Categoria: Politica Pagina 8 di 16

Tutti In Piedi – TUTTO CAMBIA

L’evento “Tutti in piedi” organizzato dal giornalista Michele Santoro per 110-imo (14 giugno 2011) compleanno della FIOM, si è svolto per spiegare la sua l’idea di televisione “libera”, pronto a dimostrare che qualcosa sta cambiando, che c’e’ una domanda di partecipazione nuova.
Presentano Serena Dandini, Corrado FormigliSandro Ruotolo, Vauro e Michele Santoro.

Qui di seguito metto la versione integrale dell’evento…seppur spezzettato in tredici riprese…ho anche aggiunto la lista dei partecipanti con relativi timing così potete facilmente trovare la parte che vi interessa di più
Ho inoltre “osato” consigliare gli interventi che mi hanno commosso maggiormente…pelle d’oca…lacrime…vulcani nelle vene…l’onda che cresce…e spazzerà via TUTTO!!!

parte 01:
00:00 – 10:00 intro
10:22 – 16:16 ricostruzione dell’intervista a Iris Berardi
16:35 – 17:15 le recenti “performance” di Renato Brunetta
17:16 – 19:01 Maurizia Russo Spena I (mamma multilaureata precaria da 15 anni)

parte 02:
00:00 – 03:00 Maurizia Russo Spena II (mamma multilaureata precaria da 15 anni)
03:10 – 08:25 Barbara Evola (siciliana precaria della scuola)———————————————————————IMPERDIBILE
09:15 – 13:30 Enrico Natalizio (cervello in fuga ricercatore ingegneria informatica)
16:12 – 19:01 Corrado Guzzanti I

parte 03
00:00 – 06:35 Corrado Guzzanti II
07:40 – 19:01 Antonio Ingroia I (pubblico ministero antimafia di Palermo)

parte 03:
00:00 – 06:35 Corrado Guzzanti II
07:40 – 19:01 Antonio Ingroia I (pubblico ministero antimafia di Palermo)

parte 04:
00:00 – 02:05 Antonio Ingroia II (pubblico ministero antimafia di Palermo)
04:50 – 19:01 Marco Travaglio I

parte 05:
00:00 – 14:00 Marco Travaglio II
16:40 – 19:01 Subsonica I

parte 06:
00:00 – 09:20 SubSonica II
09:50 – 19:00 Roberto Benigni I

parte 07:
00:00 – 00:45 Roberto Benigni II
09:52 – 18:10 Claudio Scavo (genovese 38enne da 15 anni operaio della Fincantieri)
18:10 – 19:01 Claudio I (barese 26enne studente universitario)

parte 08:
00:00 – 02:40 Claudio II (barese 26enne studente universitario)
06:33 – 12:25 Crozza in “Marchionne
13:00 – 19:01 Maurizio Landini I (segretario generale FIOM)

parte 09:
00:00 – 06:10 Maurizio Landini II (segretario generale FIOM)
08:50 – 18:10 Daniele Silvestri

parte 10:
00:40 – 10:40 Elisa Anzaldo
10:50 – 19:00 Max Paiella in “Minzolini

parte 11:
00:00 – 02:20 Max Paiella in “Minzolini”
00:22 – 16:30 Stefano Maria Bianchi che introduce i suoi tre ospiti:
03:55 – 07:50 Felice Floris (pastore del Movimento Pastori Sardi)
07:50 – 12:25 Edda (peruviana in difesa dei diritti degli immigrati)———————————————————-IMPERDIBILE
12:30 – 16:22 Oscar (cantante Hip-Hop dalla periferia di Milano)
17:20 – 19:01 Michele Santoro I in “lettera a Berlusconi”

parte 12:
00:00 – 16:22 Michele Santoro II in “lettera a Berlusconi”
16:25 – 19:01 Teresa De Sio I

parte 13:
00:00 – 05:00 Teresa De Sio II
05:30 – 09:54 festeggiamenti finali

il nucleare e le strategie energetiche

Inizio l’articolo con una video intervista fatta da ByoBlu a Giuseppe Onufrio (direttore esecutivo di Greenpeace Italia).
Il video dura 20′, è chiaro, completo e semplice e vale DECISAMENTE la “pena” d’esser ascoltato con attenzione.
Subito dopo allego l’opinione di Carlo Rubbia (nobel per la fisica 1984) sempre sul nucleare.
Appena avrò tempo trascriverò i contenuti aggiungendo i dovuti links e una manciata di mie personali ulteriori considerazioni.
Comunque Onufrio spiega perfettamente perché produrre energia con centrali nucleari è assolutamente senza senza. Spiega inoltre la situazione italiana. E propone soluzioni risolutive alternative magnificamente più economiche, sicure ed efficienti…

