai reclusi che si autorecludono più a lungo possibile dando la possibilità al resto del mondo di disinteressarsi di loro per mesi e mesi.
Se esistesse un movimento di opinione e pressione come si deve, il progetto potrebbe essere di rinchiudere sempre di più e sempre più a lungo:  intanto fuori, accanto a qualche milione di spettatori affezionati e che vorrebbero anch’essi entrare nella Casa – ma il progetto prevederebbe proprio quello – glia altri piano piano iniziano a lasciare il paese alla chetichella, e a fondare altrove una patria.
Nel Finale, tutti i Gieffini e affini si ritrovano in una sterminata casa a eliminarsi tra di loro, mentre fuori non c’è più nessuno.
Il mondo perfetto.

di Antonio Dipollina

antipulci fatto in casa (al rosmarino)

Pare (e sottolineo pare) che una tisana al rosmarino spruzzata (quando fredda magari è meglio!) sul pelo della “bestia” tiene lontane le pulci!!!

PS: se qualcuno ha provato o ne sa qualcosa si faccia vivo (axdc@libero.it)

quanta acqua si può risparmiare in casa

Ogni giorno in Italia consumiamo circa 200 litri di acqua potabile a testa.

 

Chiudere il rubinetto quando ci si lava i denti garantisce un risparmio di circa 2’000 litri d’acqua all’anno.

Un rubinetto che gocciola (una goccia al secondo) spreca circa 5’000 litri di acqua all’anno.

riscaldamento a raggi infrarossi

Il riscaldamento a raggi infrarossi avviene tramite irraggiamento. L’irraggiamento è una forma particolare di trasmissione dell’energia mediante onde elettromagnetiche (raggi infrarossi) che si trasforma in calore a contatto con qualsiasi tipo di corpo. Non scalda l’aria, dunque i volumi, ma solo le superfici.

Per un locale di 80m2 si puo’ ottenere un risparmio monetario del 50% su un periodo di 15 anni rispetto un impianto a gasolio, con il vantaggio di minore dissipazione di energia dovuto al fatto che con questo tipo di impianti la temperatura dell’aria viene mantenuta mediamente 2°C piu’ bassa di un sistema tradizionale. I pannelli a raggi infrarossi funzionano ad energia elettrica.

Un’altro aspetto da considerare e’ che i raggi infrarossi giovano alla salute dell’uomo. Stimolano l’irrorazione sanguigna, la rigenerazione delle cellule e facilitano il recupero da alcune patologie.

I raggi infrarossi vengono impiegati anche in applicazioni terapeutiche di medicina sportiva e nelle incubatrici per neonati.

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