Anonimo, “Chin P’ing Mei. Romanzo cinese del secolo XVI.”, a cura di Piero Jahier e Maj-Lis Rissler Stoneman con uno scritto di Arthur Waley, ed ES srl, 2005, Milano.

Un romanzo-fiume ricchissimo di avventure e personaggi. Scritto nel XVI secolo e ambientato in epoca Song (sec XIII), si raccontano le avventure (erotiche e non!!!) del mercante Hsi-men (XIMEN), delle sue mogli e di tutto lo straordinario ventaglio di personaggi che avranno a che fare con le loro vite.
Ximen é un uomo ricco e corrotto, raffinato ed elegante, spietato, feroce ed aggressivo, viziato e incontentabile ma anche generoso e simpatico, audace, dissoluto e disinvolto, carico di un inesauribile eros che lo porterà ad una fine prematura e tragica.
Il racconto delle sue infinite avventure diventa un pretesto per descrivere una sociètà tanto raffinata quanto decadente e ci offre uno spaccato inedito della ricchissima e articolata cultura e società cinese del XIII secolo.

Due volumi di racconti in cui non si vede l’ora di finirne uno per passare al successivo rimanendo “incollati” al libro! Si indaga sull’uomo, preso in tutti i suoi aspetti, dal comportamento più ignobile al più virtuoso. IMPERDIBILE!

Per chi volesse approfondire consultate il sito tuttocina e la tesina di una studentessa padovana veramente interessante e ricca di spunti!