(…articolo da finire…)

volantino referendum giugno 2011

UNA MIA AMICA MI HA GIRATO QUESTA…LA FACCIO.

Visto che il governo li vuole boicottare, facciamo vedere che non siamo un
popolo di idioti!!!

A casa propria, ciascuno stampi (anche in bianco e nero) il volantino in
allegato qui sotto in un numero di copie pari al numero dei condomini del suo
palazzo e le inserisca nelle cassette della posta tre o quattro giorni prima
del 12 Giugno.

SCARICA QUI IL PDF DA STAMPARE

alll’Italia post B. serve un progetto SERIO, SEMPLICE e SICURO

…navigando ieri sera ho inciampato su questo articolo di Eric Jozsef (qui il link alla pagina originale dell’Internazionale)…

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Il re è nudo.
Silvio Berlusconi non è più in grado di rappresentare una proposta politica credibile. Le elezioni amministrative, e in particolare i risultati straordinari di Milano e Napoli, hanno sicuramente una portata nazionale e un significato profondo. Il voto ha confermato una tendenza di cui si intravedevano i segnali già da qualche anno ma che il presidente del consiglio era riuscito finora ad arginare, grazie a nuove promesse e soprattutto grazie alla debolezza delle opposizioni.

Politicamente Berlusconi era forse già finito nel biennio 2003-2004, durante la sua seconda esperienza di governo. Da quel momento il paese ha smesso di considerarlo l’uomo del cambiamento, del fare, delle grandi riforme. La sua spinta propulsiva si è fermata in quel momento. Ma con tatticismo, sfruttando la legge elettorale e gli errori degli avversari, il Cavaliere è rimasto al potere. Arrivato all’età di 74 anni, con una grave crisi economica in corso e forse di fronte alla voglia di riscatto morale del paese, questa formula oggi non basta più. Dalle amministrative si può trarre un altro insegnamento: nonostante il ricorso a impressionanti mezzi finanziari (Letizia Moratti avrebbe speso dieci volte più di Giuliano Pisapia per la campagna elettorale) e propagandistici (basta pensare all’esposizione televisiva del premier), i candidati di Berlusconi possono essere battuti.

Il clamoroso e inaccettabile conflitto d’interessi del premier incide senza dubbio sulla competizione elettorale, ma con un’alternativa credibile l’opposizione può comunque vincere. L’affermazione secondo cui l’Italia vivrebbe sotto un regime è stata smentita. Ormai sembra chiaro che il destino del paese e il dopo Berlusconi dipendono solo dalla capacità dell’opposizione di presentare una proposta politica convincente. Invece di chiedere le dimissioni immediate del premier o di raccogliere firme per cacciare Berlusconi prima della fine della legislatura, il centrosinistra dovrebbe mettere a punto un programma e individuare il suo futuro candidato.
———————————

…qui desidero condividere con voi una mia riflessione al riguardo:

Sono d’accordo con Eric nelle ultime righe. Anch’io penso che la sinistra più che crocifiggere oggi il suo avversario, debba, oggi, lasciare che questo si affondi inesorabilmente con le sue mani.
Ed è da tempo che lo fa.
Lasciamo che il corso del tempo smascheri questo movimento lobbistico, questa filosofia del potere, che ha trovato in Berlusconi un alfiere che incarnava appieno il desiderio di una certa casta sociale, quello di fagocitarsi tutto il resto, e per questo lo hanno appoggiato. E per questo abbiamo perso la media borghesia, per questo si è di molto allargata la forbice  sociale di chi ha e di chi non ha.
Lui ci metteva la faccia e  loro intanto ingrassavano.
Ma di quest’ometto,  di questi e non solo, dipendenti pubblici per dirla alla Ferraris, il popolo deve tornare, riabituarsi, ritrovare quella sensibilità, quel fiuto sociale, di riconoscere le persone per quello che sono realmente.
Ma deve arrivarci da solo senza troppi suggerimenti, senza troppe forzature. Deve sentire di aver ritrovato la propria dignità, solo così tornerà ad indignarsi e a chiedere il conto.
Il popolo ha due anni di tempo per riorganizzarsi, deve lasciare che la naturale fine di questa legislatura giunga al suo tempo, e nel contempo, c’è bisogno di un PROGETTO,
Serio, Semplice e Sicuro.

Serio che contenga proposte poche ma fondamentali.
Semplice che tutti possano capirlo soprattutto chi ne ha bisogno.
Sicuro perché dimostra con trasparenza di essere eseguito.

Per questo c’è molto da lavorare,
c’è bisogno di un uomo che incarni la Fatica,
che il suo sguardo suggerisca una visione Futura,
e le sue parole, i suoi silenzi ci trasmettano Fiducia

dedico questo articolo all’amico Alino

COME UN UOMO SULLA TERRA

Un documentario del 2008 di Andrea Segre.
Ho visto l’altro ieri questo film.
Semplicemente TUTTI dovremmo vederlo: noi italiani, noi europei, noi uomini, noi abitanti di questa terra.
Non si può fare politica né gestire né opinare di cose che non si conoscono.

Dag studiava giurisprudenza ad Addis Abeba, in Etiopia. A causa della forte repressione politica nel suo paese ha deciso di emigrare. Nell’inverno del 2005 ha attraversato via terra il deserto tra Sudan e Libia. In Libia, però, si è imbattuto in una serie di disavventure legate non solo alla violenza dei contrabbandieri che gestiscono il viaggio verso il Mediterraneo, ma anche e soprattutto alle sopraffazioni e alle violenze subite dalla polizia libica, responsabile di indiscriminati arresti e disumani deportazioni.
Sopravvissuto alla trappola libica, Dag è riuscito ad arrivare via mare in Italia, a Roma, dove ha iniziato a frequentare la scuola di italiano Asinitas Onlus punto di incontro di molti immigrati africani coordinato da Marco Carsetti e da altri operatori e volontari.
Qui ha imparato non solo l’italiano ma anche il linguaggio del videodocumentario. Così ha deciso di raccogliere le memorie dei suoi coetanei sul terribile viaggio attraverso la Libia, e di provare a rompere l’incomprensibile silenzio su quanto sta succedendo nel paese del colonnello Gheddafi.

COME UN UOMO SULLA TERRA è un viaggio di dolore e dignità attraverso il quale Dagmawi Yimer riesce a dare voce alla memoria quasi impossibile di sofferenze umane, rispetto alle quali l’Italia e l’Europa hanno responsabilità che non possono rimanere ancora a lungo nascoste. Il documentario si inserisce in un programma di Archivio delle Memorie Migranti che dal 2006 l’associazione Asinitas Onlus, centri di educazione e cura con un gran che sta sviluppando a Roma in collaborazione con ZaLab, gruppo di autori video specializzati in video partecipativo e documentario sociale.

Qui di seguito il film nella versione originale (così come lo desidera l’autore):

Qui invece una brevissima intervista dove potete vedere il giovane regista italiano presentare alcuni dei suoi lavori più recenti sull’immigrazione:

anche per voi giungerà la vecchiaia

LETTERA APERTA AL SIG. BERLUSCONI  e a tutti gli altri politici (di qualunque colore e posizione) che hanno smarrito il buy baclofen online, what does look like, baclofen generic drug. senso della realtà!

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mi rivolgo a lei prendendo in prestito le parole di un grande saggio:  L’impermanenza è l’essenza della nostra condizione umana. Essa non domina soltanto la vita, ma estende il suo impero all’intero cosmo. Possiamo vedere gli effetti dell’impermanenza osservando l’ascesa e la caduta delle nazioni, della nostra società, degli uomini che hanno creduto di avere un potere illimitato e incontrastato, e persino dei valori di borsa. L’impermanenza permea tutta l’esistenza. In questa società quasi tutti temono la morte, ma per apprezzare appieno la vita dobbiamo guardare in faccia la realtà, impermanennza e morte sono parte integrante dell’essere vivente: il rendercene conte ci può scuotere nell’intimo, ci può svegliare.
Sig. Berlusconi, l’essere nati uomini è un privilegio raririssimo! Tutto quello per cui ha lottato in questi anni ha causato dolore e frustrazione a gran parte dei cittadini di questa nazione e anche ai cittadini di altre nazioni a cui lei ha dichiarato guerra.
I suoi desideri smodati e attaccamenti, e i suoi bisogni emotivi l’hanno abituata non soltanto alle cose materiali, ma anche, assai più sottilmente, all’immagine che ha alimentato di se stesso, alla sua identità. Lei non vuole perdere il controllo su stesso, sull’ambiente che la circonda, sugli altri e forse sull’intero creato. E’ disposto a scatenare guerre e a far morire milioni di persone per le sue cause, è davvero un mistero come certe fissazioni psicologiche dominino con una forza tale da non permettere di abbandonarle, anche quando intellettualmente capiamo il dolore che recano.
Sig. Berlusconi, la vita è un dono che non ci verrà fatto due volte, mi permetto umilmente di ricordare a lei e tutti quei politici malati di potere (di qualunque partito e posizione) che un giorno anche per voi giungerà la vecchiaia, un altro prenderà il vostro posto, la storia narrerà di voi con odio e disprezzo, e in solitudine  ricorderete tutto quel che avreste potuto fare e non avete fatto, il male causato al vostro popolo, e le possibilità di riscatto non ci saranno più.
Credo fortemente che anche il più meschino degli uomini possa trovare il coraggio per sacrificare se stesso in nome di un bene comune, gli atti eroici di alcuni uomini hanno cambiato il corso della storia e dell’intera umanità; non condivido nessuno dei passi politici che lei ha fatto in questi lunghi anni, anzi, ho lottato e sempre lotterò perchè questa realtà politica venga cancellata, e lotterò perchè lei e tanti altri ossessionati dal potere lasci libero questo paese che era un miracolo di arte, cultura, poesia, accoglienza, condivisione, amore.
Prego per lei da musulmana e auspico di cuore che trovi il coraggio di fare l’atto eroico di sacrificare se stesso per questo paese  e per la storia futura.
Non concluda la sua carriera politica sconfitto dai vizi e dal malaffare, sia tra coloro che aprono la strada ad un nuovo corso, lotti per far si che giovani menti, sane, non corrotte rappresentino i cittadini, sia lei stesso smantellatore di una politica che non ha più senso di esistere, combatta da eroe, non per le sue cause personali, ma per quelle comuni, scenda in piazza con i suoi oppositori e dia al mondo intero un esempio di coraggio e civiltà.
Lei è un uomo ricco, molto ricco, non ha bisogno di altro se non di conquistare L’ONORE! Scenda in piazza e combatta per un mondo senza nucleare, per un acqua e un aria pulita, per un presente e un futuro che veda questa terra rigogliosa, e i suoi abitanti non umiliati in povertà e ignoranza.  Scenda in piazza stupendo i suoi stessi alleati, mostrando loro che i veri eroi sono quelli che hanno il coraggio di cambiare idea, di voltare pagina, di chiedere scusa, di ricominciare lavorando per trasmutare questa vita da voi ridotta a piombo in oro!
Il vostro operato è impresso in lettere di fuoco nel cielo….Dio la perdoni e le dia la possibilità di riscattarsi, di trasmutare nell’atanor del cuore la follia in saggezza, la passiane di fuoco in luce d’intelletto.

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La verità di Gianni Lannes sulle “navi dei veleni” nucleari in Italia

Il giornalista Gianni Lannes è stato a Caorso, nella più importante centrale nucleare e qui ha scoperto entrando di nascosto, senza autorizzazione, che il governo ha affidato lo smantellamento delle centrali nucleari alla ‘ndrangheta, che sta dietro una società che si chiama Ecoge che ha sede a Genova. Questa società carica i rifiuti nucleari in dei container che da Caorso vanno a Genova e poi a La Spezia, in attesa di navi su cui caricarli e verranno affondate. La Stampa ha impedito a Lannes di pubblicare l’inchiesta e nessun altro giornale l’ha voluta questa inchiesta. Questo video amatoriale è una bomba a orologeria, aiutiamo e sosteniamo questo giornalista Gianni Lannes, che ha un coraggio da Leone affermando ciò che dice con prove tangibili e documentate…


Ernesto Che Guevara all’ONU (1964)

…pezzo dal primo discorso che Ernesto Che Guevara tenne l’11 dicembre 1964 nella IX sessione dell’Assemblea Generale dell’ONU…
A questo link troverete la trascrizione completa e tradotta in italiano.

politici italiani: trattamento economico

Pubblico questa lista di dati sul trattamento economico dei politici italiani.
Ignoro la provenienza dei dati (a me è arrivata una email) quindi potrebbero essere sbagliati…comunque…vale la pena approfondire…

STIPENDIO Euro 19’150 al mese
STIPENDIO BASE circa Euro 9’980 al mese
PORTABORSE circa Euro 4’030 al mese (generalmente parente o familiare)
RIMBORSO SPESE AFFITTO circa Euro 2’900 al mese
INDENNITA’ DI CARICA (da Euro 335 circa a Euro 6’455)

Inoltre:
TELEFONO CELLULARE gratis
TESSERA DEL CINEMA gratis
TESSERA TEATRO gratis
TESSERA AUTOBUS – METROPOLITANA gratis
FRANCOBOLLI gratis
VIAGGI AEREO NAZIONALI gratis
CIRCOLAZIONE AUTOSTRADE gratis
PISCINE E PALESTRE gratis
FS gratis
AEREO DI STATO gratis
AMBASCIATE gratis
CLINICHE gratis
ASSICURAZIONE INFORTUNI gratis
ASSICURAZIONE MORTE gratis
AUTO BLU CON AUTISTA gratis
RISTORANTE gratis (nel 1999 hanno mangiato e bevuto gratis per Euro 1’472’000).

E ancora:
Hanno diritto alla pensione dopo 35 mesi in parlamento mentre i cittadini dopo 35 anni di contributi (41 anni per il pubblico impiego !!!).
Circa Euro 103’000 li incassano con il rimborso spese elettorali (in violazione alla legge sul finanziamento ai partiti), più i privilegi per quelli che sono stati Presidenti della Repubblica, del Senato o della Camera. (Es: la sig.ra Pivetti ha a disposizione un ufficio, una segretaria, l’auto blu ed una scorta sempre al suo servizio).

La sola camera dei deputati costa al cittadino Euro 2’215 al MINUTO !!

TUTTI ESENTASSE

Italia 2010-12-14: il governo in crisi chiede la fiducia

Martedì 14 dicembre il quarto governo Berlusconi in crisi chiede la fiducia a palazzo Chigi.
Situazione complessa e delicata per l’intera democrazia italiana.

Consapevole di non essere un esperto tento in questa sede di fare un riassunto schematico della situazione e delle possibilità:

LE POSSIBILITA’:
Nelle ore immediatamente successive al voto del 14 una di queste cinque possibilità dovrà verificarsi:
1) elezioni anticipate (con data da decidersi)
2) un reimpasto di governo con Berlusconi ancora premier
3) un reimpasto di governo con diverso premier (uomo da definirsi)
4) l’istituzione di un governo tecnico (costituito da “esterni”)
5) l’istituzione di un governo istituzionale

SITUAZIONE:
Quasi tutte le opposizione vorrebbero la caduta del governo Berlusconi, ma non vogliono andare alle urne. Preferendo un governo di transizione che permetterebbe loro di mettere in naftalina Berlusconi per due anni con la scusa dell’emergenza e della legge elettorale (entrambe cose che nessun governo tecnico risolverebbe).
Dal canto suo Berlusconi ha il problema dei processi ed è per questo che non vuole passare la mano: non perché tema le urne, ma perché teme il governo di transizione, che di fatto lo consegnerebbe ai giudici.

Ecco gli scenari che si aprirebbero se Berlusconi non riuscisse a conquistare la fiducia. Qui il link ad un buon lavoro della Repubblica. Con un semplice click si possono visualizzare le possibili alleanze in base alle dichiarazioni dei partiti fatte nelle ultime settimane.

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